Itinerari dannunziani a Venezia - una passeggiata a Venezia sulle orme di Gabriele d'Annunzio
Una serie di itinerari, a piedi o in gondola, sempre personalizzati sulle esigenze e i gusti degli ospiti, una passeggiata accompagnati dallo studioso dannunziano Filippo Caburlotto, alla scoperta del “Vivere inimitabile” e di quello che fu il vero ed intimo rapporto tra Gabriele d’Annunzio e Venezia.
I PERCORSI
Alla scoperta del Fuoco - it. 1 da Palazzo Van Axel alla chiesa dei SS. Giovanni e Paolo
Sulle orme del giovane d’Annunzio impegnato a scoprire la città, ad annotarne i segreti, i misteri, gli scorci ed i capolavori, ma anche una rilettura dello stesso paesaggio con gli occhi ormai maturi del reduce di guerra. Un tragitto insolito fra calli nascoste, leggendari personaggi e le prime scintille del Fuoco.
Alla scoperta del Fuoco - it. 2: da S. Cassiano a Ca’ Foscari
Un tragitto che trova numerosi riscontri nel Fuoco e nei Taccuini dannunziani e che si snoda lungo il centro della città. Dai dettagli curiosi, alle grandi reliquie, dai misteri, alla personificazione letteraria, sulle orme di un romanzo e di una biografia che si vanno formando di pari passo.
Il Canalazzo - it. 3: dalla Ca’ d’Oro a S. Simeon Piccolo
I grandi palazzi del Canal Grande attraverso gli occhi del Vate. I miti, i legami, i riflessi nell’opera letteraria e nella biografia di d’Annunzio. Un tragitto che risale il Canal Grande dal ponte di Rialto fino a Piazzale Roma, all’inseguimento del Fuoco, ma anche sulla scorta di tarde faville che sembrano riaccendersi al contatto con i luoghi.
Venezia “notturna” – it. 4: da campo S. Luca alla Casetta Rossa
La Venezia dell’Orbo Veggente, delle calli spettrali e delle apparizioni imrpovvise; lungo le calli immortalate da visioni erotiche e da ricordi indelebili. Una Venezia insolita, lontana dai luoghi comuni, dagli sfarzi del Fuoco, che si presenta come più intimistica, che si offre al memorialista illuminata dai soli squarci della guerra. Percorso da effettuarsi preferibilmente nelle ore serali e notturne.
Il vetro, il Fuoco e il calice di Foscarina – it. 5: le immagini opaline di Murano
L’isola del vetro ma anche delle fornaci visitata lungo i tragitti percorsi dal Vate e da Stelio Effrena, l’eroe del Fuoco. Un continuo rincorrersi di elementi biografici e artistici che si intrecciano quasi inscindibilmente, per giungere all’ara, al tempio del fuoco, dove l’arte diviene vetro ed il vetro si transustanzia in arte.
Le Muse del Vate – it. 6
Un tragitto che si affaccia sulle dimore delle più famose fiamme del Vate: dalla Divina Eleonora Duse, alla Marchesa Casati Stampa; da Olga Levi Brunner, alla fantomatica Melita; un percorso che affonda le sue radici nel complesso rapporto che il Vate stabiliva con le sue donne/Musa.
“Per l’aria buona guardia” – it. 7
Durante gli intervalli concessi dalla guerra d’Annunzio era solito muoversi per la città intessendo relazioni, ascoltando musica, incontrando personaggi più o meno famosi. Il tragitto, che si sviluppa lungo un’ipotetica asse che conduce da Piazza S. Marco al Ponte dell’Accademia, mette in luce gli aspetti ricorrenti del Vate “in guerra”, le accortezze, le superstizioni, l’innata capacità di dare vita a motti e slogan, la costante ricerca di stimoli artistici.
“Dalla cenere al Fuoco” – it. 8
Dal buio alla luce, ovvero dal Notturno al Fuoco, dalla cecità al terzo occhio. Un percorso che accompagna l’ospite tra biografia ed elementi artistici, alla scoperta di una Venezia inconsueta. Dal Conservatorio Benedetto Marcello a Riva degli Schiavoni, dove tutto ebbe inizio.
Questo itinerario prevede oltre al tragitto, anche la possibilità di un apertivo, pranzo o cena presso il ristorante dell’Hotel Londra Palace, quello che fu il Beau Rivage, albergo che vide il primo soggiorno dannunziano a Venezia.
“Creare con gioia” – it. 9
Da Rialto a San Marco, un percorso incentrato sul Fuoco, alla scoperta di una Venezia viva, vitale e vitalistica, simbolo, emblema e culla della creazione artistica.
Questo itinerario prevede oltre al tragitto, anche la possibilità di un aperitivo, pranzo o cena presso il ristorante dell’Hotel Cipriani (Giudecca), con vista che domina l’intero bacino di San Marco per ammirare con gli occhi di Foscarina.
I labirinti
“Il folle Volo – da qui tutto ebbe inizio …” – it. 10
Il volo di Vienna, il folle volo! E’ qui che ebbe inizio quell’importantissima missione che tanto appassionò Gabriele d’Annunzio. San Pelagio, Museo dell’aria e luogo di partenza del Volo su Vienna. L’ospite viene accompagnato alla scoperta di un momento unico nella storia. Una passeggiata nel parco con aneddoti e dettagli storici, una visita nelle stanze per “incontrare” la squadriglia Serenissima, per “leggere” i Taccuini con scrittura tremolante. Un luogo da vivere passo dopo passo.
Questo itinerario prevede oltre al tragitto, anche la possibilità di un aperitivo, pranzo o cena presso il ristorante del Museo nella sala d’Annunzio.
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