Il Cinema torna protagonista anche sulla carta stampata
Lorenzo Pierozzi recensisce 52 film nuovi in un libro fresco di stampa
Per chi non fosse esperto di giornalismo occorre spiegare che le 3.500 battute, che compaiono come titolo nell’ultimo libro del Dirigente Scolastico Valdarnese Lorenzo Pierazzi, sono quell’insieme di parole scritte e spazi bianchi che una volta andavano dattiloscritti su un foglio detto modulo che conteveva 30 righe ognuna delle quali non poteva superare le 60 battute per un totale di 1800 caratteri alfabetici a pagina. Quindi i pezzi da 3.500 battute erano moduli quasi completi; poi, con i computers ed il conteggio delle lettere automatico, si è perso l’uso del modulo tipografico ma è ovviamente rimasto obbligatorio il limite delle battute stabilito dal Direttore o dal Redattore Capo.
“Tremilacinquecento battute” è il titolo dell’ultima fatica letteraria del Dirigente Scolastico Lorenzo Pierazzi e che contiene 52 recensioni a film nuovi di zecca ma bloccati dalla chiusura delle sale cinematografiche e delle produzioni stesse dei film imposte dal Covid, via via che uscivano su TOSCANAoggi , settimanale con sede centrale a Firenze in via della Colonna che ne è anche l’Editore,, nell’ultimo anno trascorso. Se quindi siete appassionati di cinema, questo libro è fatto per voi.
L’Autore ha tutte le carte in regola per recensire i film essendosi laureato (e tralascio qui i numerosi altri titoli da lui poseduti) in Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Firenze ed è sceso in campo partecipando all’Ufficio Stampa di Valdarno Cinema Fedic, iniziativa voluta a San Giovanni Valdarno dall’Assessore Beccastrini negli anni ’80 ed ancora in grande spolvero. È inoltre attivo nella formazione filmica dei professori collaborando con l’Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) essendo nella Giuria del Concorso Internazionale “Police Award Arts Festival”.
Ogni recensione di Pierazzi contiene quindi la trama ma senza spoiler are il finale, la definizione del genere di appartenenza, le tecniche usate nelle riprese, il filone di appartenenza del film e tutto ciò che lo costituisce rendendolo unico, il tutto incredibilmente compresso in sole 3.500 battute, quando si dice ‘il dono della sintesi’. Non cercatevi ‘stroncature’ epocali perché quelli raccontati sono i film più belli del 2021, anno in cui sono state sbloccate le produzioni cinematografiche. Vi troverete invece film che aiutano a superare i danni della pandemia aventi come protagonisti donne coraggiose ed adolescenti inquieti che vivono in una natura misteriosa ed inquieta, storie verosimili che possono aiutarci a riflettere su chi siamo e sul mondo nuovo che ci circonda.
Titolo: “Tremilacinquecento battute”. Sottotitolo: “Cinquantadue film per un anno di cinema”, di Lorenzo Pierazzi, Edizioni Toscanaoggi 2022, fresco di stampa.
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