Il 1 settembre si è tenuto un importante evento culturale a Pescara

Il 1 settembre alle ore 17 si è tenuta una splendida serata al Pescara Festival per discutere del libro "Eleonora Duse"

Undulna a Pescara.
Al centro del Festival Dannunziano 2024, il progetto ideato e diretto da Pierfranco Bruni, il 1 settembre alle ore 17 si è tenuta una
splendida serata al Pescara Festival per discutere del libro "Eleonora Duse", alla presenza dell'editore Marco Solfanelli e personalità di primo piano della cultura italiana.

Da Giordano Bruno Guerri a Pierfranco Bruni da Franca De Santis a Emanuele Merlino. Con la presenza di Marco Solfanelli, Matilde Tortora, Patrizia Tocci, Antonella Colonna Vilasi, Antonio Fagnani.

Eleonora Duse, Gabriele d’Annunzio, Matilde Serao, Grazia Deledda, Marta Abba, Sarah Bernardh, Arrigo Boito, Martino Cafiero.
Un confronto tra studiosi con Pierfranco Bruni.

Il 1 settembre 2024 l'Aurum, prestigioso monumento dalle magiche atmosfere, ha ospitato la kermesse letteraria a Pescara, luogo di nascita di Gabriele d'Annunzio, nell'anno delle celebrazioni del centenario della morte di Eleonora Duse. Al centro del Festival Undulna, il progetto scientifico curato da Franca De Santis e coordinato da Pierfranco Bruni.
“Il legame tra la Duse e d’Annunzio è stato al centro della cultura tra Otto e Novecento, caratterizzando non solo i modelli teatrali ma anche culturali tout court. Le celebrazioni Dusiane non possono che rappresentare ineludibilmente un ritorno a d’Annunzio. Pescara e poi il Vittoriale sono punti strategici e fondamentali”. Così Pierfranco Bruni coordinatore scientifico del progetto Undulna inserito all’interno delle attività del Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse del Ministero della Cultura.
Lavoro di ampio respiro letterario sintetizzato nel volume, cui trae il titolo, a cura di Franca De Santis, Solfanelli Editore.

Nel corso della kermesse dannunziana, il tema è stato declinato in un doppio appuntamento: Undulna e Gabriele d’Annunzio targati Pierfranco Bruni, tra i maggiori studiosi italiani dell’opera e della figura del Vate, legata alla travagliata passione per una delle più grandi attrici italiane di tutti i tempi, musa ispiratrice della sua produzione artististica e letteraria, Eleonora Duse.