Piemonte, istituita la Giornata Regionale del Valore Alpino: approvata la proposta di Davide Nicco
Una data approvata in Commissione consiliare e proposta dagli stessi Alpini fra cui per primo il decano degli Alpini piemontesi: il sergente maggiore Giovanni Alutto, classe 1916, fra gli ultimi reduci della tragica Campagna di Russia dell’inverno 1942-43 e instancabile testimone dell’identità e dell’impegno degli Alpini, cui la legge è simbolicamente dedicata.
Il Piemonte ha istituito la Giornata Regionale del Valore Alpino, dedicata a sostenere e promuovere la storia, il patrimonio culturale, l’impegno civile e i valori rappresentati sul proprio territorio dal corpo degli Alpini. L’Assemblea di Palazzo Lascaris l’ha approvata nella seduta di martedì 28 giugno 2022 su proposta del consigliere regionale e presidente della Commissione regionale Cultura Davide Nicco, al termine di una discussione d’aula iniziata lo scorso febbraio.
La Giornata Regionale del Valore Alpino sarà celebrata simbolicamente il 16 gennaio di ogni anno, anniversario del giorno del 1943 in cui giunge alle truppe alpine piemontesi inviate in Russia l’ordine del ripiegamento generale.
Una data approvata in Commissione consiliare e proposta dagli stessi Alpini fra cui per primo il decano degli Alpini piemontesi: il sergente maggiore Giovanni Alutto, classe 1916, fra gli ultimi reduci della tragica Campagna di Russia dell’inverno 1942-43 e instancabile testimone dell’identità e dell’impegno degli Alpini, cui la legge è simbolicamente dedicata.
I contenuti della nuova legge verranno presentati nei prossimi giorni dal promotore, primo firmatario e relatore Davide Nicco assieme alle rappresentanze delle Sezioni e dei Gruppi Ana del Piemonte. Anticipa Nicco: «La nuova legge stanzia 100mila euro l’anno per i primi due anni – rifinanziabili - con i quali gli Alpini piemontesi, che contano una rappresentanza numerosa con oltre 60mila iscritti, potranno varare momenti di studio e commemorazione, restaurare rifugi, sentieri e monumenti legati ai loro luoghi e molte altre iniziative: atti di manutenzione della memoria e di valorizzazione del nostro paesaggio naturale e storico la cui importanza è evidente a tutti. È un atto di gratitudine doveroso. Ogni euro a un’associazione di Alpini attiva sul territorio è un investimento per la collettività, perché aggiungendo quell’euro alla loro opera di volontariato e spirito di servizio essi lo raddoppiano e ne restituiscono ai cittadini almeno due, come ben sanno tutti quelli che ne hanno avuto occasione di avvalersi del loro intervento in occasione di emergenze civili e sanitarie, ma anche di momenti più sereni di aggregazione e di promozione sociale quali feste e manifestazioni».
Nel lasso di tempo fra l’esame in Commissione e la discussione in Aula, a Roma il Parlamento ha approvato l’istituzione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino fissandola per il 26 gennaio di ogni anno. Per evitare eventuali sovrapposizioni o eccessive contiguità sarà così possibile concordare assieme alle Associazioni Alpine un eventuale spostamento di data della Giornata piemontese, che potrà essere agevolmente recepito con una modifica legislativa.