Il Team Mulè in vacanza con le nuove cinture
Sport - Arti Marziali - Taekwondo
Giornata importante quella di sabato 21 dicembre per i taekwondisti di Torino e Vinovo, impegnati nella seconda sessione d’esame di fine anno. Una bella festa sportiva, presso il palazzetto Tetti Rosa di Vinovo. Tutta la squadra, è stata attentamente valutata dal loro direttore tecnico M° Ciro Borriello (cn VI dan e responsabile arbitrale della ITF - Taekwondo Italia). Protagonisti gli atleti dell’associazione sportiva dilettantistica TEAM MULÈ. Trattandosi di un'arte marziale, la sua disciplina, la tecnica e l'allenamento mentale sono le basi per la costruzione di un forte senso di giustizia, della forza, dell'umiltà e della determinazione. Il taekwondo è un'arte che implica un sentiero del pensiero di vita. Il potere che si sviluppa e la fiducia in sé, fanno sì che si possa superare ogni contrattempo contro qualsiasi difficoltà o eventuale avversario, sia dentro che fuori dal tatami. Tanto è vero, oltre la teoria, si sono cimentati nel combattimento (sparring), il quale insegna l’umiltà, il coraggio, l’auto-controllo e ad essere in costante allerta. Altra prova da superare, è quella di saper conoscere la propria forma (tul), dimostrando flessibilità, equilibrio e coordinazione. Pertanto, i movimenti fondamentali si devono studiare con precisione. Attraverso l'attività del taekwondo – spiega Alfredo MULÈ - ho favorito il percorso di recupero emotivo e relazionale di ragazzi vittime di bullismo. Il taekwondo è stato, ed è strumento del quale mi servo, per sviluppare progetti di sostegno alla lotta contro il bullismo. L' attività che contraddistingue questa asd da tante altre, è quella di finalizzare percorsi di miglioramento dell'autostima e della consapevolezza personale, aiutando a trasferire valori dello sport in tutte le dimensioni della vita. La cosa davvero importante – continua il Cavaliere dello Sport - è che abbiano appreso quelle capacità coordinative utili al miglioramento delle abilità motorie, svolgendo attività ludica, abbinata all'apprendimento delle nozioni base di questa fantastica disciplina coreana. Soprattutto per i bambini è sempre una festa, anche se il primo passaggio di cintura è una emozione forte che segna un po’ la differenza tra un semplice gioco e la “crescita” . Resta sempre un gioco, ma i diversi colori della cintura, cominciano a prendere un significato differente. L’ ostacolo da superare, per i bambini che hanno preso parte all'esame, pur essendo completamente alla loro portata, è l’emozione che rimane sempre tanta. Ha offrire un piccolo dono a ricordo della giornata e come “dolce” anticipo sulle festività natalizie, ci ha pensato il loro maestro, donandogli oltre il diploma e la cintura, una sacca da colorare con pennarelli a cera eco, e due decorazioni per l’albero albero di Natale. I bambini che con grande entusiasmo ed impegno, tra gli applausi di parenti e amici, hanno ottenuto il passaggio di cintura, lasciano spazio ai loro compagni di corso più grandi. Per tutti i restanti atleti, sono stati omaggiati di un calendario ed un portachiavi, con conseguente diploma e cintura di grado successivo. Anche il loro sponsor Oasimedica a fatto sentire la sua presenza omaggiando ad ogni neo cinturato, uno simpatico zainetto verde.