Il libro pubblicato non è un punto d'arrivo. Servono presentazioni e Firmacopie
“Pubblicare un libro, però, non è il punto d’arrivo per un autore, soprattutto, in erba. E’ la partenza”. Così inizia il workshop di Gusto Italiano Editrice organizzato dopo le numerose richieste, ricevute per posta elettronica, relative alla pubblicazione un libro. “Una volta che avrete il libro tra le mani, “ suggerisce Andrea Busso editore, dovrete pensare alla sua promozione, ai comunicati stampa da inviare alle redazioni, organizzando il momento della presentazione, costruendo un evento piacevole, che attiri anche i pigri della lettura.
La tua passione è scrivere libri? Da grande vorresti che il tuo lancio smodato potesse trasformarsi in professione, permettendo di vendere best seller, libri da record, tali da entrare nella prestigiosa graduatoria di quelli più venduti al mondo? Questo sogno che alimenta penne e voluttà di molti autori, se per alcuni sarà un desiderio inavvicinabile, per altri esaudito a metà, rimane sempre un pensiero positivo che unito alla passione, perché di questo si tratta, farà guardare con ammirazione autori come Umberto Eco con i 50 milioni di copie de “Il nome della rosa” e Carlo Collodi che ha venduto “Le avventure di Pinocchio” in 80 milioni di copie al mondo. E poi c’è un’infinità di autori, un oceano di scrittori improvvisati, che hanno da raccontare solo una storia, un’esperienza, volti conosciuti, altri sconosciuti che cercano di condividere, amplificare un messaggio e prendono d’assalto le case editrici inviando bozze, trame, appunti, persino chi ottenendo diversi like sui propri post, pensa che sia semplice scrivere un libro, senza pensare che poi dovrà essere venduto. Si trovano in questo mondo di carta, storie interessanti scritte in un italiano sgrammaticato, testi in perfetta sintassi dal contenuto noiosissimo ed altri che andrebbero cestinati subito anche se la copertina è avvincente. L’universo dell’editoria è vasto, stimolante, profuma di carta stampata (anche se in digitale), in cui le parole prendono forma, umore. “Pubblicare un libro, però, non è il punto d’arrivo per un autore, soprattutto, in erba. E’ la partenza”. Così inizia il workshop di Gusto Italiano Editrice organizzato dopo le numerose richieste, ricevute per posta elettronica, relative alla pubblicazione un libro. “Una volta che avrete il libro tra le mani, “ suggerisce Andrea Busso editore, dovrete pensare alla sua promozione, ai comunicati stampa da inviare alle redazioni, organizzando il momento della presentazione, costruendo un evento piacevole, che attiri anche i pigri della lettura. Ad esempio allestendo il fondamentale angolo dedicato al “firmacopie” e come da tempo, prosegue Busso, facciamo noi, nel ”Sorseggialibri” unire diversi elementi come prodotti locali, aziende del territorio, che richiamino anche i pigri della lettura” chiosa Busso, intervistato al telefono mentre sta organizzando il rientro in Italia. E chi ha partecipato a “Sorseggialibri” in diverse città,avrà avuto modo di comprendere ciò che stiamo spiegando. Degustare, conoscere ricette e piatti, curiosità, dettagli storici di piccoli borghi e l’italianità, alla ricerca del Genius Loci a cui hanno dedicato spazio, le tante guide turistiche pubblicate dall’editrice. Prima di chiudere la telefonata Busso ricorda la prossima imminente data del 26 settembre 2024 a Vercelli dove sarà presentata la guida turistica: “Vercelli e provincia”, scritta a 4 mani con Wilma Zanelli, guida che esalta il suo ambiente green dedicata appassionati del verde e della natura. Sui tasting e le degustazioni, ancora "top secret". Ovviamente il riso non potrà mancare.
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