Rally: Ciocchetto a due facce per Vardanega
Una prima frazione complicata, a causa di qualche errore di troppo, fa posto ad una Domenica consistente ed al passo dei migliori.
Con l'arrivo del Rally Il Ciocchetto, Memorial Maurizio Perissinot, si chiude definitivamente il 2024 di Rally Team, grazie ad un Roger Vardanega che si è visto protagonista di una due giorni altalenante tra le strette stradine della tenuta toscana.
Unico portacolori della scuderia di Rosà in campo il pilota di Possagno, in coppia con Manuel Menegon sulla Peugeot 208 R2 di PRT, faticava a trovare le giuste misure nella frazione del Sabato, rendendosi autore di vari testacoda che gli costavano oltre un minuto e mezzo.
Il secondo parziale sulla “La Rosa” uno ed il terzo sull'ultimo impegno di giornata rendevano chiaro il potenziale del trevigiano, solamente sesto all'ingresso del parco chiuso notturno.
“La prima giornata è stata a dir poco scivolosa” – racconta Vardanega – “e siamo stati sfortunati perchè eravamo spesso a ridosso dei primi ma, in ogni prova, ci siamo girati. Il posteriore non mi teneva in strada ed abbiamo perso oltre un minuto e mezzo. Con prove così corte era quasi impossibile riuscire a recuperare nella seconda tappa ma ci abbiamo provato.”
Ripartito dalla sesta piazza di Rally4 - R2 Vardanega cambiava decisamente faccia alla sua trasferta, iniziando ad inanellare tempi di indubbio valore in una Domenica da protagonista.
Per cinque volte firmatario del secondo tempo, al quale aggiungere il terzo sulla “Stadio” quattro, l'alfiere della compagine vicentina riusciva a recuperare ben quattordici posizioni nell'assoluta, nel confronto con il risultato del primo controllo stop, e si presentava sulla pedana di arrivo con il quinto posto in classe Rally - R2 e con il dodicesimo nella generale di RC4N.
“Siamo soddisfatti della nostra Domenica” – aggiunge Vardanega – “e devo ammettere che ieri eravamo proprio avviliti, avendone fatte di cotte e di crude. Oggi siamo sempre stati performanti, vicini ai migliori. Grazie a Manuel Menegon, estremamente professionale, anche se mi sono sentito orfano di Michele Visentin in questa gara. Grazie a Rally Team, alla PRT di Daniele Pellegrineschi ed a tutti i nostri partners. È stata una stagione davvero felice per me.”