In libreria: La brace dei ricordi di Giovanna Fracassi edito da Rupe Mutevole Edizioni
“La brace dei ricordi” è la nuova raccolta poetica di Giovanna Fracassi recentemente pubblicata per la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni. La copertina e le immagini dei quadri presenti all’interno del libro sono opere di Nico Daniele, in arte NicDan.
“[…] Volute di fumo/ saliranno dai prati:/ il respiro dell’estate/ a confondersi con il mio/ e sarò acqua nella pioggia/ nuvola nel vento/ erba nella terra/ fuoco nelle viscere dell’universo.” – dalla lirica “Volute di fumo”
“La brace dei ricordi” è la nuova raccolta poetica di Giovanna Fracassi recentemente pubblicata per la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni. La copertina e le immagini dei quadri presenti all’interno del libro sono opere di Nico Daniele, in arte NicDan.
Il volume consta di circa 140 pagine ed è suddiviso in tre parti oltre alla prefazione iniziale curata dall’editrice. La prima parte vede una serie di poesie inedite dell’autrice che forgiano la raccolta “La brace dei ricordi”, nella seconda e terza parte invece possiamo ritrovare una selezione di poesie già edite nei libri “Il respiro del tempo” (Kubera Edizioni, 2018) ed “In esilio da me” (Kimerik, 2016) che ribadiscono il concetto del ricordo espresso nella prima parte.
“C’è stato un tempo/ in cui tu eri/ quell’indistinto desiderio/ per cui l’alba aveva una/ nuova dolcezza/ eri quel segreto motivo/ per cui l’anima stupita/ si dischiudeva al nuovo giorno.// Ho atteso i tuoi passi/ sotto la pioggia/ sul prato lacrimoso di rugiada/ nel bosco quando il freddo/ par si possa soffiare lontano.// […]” – dalla lirica “Il fuoco del ricordo”
L’autrice, Giovanna Fracassi, è laureata in Filosofia presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Padova, specializzata in Pedagogia e nel metodo di scrittura Braille, ha conseguito un Master in Counseling ed uno in Cinema, teatro, spettacolo. Ha frequentato innumerevoli corsi per approfondire i suoi interessi quali la poesia, la narrazione, l’esplorazione del sé, l’etica applicata alla vita quotidiana ed alla difesa della donna.
I suoi libri di poesia e narrativa sono inseriti nelle biblioteche nazionali e sono stati presenti nelle fiere internazionali del libro di Torino, Milano, Roma, Pisa, Padova, Bergamo, Imperia, Bordighera, Francoforte (Germania); molti suoi componimenti sono stati pubblicati in antologie e sono stati premiati da giurie di concorsi in Lombardia, Umbria, Toscana, Calabria, Sicilia e Veneto.
Ha esordito con la casa editrice Rupe Mutevole nel 2012 con la raccolta poetica “Arabesques”, segue nel 2013 “Opalescenze”, nel 2014 “La cenere del tempo”, nel 2015 “Emma alle porte della solitudine”, nel 2017 “Nella clessidra del cuore”, nel 2018 “L’albero delle filastrocche”. Nel 2016 ha pubblicato con Kimerik la già citata raccolta “In esilio da me” e nel 2018 con Kubera Edizioni “Il respiro del tempo”.
“La brace dei ricordi” è una spirale di fumo che nel presente, nell’adesso, cammina su crisalidi d’argento. È dualismo nel ricordo di un ottobre in cui la fiamma diventava il fuoco del ricordo come se fosse un messaggio, un nome, un ricamo o solo l’annuncio del prossimo sole d’inverno. “La brace dei ricordi” è una vacanza in cui noi siamo spilli in una notte senza fine del tempo.
“La brace dei ricordi” è un oceano rosso rimasto solo su tutto questo, è il tempo, è il sigillo, è la metamorfosi. Ovunque il lettore sia potrà cercare quei bottoni che aprono e chiudono il tempo delle rose, la storia che si incatena d’argento in un umbratile pensiero.
“Passo/ ombra stranita/ fra la gente ignara/ appartengo/ a questa luce/ che mi divora/ e le mie dita di tempesta/ danzano/ sulle voci sconosciute/ si posano/ appena lievi/ su questo oceano/ di papaveri:// rossa/ la luna/ in quella notte/ mentre l’auto correva veloce/ […]” – dalla lirica “Oceano rosso”
“La brace dei ricordi” è un rubino nei giorni intensi ed una goccia colorata nelle lame della tenebra, è la ricerca della danza dell’anima in un vuoto infinito.
Nella prefazione l’editrice Cristina Del Torchio scrive:
“È bello scoprire nella lettura di un libro di poesia che le assonanze d’emozione ripercorse dall’autrice fluiscono nella propria vita vissuta, nelle attese percorse, nelle malinconie risolte e nella bellezza del momento consapevole. Questo mi è capitato proprio con la Brace dei ricordi: dettagli, attimi e angoli di esistenza che viaggiano su linee simili, riconosciute mentre arricchivano il mio sguardo. La poesia non ruba nulla, regala, stabilisce dei collegamenti indissolubili che rimarranno nel tempo e nella nostra parte migliore, quella che ci viene in aiuto quando perdiamo il coraggio.”
L’autrice è disponibile per eventuali richieste di interviste riguardo la sua produzione letteraria, se interessati scrivere all’indirizzo e-mail giovanna.fracassi@libero.it.
Info
Sito Giovanna Fracassi
http://giovannafracassi.altervista.org/
Facebook Giovanna Fracassi
https://www.facebook.com/giovanna.fracassi
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