Raid: Costa Smeralda Storico, la fiducia di Rossi
Reduce dal tanto bello quanto sfortunato esordio nel CIRAS il pilota di Bastiglia guarda all'approdo in Sardegna con maggiore ottimismo.
L'amarezza per l'opportunità sfumata in Toscana è ancora abbastanza forte ma il tempo per rimpiangere il passato è ormai terminato con l'imminente arrivo del Rally Storico Costa Smeralda, secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che riporterà Gabriele Rossi in uno dei contesti a lui più favorevoli nel recente passato.
Il pilota di Bastiglia, già visto in azione in Sardegna in occasione di un Rally Terra Sarda Storico che ha fatto suo per due edizioni consecutive, tornerà al volante della Ford Sierra Cosworth gruppo A, curata da Assoclub Motorsport ed iscritta per i colori di Bluthunder Racing Italy.
Alla sua destra non poteva mancare il compagno di abitacolo di sempre, Fabrizio Handel.
“Siamo pronti per prendere il via di questa nostra seconda esperienza nel CIRAS” – racconta Rossi – “e sarà l'unica che ci vedrà leggermente più preparati sul fronte percorso. Abbiamo già corso qui, al Terra Sarda, quindi abbiamo un'idea della tipologia di fondo che andremo ad affrontare. Questa volta saremo al via del Costa Smeralda, quello vero, con un pacchetto che è ben collaudato, sotto ogni punto di vista. Siamo pronti per fare del nostro meglio in Sardegna.”
Reduce dallo zero nel primo atto del CIRAS l'emiliano sarà chiamato ad un importante banco di prova, essendo la tappa sarda valevole per il tricolore e per il Trofeo Rally di Zona tre a coefficiente maggiorato, qui a quota 1,5, potendo contare anche sul supporto di Motor Valley Racing Division, sodalizio di Modena che contribuirà a sostenere la trasferta.
“Prima di tutto ringrazio l'amico Domenico Erbetta” – aggiunge Rossi – “che ci darà una mano ulteriore ad affrontare questa partecipazione in Sardegna. Siamo consapevoli che, guardando alla classifica, dobbiamo cercare di arrivare in fondo e di marcare punti preziosi. È vero che siamo dei debuttanti e che non abbiamo pretese di risultato ma non siamo nemmeno qui per fare gli spettatori privilegiati. Speriamo che la dea bendata si volti da un'altra parte.”
Saranno due le giornate di gara che vedranno protagonista Rossi al Costa Smeralda targato 2025, ad iniziare da un Venerdì 11 Aprile che si svilupperà sul doppio passaggio di “Aratena” (14,83 km), “Monti” (7,13 km) ed “Alà del Sardi” (9,64 km), prima di darsi appuntamento alla frazione seguente, quella di Sabato 12 Aprile, che metterà sul piatto due tornate su “Lu Colbu” (10,95 km), “Aglientu” (13,80 km) e “Luogosanto” (14,80 km), completando un mosaico da poco più di centoquarantadue chilometri di prova speciale.
“Gestire la gara, passo per passo, è l'obiettivo” – conclude Rossi – “facendo attenzione ad eventuali prove che siano vicino al mare perchè il fondo potrebbe rivelarsi particolarmente scivoloso. Siamo pronti, non vediamo l'ora di tornare nella nostra amata Sardegna, una terra che ci riserva sempre un'accoglienza particolare sul profilo umano e personale.”