Jam Jazz Bistrot. Musica, parole e cibo al Bistrot Milano Centrale, by Autogrill & Esmach
Musica, parole e cibo s’incontrano. Una conversazione culinaria multisensoriale, per parlare di innovazione a ritmo di jazz. Esmach e Autogrill raccontano il loro modello
Musica e cibo conversano, guidati dai cinque sensi che nello scenario del Bistrot Milano Centrale faranno da linea guida ad un evento targato Autogrill ed Esmach. Un trio jazz e un formatore d’eccezione dialogano con i cinque sensi, proponendo interpretazioni a ritmo d’improvvisazione, e dense di gusto, imperniate sul sense-making, una strategia di grande attualità e sul concetto espresso da Feuerbach secondo cui “l’uomo è ciò che mangia”. Il cibo è vita, è scienza, è cultura, è arte, non solo un bisogno primario da soddisfare, rilancia Luciano Delpozzo, a.d di Esmach, azienda produttrice di macchine per la panificazione che ha contribuito al successo di Bistrot. Si comunica con i sensi e la multi-sensorialità é un elemento che non dovrebbe mancare nella progettazione di spazi destinati alla somministrazione. Bistrot Milano Centrale, vincitore del Moodie Award come miglior locale europeo all'interno delle stazioni ferroviarie per l'offerta di cibo, è il partner ideale per lanciare un nuovo stimolo. Pane e pizze senza chimica, preparate ogni giorno con lievito madre saranno tra i protagonisti di una jam session che si svilupperà a ritmo di jazz.
Ogni mezz’ora un senso, ogni senso una musica, ogni musica un dialogo. Il formatore Alessandro Garofalo dirigerà la conversazione musicale culinaria, l’ES Acoustic Trio farà da sottofondo jazzistico, con Alessandro Alessandri (detto Piuma) ospite speciale nell'EsmachLab, per creare un momento aperto a tutti, di confronto e riflessione multisensoriale. Un’innovazione che rompe paradigmi, mantiene una certa dose di improvvisazione, lavora sui paradossi, favorendo i talenti, nel momento in cui si aspetta un treno o si gusta uno spuntino. Come fa EsmachLab, che ha già rotto diversi schemi ed alcuni pensieri associativi in ambito di pane e pizza (notte-pane, naturale-tempi lunghi, volumi-spazi), introducendo importanti innovazioni, come quella del Panettiere di Giorno che, con l'ausilio di macchinari, utilizza esclusivamente lievito madre. La performance intende affrontare in modo alternativo e interagendo con il pubblico la connessione tra la creatività esprimibile con EsmachLab ed il jazz, mettendo in parallelo due forme complesse quali la musica e il mondo dell'innovazione. Questa esperienza aiuterà a riconoscere i profumi, i sapori e la qualità del pane come si produceva una volta e della pizza con lievitazione naturale, come elementi centrali della cultura culinaria italiana nel mondo.
Il tutto intercalato da diversi pezzi jazz, un assolo, un test divertente per il pubblico, alcuni filmati e molte foto; in cinque sessioni intervallate da una pausa, senza uno schema prefissato, a partire dalle ore 15.00 e sino alle ore 19,30 circa. Ingresso libero
Ufficio stampa Simone Ariot
Cell. 3382047781
simone.ariot@gmail.com