GASTRONOMIA
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'L'eccellenza é qui'

25/02/09

L'assessore regionale all'agricoltura Daniela Valentini non ha dubbi: «I prodotti pontini sono una grossa attrattiva anche sul piano turistico». Il kiwi, fiore all'occhiello. Ma non solo (...)

Adesso, paradosso dei paradossi, il kiwi pontino arriva in Cina. E' l'ultimo exploit in ordine di tempo, della agricoltura pontina. In quanto ad enogastronomia la provincia di Latina va forte. A chi va scritto il merito, quanto conta in termini percentuali questo successo. Se fosse agevolato da infrastrutture più serie il settore potrebbe arrivare ancora più in alto? Lo chiediamo all'assessore regionale del Lazio all'Agricoltura Daniela Valentini

Un successo che conferma la scelta di incentivare la commercializzazione e valorizzare le nostre eccellenze, non da ultime quelle dell’agricoltura pontina. Il kiwi è il fiore all’occhiello del comparto ortofrutticolo. Non solo di Latina, ma d’Italia. Con oltre 150mila tonnellate all’anno di prodotto e una superficie coltivata di circa 9mila ettari, la nostra regione incide per il 35% sulla produzione nazionale; il più alto livello produttivo italiano. La provincia di Latina - dove si produce il 69% del totale regionale, con oltre 1600 aziende produttrici e una media annuale di 125mila tonnellate - fa la parte del leone.



Nei prossimi giorni alla Bit di Milano i prodotti della enogastronomia pontina saranno protagonisti. Per conto loro. Il turismo nel Pontino regge nonostante la crisi, ma i prodotti tipici della terra pontina non sono conosciuti e valorizzati come altri. Il lardo di colonnata è conosciuto in tutto il mondo, il sedano bianco di Sperlonga no.. C'è una ragione? Non bastano i marchi doc, dopo o simili.

Il turismo pontino ottiene buoni risultati anche per ché i suoi prodotti sono un importante attrattore. Il turista non va più soltanto alla ricerca di monumenti o siti archeologici da visitare, ma anche, e in alcuni casi soprattutto, di itinerari enogastronomici che promuovono i prodotti della zona. Certo, non bastano i marchi europei, sebbene siano importanti. Serve anche una strategia di sviluppo basata sulla valorizzazione delle ricchezze del territorio che vanno messe a sistema con l’agricoltura. Ed è la direzione verso cui siamo andati con un PSR che punta molto sulla programmazione Integrata Territoriale e di Filiera e una politica di commercializzazione che per la prima volta ha visto i prodotti pontini distribuiti nelle principali catene di supermercati



Sulla tavola ci sono prodotti pontini? E quando va in giro per provincia, fermandosi in un ristorante di quell'area cosa chiede?

Lazio Qualità Spese Bene, Colossella, Lazio Spende Bene, tutte le iniziative enologiche che abbiamo organizzato non solo hanno fatto conoscere la qualità dell’agricoltura della provincia di Latina, ma l’hanno resa alla portata di tutti. Oggi trovare un prodotto regionale in un supermercato o in un ristorante romano non è più impossibile come lo era una volta. Prodotti che molto spesso vengono associati ad una cultura della sana alimentazione. Cosa chiedo quando mi fermo in un ristorante di provincia? Le eccellenze della zona.



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