ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

L'avv. Francesco Cacciola su Rai 1 discute dell'impatto del turismo sull'economia italiana

Dall'isola di Ischia, l'avv. Cacciola discute su Rai 1 le luci e le ombre del turismo italiano. Mentre il settore contribuisce significativamente al PIL, molte famiglie si indebitano per andare in vacanza. Cacciola, Presidente dell'osservatorio sul debito con banche e finanziarie, invita a riflettere su strategie per un turismo economicamente sostenibile.

FotoIschia, 25 agosto 2024 - L'avvocato Francesco Cacciola, Presidente dell'osservatorio sul debito con banche e finanziarie, è intervenuto oggi nella trasmissione "Vista Mare" su Rai 1, in diretta da Ischia, per analizzare l'impatto del turismo sull'economia italiana e sulle famiglie.

Durante il suo intervento, l'avv. Cacciola ha evidenziato i seguenti punti chiave:

Contributo economico del turismo: il settore turistico si conferma un pilastro fondamentale dell'economia nazionale, contribuendo direttamente al 5% del PIL italiano e indirettamente al 13%. Questi dati sottolineano l'importanza strategica del turismo per la crescita economica del paese.

Crescita della spesa turistica: per l'estate 2024, le proiezioni indicano una spesa turistica di 17,9 miliardi di euro, segnando un aumento del 3,2% rispetto all'anno precedente. Un incremento che ha avuto un impatto positivo sul mercato del lavoro, generando circa 90.000 nuovi posti nel settore.

Aumento dei costi: Cacciola ha evidenziato un significativo aumento del 21% dei costi delle vacanze rispetto al 2023, mettendo in difficoltà molte famiglie italiane. Di conseguenza, molti hanno cambiato i loro piani di viaggio o hanno rinunciato del tutto alle vacanze.

Indebitamento delle famiglie: l'allarme lanciato dall'avv. Cacciola riguarda il crescente fenomeno dell'indebitamento familiare per finanziare le vacanze. Nel 2023, il 14% degli italiani ha contratto prestiti specificamente per finanziare le proprie vacanze. Nei primi cinque mesi del 2024, le richieste di prestiti personali per vacanze sono aumentate del 9%. Quest'anno sono stati erogati oltre 200 milioni di euro in prestiti personali per coprire spese legate a viaggi e vacanze. La richiesta media di prestito è di 5.416 euro, da restituire in 50 rate. Il 33% degli italiani che non è partito per le vacanze cita ragioni economiche, dichiarando di non poter affrontare i costi. La fascia più vulnerabile è rappresentata dagli under 25, che si trovano particolarmente in difficoltà.

L'avv. Cacciola ha sottolineato come questo fenomeno non solo aggrava la situazione finanziaria delle famiglie, ma crea un circolo vizioso di sovraindebitamento che potrebbe avere conseguenze a lungo termine sull'economia familiare e nazionale.

Sfide per il settore: le imprese del turismo marino devono affrontare numerose difficoltà, tra cui l'inquinamento, i cambiamenti climatici e la necessità di uno sviluppo sostenibile. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente complicato la situazione, causando un drastico calo dei flussi turistici e delle entrate negli anni passati. Nonostante la ripresa, molte imprese del settore si trovano ancora in difficoltà finanziaria.

L'avv. Cacciola ha concluso sottolineando l'importanza di trovare un equilibrio tra la promozione del turismo come motore economico e la necessità di garantire la sostenibilità finanziaria delle famiglie italiane. Ha invitato a una riflessione su possibili soluzioni per rendere le vacanze più accessibili senza ricorrere all'indebitamento, suggerendo la necessità di politiche mirate sia a livello di industria turistica che di supporto alle famiglie.

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