EcoNatale di Legambiente: un dono che unisce solidarietà e sostenibilità
Con le eco-confezioni natalizie, Festambiente, in collaborazione con l’Associazione Italiana Scatolifici, sostiene i bambini di Chernobyl, portando sulle tavole italiane cibi sani e rispettosi dell’ambiente.
Nel cuore della Maremma, anche quest'anno Legambiente dà vita alla magia dell’EcoNatale, un progetto che unisce generosità e rispetto per l’ambiente, continuando a sostenere le bambine e i bambini di Chernobyl. Da anni, l'iniziativa Festambiente è simbolo di un legame che attraversa i confini, unendo l’Italia alla Bielorussia in una rete di solidarietà concreta. Acquistare le eco-confezioni natalizie non è solo un modo per celebrare le feste con cibi sani e biologici, ma è un atto di responsabilità verso chi, a distanza di decenni dal disastro nucleare, vive ancora le conseguenze di un territorio contaminato.
Ogni confezione è pensata per portare sulle tavole il sapore della bontà, garantendo scelte attente all’ambiente. I proventi dell’iniziativa finanziano il Progetto Rugiada, un programma nato per offrire supporto alle famiglie e ai bambini delle aree colpite dalla radioattività.
“In Bielorussia, specialmente nelle zone rurali, le persone continuano a convivere con cibo e acqua contaminati – spiega Angelo Gentili, responsabile del progetto per Legambiente - Il Centro Speranza, grazie al nostro supporto, fornisce ai bambini un ambiente sano dove possono ridurre i livelli di radioattività nel corpo, accedendo a cibo e acqua non contaminati. È un’ancora di salvezza per queste famiglie che, senza mezzi adeguati, non potrebbero far fronte alle difficoltà quotidiane. Ogni contributo raccolto attraverso le vendite natalizie è un piccolo passo verso un futuro più sicuro e sano per questi bambini.”
Un partner fondamentale di questa iniziativa è l’Associazione Italiana Scatolifici, che per il terzo anno consecutivo contribuisce fornendo le scatole in cartone ondulato ecosostenibili per le confezioni EcoNatale. La collaborazione con l’associazione rappresenta un esempio di come il settore degli imballaggi possa giocare un ruolo chiave nella promozione dell'economia circolare.
“Siamo estremamente orgogliosi di poter sostenere ancora una volta questa iniziativa di grande rilevanza – afferma Andrea Mecarozzi, presidente dell’Associazione Italiana Scatolifici - Il cartone ondulato che utilizziamo ha un impatto ambientale minimo grazie a una filiera virtuosa di riciclo e recupero. Sostenere Festambiente con imballaggi ecosostenibili significa mettere in pratica i valori che condividiamo: proteggere l'ambiente e promuovere la sostenibilità lungo tutta la filiera produttiva. Ogni confezione non è solo un gesto di solidarietà, ma anche un simbolo di impegno verso un’economia più responsabile.”
Le confezioni, realizzate con cartone riciclato e chips compostabili per l’imballaggio, sono pensate per lasciare un'impronta positiva sul pianeta. La scelta di materiali ecosostenibili non è casuale, ma riflette l’attenzione di Legambiente nel promuovere modelli di consumo consapevoli.
"La consapevolezza ambientale che cerchiamo di diffondere – continua Mecarozzi – passa anche attraverso queste scelte: ogni scatola è progettata per proteggere e valorizzare i prodotti biologici che contribuiscono a finanziare il Progetto Rugiada. È un impegno collettivo che unisce produttori, consumatori e associazioni in un cammino comune verso la sostenibilità”.
Per partecipare a questa maratona di solidarietà è possibile consultare le diverse opzioni di confezioni disponibili sul sito www.festambiente.it/econatale, inviare una mail a info@festambiente.it o chiamare il numero 0564 487711 (dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 18:00).
Un piccolo gesto che può fare una grande differenza: scegliere l’EcoNatale di Legambiente significa aderire a un progetto che mette al centro le persone, l’ambiente e un futuro più giusto e sostenibile per tutti.
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