Marche: incentivi per la diversificazione produttiva nelle aree di crisi industriale di Fermo e Macerata
La Regione Marche stanzia complessivamente 4.950.000 € per l’intervento “Sostegno agli investimenti e alla diversificazione produttiva per l’area di crisi industriale complessa Fermano – Maceratese”.
La Regione Marche, con decreto dirigenziale n. 689 del 5 agosto 2020, ha approvato il bando “Sostegno agli investimenti e alla diversificazione produttiva per l’area di crisi industriale complessa Fermano – Maceratese” con l’obiettivo di sostenere nuovi investimenti, la diversificazione della produzione o la realizzazione di interventi di ampliamento della capacità produttiva di imprese già localizzate nei comuni di crisi industriale di Fermo e Macerata.
Inoltre, l’intervento mira ad incentivare lo sviluppo occupazionale della regione Marche, attraverso l’integrazione di programmi occupazionali tesi al mantenimento o all’incremento degli addetti in azienda.
Beneficiari del bando a sostegno delle aree di crisi industriale complessa di Fermo e Macerata
L’agevolazione sostiene le micro, piccole e medie imprese con unità produttiva attiva in uno dei Comuni dell’area di crisi industriale complessa Fermano Maceratese, con Codice Ateco appartenente al settore manifatturiero e di servizi alla produzione, con priorità per le imprese del settore pelli-calzature e della relativa filiera (in linea col PRRI – Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale dell’Accordo di Programma).
Comuni dell’area di crisi Fermano-Maceratese:
- Carassai
- Altidona
- Campofilone
- Fermo
- Lapedona
- Monterubbiano
- Monte Urano
- Monte Vidon combatte
- Moresco
- Pedaso
- Petritoli
- Porto San Giorgio
- Monte San Martino
- Penna San Giovanni
- Belmonte Piceno
- Falerone
- Francavilla d’Ete
- Grottazzolina
- Magliano di Tenna
- Massa Fermana
- Monsampietro
- Morico
- Montappone
- Monte Giberto
- Montegiorgio
- Monteleone di Fermo
- Monte San Pietrangeli
- Monte Vidon Corrado
- Montottone Ponzano di Fermo
- Rapagnano
- Servigliano
- Torre San Patrizio
- Monte San Giusto
- Montegranaro
- Porto Sant’Elpidio
- Sant’Elpidio a mare
- Civitanova Marche
- Montecosaro Morrovalle
- Potenza Picena
- Tolentino
- Corridonia
Tipologie di investimenti ammessi al Bando della Regione Marche
Sono ammessi all’agevolazione gli investimenti relativi a:
- realizzazione di nuovi impianti produttivi o all’ampliamento degli impianti produttivi esistenti;
- ampliamento e/o alla riqualificazione degli impianti produttivi esistenti tramite diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi;
- ammodernamento degli impianti aziendali, anche tramite l’acquisizione di beni strumentali, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa secondo il modello “Impresa 4.0” e/o finalizzato alla tutela della sicurezza e della salute delle aziende e dei lavoratori (Covid, antisismica ecc).
Ogni progetto deve prevedere un programma occupazionale teso al mantenimento e/o incremento delle unità lavorative. L’incremento deve prevedere l’assunzione di nuove unità lavorative a tempo indeterminato, determinato e apprendisti a tempo pieno e deve essere mantenuto per 36 mesi.
Spese sostenute a partire dal 23 luglio 2020 e concluse entro 18 mesi dall’avvio del progetto, relative a:
- Attivi materiali: macchinari, impianti, hardware ed attrezzature specifiche per il progetto, strettamente necessari alla realizzazione, ampliamento e/o riqualificazione e ammodernamento degli impianti produttivi;
- Attivi immateriali: brevetti, licenze, know‐how e conoscenze tecniche non brevettate, programmi informatici concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi;
- Consulenza marketing finalizzata al lancio di nuovi prodotti o all’accesso a nuovi mercati di sbocco commerciale;
- Servizi di consulenza strettamente connessi al progetto di investimento, compresa la redazione del business plan e le spese per acquisizione servizi ICT.
L’investimento minimo è pari a 100.000 €, mentre la spesa massima è di 800.000 €.
Agevolazione per la diversificazione produttiva delle imprese di Fermo e Macerata
La misura a sostegno delle aree di industriale complessa di Fermo e Macerata concede un contributo a fondo perduto, in conto capitale, pari al 40% delle spese ammesse.
Scadenza del bando a sostegno delle aree di crisi industriale complessa di Fermo e Macerata
Lo sportello per la presentazione del bando aprirà dal 13 agosto al 30 settembre 2020. La selezione avverrà tramite procedura valutativa a graduatoria.
La localizzazione dell’intervento dovrà essere indicata in fase di presentazione della domanda. Nel caso in cui al momento della presentazione della domanda, 1 o più sedi operative non fossero ancora definite, si potrà indicare la presunta sede e comunicarla definitivamente entro e non oltre la prima richiesta di liquidazione.