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Comunicato Stampa

I vincitori del SaloneSatellite Award 2025

La Giuria del SaloneSatellite Award ha scelto i quattro progetti vincitori, fra gli oltre 130 candidati. Nella quattordicesima edizione del premio hanno vinto le tradizioni più antiche, rinnovate per rispondere alle esigenze del design contemporaneo.

fonte Salone del MobileLa scommessa posta dal tema della 26a edizione del SaloneSatellite – NUOVO ARTIGIANATO: UN MONDO NUOVO//NEW CRAFTSMANSHIP: A NEW WORLD – ha trovato risposta nei progetti dei designer under 35 candidati al SaloneSatellite Award 2025, che hanno saputo raccogliere la sfida con idee mature e una riflessione concreta sul futuro dell’arredo. Più che nelle forme, nei materiali e nei processi. I giovani talenti si sono ispirati a settori eterogenei, ponendo particolare attenzione alla circolarità di materiali e componenti, e impegnandosi nella sfida di progettare soluzioni quanto più possibile monomateriche. Minimalismo costruttivo, giunti innovativi e soluzioni smart si integrano con strumenti contemporanei come la progettazione generativa e la stampa 3D, senza però rinunciare al valore delle tecniche tradizionali, rielaborate insieme a maestri artigiani. Nell’anno della Biennale Euroluce, non mancano le proposte di illuminazione. Delicate e rivoluzionarie al tempo stesso. Nella varietà, fa riflettere trovarli (quasi) tutti concordi nell’affermare che l’unione di artigianato e design contemporaneo permette la creazione di un’identità culturale unica e scelte diverse per il futuro.

Paola Antonelli, Presidente della Giuria SaloneSatellite Award, commenta: “L’ARTIGIANATO è essenziale per il progresso e cruciale anche nel mondo odierno alimentato dall'intelligenza artificiale e dalla stampa 3D. Non è solo un modo per comprendere la cultura materiale di altri popoli. Poiché spesso viene distillata nel corso dei secoli, contiene anche un’antica saggezza riguardante la natura e la sopravvivenza, offrendo così lezioni collaudate e affidabili sulla sostenibilità. Quando i materiali e le tecnologie sono nuovi di zecca, inoltre, la capacità di realizzare, a mano, è necessaria per guidare l’innovazione”.

Il primo premio è andato a Kazuki Nagasawa dello studio giapponese Super Rat per Utsuwa-Juhi Series, vasi e contenitori che reinterpretano l'artigianato giapponese che preserva storia e cultura, utilizzando la corteccia come materiale principe e tecniche di tintura tradizionali, per creare forme diverse e ridurre l'impatto della produzione.

Il secondo premio va allo studio olandese Luis Marie per Plissade, uno schermo interamente tessile, irrigidito senza leganti o adesivi, che reinventa le tradizionali tecniche di plissettatura per un divisorio ondulato autoportante, che apre nuove possibilità per i tessili per la casa.

Il terzo va all’italiano Riccardo Toldo per la lampada Fil Rouge: un filamento quasi invisibile prende vita quando alimentato ai poli opposti. Ispirato al filo rosso, che si dice leghi i destini, il suo aspetto fragile (Ø 1,8 millimetri) nasconde una potenza illuminante fino a 1200 lumen.

Al designer a cui è stata assegnata la Menzione Speciale, è stato consegnato il Róng Design Award, che offre una residenza di un mese alla Rong Design Library nel distretto Yuhang di Hangzhou in Cina, promotrice dell’iniziativa. Si tratta del designer venezuelano Juan Cortizo con Quibor Project, una cassa acustica che incarna la passione per il design industriale e dell'impegno verso l'artigianato venezuelano, ogni pezzo di questa collezione unica esprime appieno la formazione e l'esperienza del suo autore.

PRIMO PREMIO

Super Rat (Kazuki Nagasawa)

Giappone
“Utsuwa-Juhi Series”
Vasi e contenitori
Non si può restare indifferenti davanti alla bellezza di un oggetto-non oggetto, della presenza-non presenza degli oggetti. Vince l’aspetto simbolico della più eterea essenza del design.

SECONDO PREMIO

Luis Marie
Paesi Bassi
“Plissade”
Divisorio tessile
Si apprezzano la perfezione esecutiva, la reinterpretazione delle tecniche, lo studio dei colori e della sensorialità tattile. Nonché l’attualità dell’interpretazione contemporanea di un arredo antico.

TERZO PREMIO

Riccardo Toldo
Italia
“Fil Rouge”
Lampada a muro
Con la sua assoluta semplicità restituisce e cattura la magia di un gesto, combinando design, ricerca e ispirazione.

MENZIONE SPECIALE

Quibor (Juan Cortizo) Venezuela
“Quibor Project” Cassa acustica
Con l’aspetto biomorfo, di grande presenza espressiva, indica un nuovo possibile linguaggio delle tradizioni artigianali.

GIURIA SALONESATELLITE AWARD 2025

Paola Antonelli President of Jury - Senior Design Curator Architecture & Design Director Research and Development, MoMA
Michael Anastassiades Designer
Greta Arcila Fondatrice e CEO @glocal_design
Jean Blanchaert Gallerista di arte contemporanea, curatore e critico d’arte
Giulia Foscari Architetto, curatrice e attivista Una/Unless
Carolina Gismondi Architetto, designer e Direttore creativo KooZA/rch
Hicham Lahlou Industrial Global Designer & Interior Architect, Fondatore Africa Design Organization
Gianfranco Marinelli Presidente Federlegno Arredo Eventi
Luca Molinari Architetto, curatore e critico di architettura
Samuel Ross Artista e Designer
Nao Tamura Designer
Marva Griffin Wilshire Founder and Curator SaloneSatellite
Porzia Bergamasco SaloneSatellite Award Coordinator

Licenza di distribuzione:
Photo credits: fonte Salone del Mobile
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Mariella Belloni (Vicecaporedattore)
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