Ingredienti dannosi nei cosmetici: se li conosci li eviti!

Tutti noi utilizziamo ampiamente i prodotti cosmetici per l’ igiene personale e la cura del corpo, la cura del viso, la protezione solare, la cura dei capelli, e non da ultima, l’igiene orale. Alcune sostanze presenti nei prodotti cosmetici sono potenzialmente nocive a causa della loro origine come per esempio i derivati dal petrolio.

La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo, ha uno spessore che varia notevolmente da zona a zona e anche in base all’età e al sesso ma, al di là del suo aspetto, svolge un ruolo fondamentale nella difesa contro l’aggressione di virus, batteri e sostanze chimiche. Averne cura e salvaguardarne l’equilibrio è quindi determinante anche per il nostro benessere.

Jean Corvisat, medico anche di Napoleone Bonaparte, faceva le sue diagnosi osservando la pelle dei suoi pazienti. Allora poteva sembrare eccentrico, ma oggi è scientificamente dimostrato che la pelle è lo specchio della nostra salute, anche psicologica. Cute e sistema nervoso, infatti, si sviluppano a partire dallo stesso foglietto embrionale e, anche se poi si evolvono seguendo strade diverse, mantengono nel tempo una stretta relazione.

E naturalmente anche ciò che mangiamo e beviamo influisce sull’aspetto della nostra cute: ne è un esempio l’eccesso di carboidrati semplici (dolci, pane ecc.) che, attraverso un processo chiamato glicazione, favorisce la degenerazione del collagene e dell’elastina, quindi accelera la comparsa dei segni d’invecchiamento, e può anche accentuare alcuni inestetismi come l’acne. Ma la pelle risponde anche agli “attacchi” che riceve dall’ambiente esterno. Arrossamenti, prurito, senso di tensione, desquamazione, ecc. sono spesso legati all’alterazione dell’ecosistema che la ricopre esternamente.

Tutt’altro che semplice, la pelle è un organo molto complesso costituito essenzialmente da tre strati il più esterno dei quali, l’epidermide, è rivestito da una sorta di “mantello”, il microbioma, composto da batteri (buoni e cattivi), e anche funghi e virus.

Dal perfetto equilibrio del microbioma deriva la capacità della pelle di mantenersi morbida, idratata e protetta anche dall’azione di microrganismi indesiderati. Purtroppo però ogni volta che ci laviamo le mani, ci facciamo la doccia o lo shampoo ecc. noi mettiamo a dura prova questo equilibrio. Per questo, a tutte le età, è così importante scegliere con cura anche i prodotti di igiene quotidiana: che sia sapone, shampoo o bagnoschiuma, un buon prodotto non deve essere solo gradevole, ma deve anche salvaguardare e rispettare il delicato ecosistema cutaneo.

Il mercato cosmetico è sottoposto ad un Regolamento Europeo che stabilisce le norme di produzione, i limiti di tossicità, e tutto ciò che concerne la commercializzazione e la sicurezza del prodotto: di conseguenza è bene tenere a mente che è improbabile ritrovare in un cosmetico ingredienti a concentrazioni dannose per l'organismo poiché è proibito per legge!

Tuttavia, esistono sostanze che, se per una pelle normale risultano ben tollerate, potrebbero essere meno indicate per una pelle più sensibile. Per tale motivo è importante sapere cosa assorbe quotidianamente la nostra pelle per essere più sicuri e coscienti nell'acquisto di un nuovo prodotto cosmetico, al fine di rispettare al meglio le esigenze della nostra pelle, e non solo.

La cosmesi naturale presenta molti vantaggi rispetto ai cosmetici e ai prodotti di bellezza che acquistiamo normalmente. Innanzitutto, i cosmetici naturali sono più ricchi di principi attivi, inoltre non contengono ingredienti dalle proprietà dannose come in molti cosmetici industriali. Infatti, i prodotti per la cura della persona, dallo shampoo alle creme, contengono spesso e volentieri ingredienti dannosi che non fanno bene alla pelle, al corpo ed ai capelli. Per di più, queste sostanze sono spesso molto inquinanti anche per l'ambiente.

Per questo andrebbero evitati i prodotti con determinati ingredienti: ecco una piccola lista di quelli più "cattivi", da eliminare dalla propria concezione di cosmesi.

* Sodium Laureth Sulfate
* TEA Cocoyl Glutamate
* Hexylene Glycol
* Phenoxyethanol
* Petrolatum
* Paraffinum liquidum
* Chlorexidine
* Cetyl triethylmonium Dimethicone Peg-8 Succinate
* DEA (diethanolamine)
* MEA (monoethanolamine)
* TEA (triethanofamine)
* Polyethylene Glycol (PEG)
* Propylene Glycol (PG)

Per prendersi cura della pelle e dei capelli in modo sostenibile, senza inquinare e danneggiare la salute, è importante scegliere prodotti di bellezza naturali, certificati e di alta qualità.

COSMESI NATURALE e BIOLOGICA

I cosmetici NATURALI includono quei prodotti cosmetici realizzati con ingredienti puramente naturali. Oli, grassi e cere importanti che vengono utilizzati sono, ad esempio, olio d'oliva, olio di soia, cera d'api, burro di karitè o burro di cacao. Tutti questi ingredienti sono di origine vegetale. L'etanolo necessario per deodoranti o profumi si ottiene attraverso la fermentazione, mentre lo zucchero vegetale viene utilizzato come base per i tensioattivi zuccherini per detergere la pelle. Altri ingredienti importanti per la cosmesi naturale sono olii essenziali, acque floreali e aromi naturali. Anche le sostanze leganti e preservanti necessarie sono prodotte da materie prime naturali in veri cosmetici naturali. La lavorazione di ingredienti naturali come oli di alta qualità è più complessa nella produzione, ma aiuta a ridurre al minimo l'impatto sulle persone e sull'ambiente.

I cosmetici BIOLOGICI sono cosmetici naturali composti da almeno il 95% di ingredienti biologici certificati. Qui prevale il livello più alto e rigoroso di certificazione internazionale e sigilli di qualità. Da un punto di vista ecologico, i marchi di cosmetici biologici fanno un passo avanti nel processo produttivo utilizzando solo ingredienti da agricoltura biologica. Se, ad esempio, l'olio d'oliva è in un prodotto per la cura, deve provenire da una coltivazione biologica certificata. Ciò promuove l'economia circolare dell'agricoltura biologica. L'uso onesto di soli ingredienti biologici certificati consente inoltre la massima trasparenza possibile. In questo modo, i clienti possono capire quali materie prime sono contenute nel prodotto cosmetico e come è stato realizzato.

I PRINCIPALI BENEFICI: DALLA SALUTE DELLA PELLE ALLE CONTAMINAZIONI
Quando parliamo di cosmetici naturali, per quanto questa definizione sia stata sfruttata anche da marchi e da prodotti che naturali non sono, dobbiamo comunque partire da una base comune, quantomeno per intenderci su quelli che sono effettivamente hanno al loro interno principi attivi naturali, che sono almeno al 95% naturali. Questo attiene inoltre sia ai principi attivi, sia ai conservanti che vengono utilizzati all'interno del prodotto cosmetico.

Il primo dei benefici è per la pelle: in assenza di siliconi, di petrolati e di altri ingredienti di questo tipo i pori della pelle non verranno ostruiti e dunque potranno respirare meglio. Anche soltanto questa minima differenza può fare davvero la differenza per chi li utilizza. La presenza di certificazioni (oggi ne esistono diverse) è un ulteriore motivo di fiducia verso il produttore e il prodotto in quanto tale.
Il secondo dei vantaggi riguarda le allergie: nella maggioranza dei casi chi ne soffre mentre utilizza i prodotti classici, ne soffre a causa di ingredienti e conservanti non naturali. Passando alla cosmesi naturale, molti di questi problemi possono essere effettivamente superati.

Tra gli altri benefit ricordiamo anche una maggiore presenza di vitamine e minerali rispetto ai cosmetici con componenti chimici e una propensione allergenica praticamente azzerata, soprattutto per le per pelli più sensibili. Se la nostra pelle è stata esposta per lungo tempo a prodotti chimici, infine, la cosmesi bio e naturale può aiutare il nostro corpo a eliminare le tossine e le scorie rilasciate dai prodotti precedentemente usati. Uno dei grandi vantaggi dei cosmetici naturali è quindi il loro approccio delicato e rispettoso della pelle, che li rende un’opzione meglio tollerata dalle persone con pelle sensibile.

La barriera cutanea è lo strato più esterno della pelle, che protegge dalla perdita di umidità e dall’ingresso di sostanze nocive. La maggior parte delle creme e dei saponi convenzionali contiene ingredienti chimici sintetici irritanti che danneggiano la barriera cutanea causando la perdita di idratazione e compattezza, con conseguenti arrossamenti, irritazioni, pelle secca e desquamata. Nel gruppo di ingredienti naturali per la riparazione della barriera cutanea, l’ingrediente protagonista e più apprezzato è il cannabidiolo o CBD, con effetti quasi miracolosi quando si tratta di curare la pelle secca, e che ha già dimostrato le sue proprietà rigenerative in condizioni come la psoriasi.

SAPONI SENZA SOLFATI E PARABENI, MENO IRRITANTI E PIÙ RISPETTOSI DELLA PELLE.
La cosmesi e la cura della pelle comprendono tutto, non solo le creme. L’uso di saponi con sostanze chimiche aggressive che danneggiano la barriera cutanea è alla base della secchezza cutanea. I solfati, come il famoso laurilsolfato di sodio (SLS), sono agenti schiumogeni comunemente utilizzati nei prodotti per la cura della persona (come i detergenti per il viso) e nei saponi (gel, shampoo e detergenti). La sua funzione è quella di generare molta schiuma per attirare e rimuovere ogni tipo di sporco. Ma questi composti chimici sottraggono alla barriera cutanea anche gli oli naturali e i fattori idratanti della pelle, causando arrossamenti, irritazioni, pelle secca e desquamata e rossori, soprattutto nelle persone con pelle sensibile. I parabeni, invece, sono conservanti chimici che sono stati messi in discussione per il loro potenziale ormonale e per la loro capacità di irritare la pelle.

L’alternativa dei cosmetici naturali è il Sapone solido con ingredienti naturali. In questo sapone, gli oli vegetali e gli aromi naturali sono l’ingrediente principale, formando una morbida schiuma che rispetta la barriera cutanea e la pelle. Scegliendo saponi privi di solfati, si evita la rimozione dell’idratazione naturale della pelle e si ottiene una sensazione di maggiore comfort e morbidezza, senza irritazioni.

Fonte: https://cannactiva.com/it/

BIBLIOGRAFIA:
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