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Gynostemma pentaphyllum (Jiaogulan): l’erba fatata

Conosciuta anche come erba fatata o ginseng meridionale, il jiaogulan è una pianta rampicante autoctona delle regioni montuose del sud della Cina e in altre parti dell’Asia. Appartiene alla famiglia delle cucurbitacee, che comprende cetrioli e meloni. Usata fin dall'antichità per le sue proprietà adattogene e antiossidanti, ancora oggi la Gynostemma viene considerata un toccasana anti-age.

FotoJiaogulan viene chiamato anche "erba dell'immortalità", siccome nella provincia cinese del Guizhou, dove questa pianta viene regolarmente consumata, una grande percentuale delle persone raggiunge un'età notevolmente superiore alla media di oltre 100 anni.

Il Jiaogulan é utilizzato da centinaia di anni dalla medicina tradizionale cinese. Il nome cinese dello Jiaogulan è Xiancao che letteralmente tradotto significa “Erba dell’Immortalità”. In origine i viticci dello Jioagulan crescevano su terreni incolti nelle foreste del sud della Cina. Negli ultimi 10 anni quest’erba, viste le numerose proprietà, è stata esportata nei paesi confinanti e viene oggi anche coltivata in piccoli appezzamenti di terra da contadini vietnamiti, giapponesi e thailandesi.

La Gynostemma Pentaphyllum è una pianta ancora poco conosciuta e le tante proprietà terapeutiche, spingono gli appassionati di fitoterapia a coltivarla, per poterla consumare fresca e per lasciare integro tutto il suo fitocomplesso.

La si può coltivare nel proprio giardino o sul terrazzo, con estrema semplicità e con ottimi risultati. Fa parte della Famiglia delle Cucurbitacee, la stessa della zucca e del cocomero, ma a differenza di queste non sviluppa il grosso frutto caratteristico. È una pianta perenne dioica, con un portamento rampicante, e ha la curiosa caratteristica di produrre germogli sotterranei.

In Cina abbonda sul monte Fanjing, situato nel sud ovest della Cina, riserva naturale cinese e riconosciuto dall’UNESCO come “Riserva della Biosfera”.

DESCRIZIONE DEI PRINCIPI ATTIVI:
Viene descritta in vari testi come uno degli adattogeni più validi, con effetti anti età e aumento della forza fisica (vitalità). Come evidenziato dagli studi farmacologici condotti sugli estratti grezzi di Gynostemma. La capacità di stimolare le difese immunitarie è dovuta alle numerose saponine triterpeniche, ai diversi flavonoidi e gypenosidi che annovera nel suo fitocomplesso.

PROPRIETÀ

• ADATTOGENO, significa che i componenti agiscono sul nostro organismo solo se necessario.
E’ in grado di aumentare la resistenza dell'organismo allo stress cronico, che quando è in eccesso rischia di alterare anche il nostro benessere e la salute. La pianta è utile anche in caso di ansia, poiché aiuta a modularla e a fare in modo che non diventi eccessiva. La somiglianza dei suoi principi attivi a quelli del ginseng, del quale è addirittura più potente, fa sì che anche la Gynostemma sia indicata come pianta adattogena che può aumentare la resistenza del corpo allo stress, all’ansia e alla stanchezza, intervenendo nella regolazione dei sistemi corporei tra i quali pressione sanguigna e il sistema immunitario.

• CONTIENE IL SOD (superossido dismutasi) un potente antiossidante utile per combattere i radicali liberi. Contiene anche flavonoidi che aumentano la produzione di antiossidanti all’interno del nostro organismo. Questi combattono naturalmente i radicali liberi, per cui è utile per contrastare gli effetti dell’invecchiamento precoce.

• REGOLARIZZA LA PRESSIONE DEL SANGUE, indipendentemente se è troppo alta o bassa.

• ABBASSA IL LIVELLO DI COLESTEROLO LDL (colesterolo cattivo) (1): le proprietà di questa pianta sono utili anche per tenere sotto controllo glicemia e colesterolo. Per quanto riguarda il metabolismo dei grassi è in grado di contrastare la formazione del colesterolo cattivo e dei trigliceridi in eccesso, normalizzandone i livelli in un regime di alimentazione controllata. Previene inoltre la formazione di placche aterosclerotiche che possono danneggiare il cuore e compromettere la circolazione, diventano un utile alleato per proteggere la funzionalità dell'apparato cardiocircolatorio.

• RINFORZA IL SISTEMA IMMUNITARIO: questa pianta ha attività immunostimolante, quindi migliora l'attività difensiva dell'organismo, rendendolo più reattivo in caso di attacchi da agenti nocivi, come germi, virus e batteri. Sarebbe particolarmente utile anche per contrastare la neurite ottica, una malattia degenerativa che interessa la funzionalità visiva.

• REGOLARIZZA GLI ZUCCHERI NEL SANGUE, quindi utile nelle persone con il diabete. Agisce anche sul metabolismo degli zuccheri, aiutando a normalizzare i livelli del glucosio nel sangue e riducendo la resistenza insulinica (2).

• AIUTA NELLA PREVENZIONE DELL’INFARTO E DELL’ICTUS, migliorando le funzionalità del cuore.

• RIDUCE LO STRESS e migliora il sonno.

• E’ INDICATO NEI DISTURBI GASTROINTESTINALI.

• AIUTA A PERDERE PESO, quindi indicato nelle diete (3): spesso si assumono integratori di Gynostemma per dimagrire: riducendo l’assimilazione di zuccheri e grassi, diventa infatti un aiuto per chi sta seguendo una dieta dimagrante per perdere i chili di troppo. La sua azione permette infatti di limitare l’accumulo del tessuto adiposo, migliorando la funzionalità del tessuto connettivo. Proprio per questo motivo, la pianta aiuta anche a contrastare la formazione della cellulite, che è data da un accumulo di grasso e da una infiammazione dei tessuti connettivi.

• INDICATO nel recupero dopo i trattamenti di chemioterapia perchè supporta la produzione di globuli bianchi nel sangue.

• E’ EFFICACE in soggetti che effettuano attività sportiva agonistica perché migliora le prestazioni ed il recupero (4,5).

• HA PROPRIETÀ ANTINFIAMMATORIE: fra i principi attivi di questa pianta ci sono anche sostanze (saponine) che sono in grado di spegnere le infiammazioni che provocano dolore articolare o muscolare, come ad esempio nel caso dell’artrite. Secondo le ricerche sarebbe in grado anche di alleviare le infiammazioni delle malattie croniche.

SECONDO LA MTC IL JIAOGULAN:

• ha un sapore dolce, neutro, caldo,
• tonifica lo Yin e sostiene lo Yang,
• agisce sui meridiani di: Reni, Polmoni,
• disperde l'eccesso di Calore ed elimina le tossine.

IN MISURA MINORE, LA GYNOSTEMMA È UTILE ANCHE PER:

• aumentare la funzionalità del fegato anche in presenza di malattie epatiche,
• migliorare le prestazioni sportive e sessuali,
• migliorare la funzionalità cerebrale e la memoria,
• alleviare i disturbi gastrointestinali,
• alleviare l’emicrania.

JIAOGULAN e STUDI SCIENTIFICI
Uno studio (4,5) (Gynostemma pentaphyllum increases exercise performance and alters mitochondrial respiration and AMPK in healthy males) randomizzato in crossover, controllato con placebo, in doppio cieco – condotto presso la Victoria University di Melbourne in Australia – ha valutato proprio gli effetti dell’integrazione di Gynostemma pentaphyllum sulla prestazione fisica, sull’attività e sulla segnalazione dell’AMPK e sulla funzione mitocondriale in un piccolo gruppo di maschi sani. Il gruppo sperimentale ha assunto 450 mg di estratto di foglie essiccate di G. pentaphyllum equivalenti a 2,25 g di foglie secche al giorno per 4 settimane, mentre il gruppo di controllo ha ricevuto una sostanza placebo. Lo schema è stato incrociato con 4 settimane di wash-out.

Dopo un’integrazione di 4 settimane nel gruppo sperimentale sono stati rilevati livelli ematici di leptina e di glucosio significativamente più bassi e prestazioni migliori nelle prove a cronometro su 20 km, che corrispondevano a un flusso di ossigeno muscolare più elevato rispetto al placebo. Inoltre, la fosforilazione dell’AMPK muscolare è aumentata in modo statisticamente significativo dopo 60 minuti di esercizio in seguito all’integrazione di G. pentaphyllum. Pur essendo necessarie ulteriori ricerche a conferma di questi dati, lo studio indica che G. pentaphyllum ha migliorato le prestazioni fisiche in maschi sani non allenati, come mostrano una migliore respirazione mitocondriale, i cambiamenti di AMPK e la riduzione dei livelli plasmatici di leptina e glucosio.

Dalla pianta sono state estratti numerosi componenti chimiche della classe dei flavonoidi e dei composti steroidici. Sono state inoltre identificate nel corso degli anni circa 90 diverse saponine triterpeniche [6,11].

Tali composti prendono anche il nome di “gypenosidi” e mostrano un alto livello di similarità con le saponine presenti nel ginseng [6] (anche se appartiene ad una famiglia totalmente diversa) di cui condividono le stesse funzioni adattogene. La definizione di sostanza adattogena proposta dagli scienziati dell’ex URSS nel 1958 descrive tali sostanze come agenti in grado di supportare la salute e prevenire lo sviluppo di stati di malessere sia in individui sani che nei malati attraverso effetti generali e non-specifici. Per esempio sono in grado di aumentare la resistenza e neutralizzare fattori dannosi e/o stress senza alcun effetto negativo sul soggetto che lo assume.

L’attività benefica della gynostemma a livello cardiovascolare deriva dall’alto livello di saponine in essa contenute. Le saponine sono molecole naturali in grado di modulare processi coinvolti nel mantenimento della salute dell’apparato circolatorio come per esempio la riduzione dell’ossidazione dei lipidi circolanti, la normalizzazione della coagulazione, la riduzione di colesterolo e di zuccheri ematici [12, 14].

Un’ipotesi proposta per spiegare il possibile effetto a livello cardiovascolare della Gynostemma viene data dalla capacità che ha nell’indurre il rilascio di ossido nitrico (NO), un processo fisiologico che determina vasodilatazione con conseguente abbassamento della pressione [15,16].

La Gynostemma ha effetti benefici anche a livello del metabolismo del glucosio. Studi preclinici e clinici indicano come la somministrazione di un suo particolare costituente purificato (phanoside) sia in grado di migliorare la tolleranza ed il metabolismo del glucosio [17, 18]. Lo studio mostra inoltre come l’estratto di Gynostemma sia in grado di ridurre sia i trigliceridi che il colesterolo circolanti [18]. A dimostrazione di ciò uno studio condotto su 24 soggetti diabetici che hanno assunto quotidianamente per 12 settimane un infuso di Gynostemma ha evidenziato una significativa seppur modesta riduzione dei livelli glicemici senza registrare nessun evento avverso di ipoglicemia [19].

Modelli preclinici indicano che l’estratto di Gynostemma possa avere potenziale gastroprotettivo associate al mantenimento della sintesi di muco e di altre secrezioni in caso di stress o danno [20], e similmente evidenziano come l’estratto può esercitare un effetto antinfiammatorio [7] ed epatoprotettivo [21,23], proteggendo le cellule del fegato dalla morte cellulare, dall'accumulo di lipidi, e dallo stress ossidativo causato per esempio dal diabete. Pertanto la Gynostemma potrebbe essere utile ai pazienti affetti da diabete mellito e da steatosi epatica non alcolica [Muller C].

Le ricerche scientifiche fatte finora hanno dato risultati incoraggianti: le proprietà dell'erba Gynostemma pentaphylum supererebbero di almeno 4 volte quelle del ginseng. Il segreto? Alte concentrazioni di sostanze attive. Chiamata jiaogulan dai cinesi e ribattezzata "pianta dell'immortalità", in Oriente è conosciuta da secoli, ma solo recentemente si è iniziato a studiarla in modo scientifico. Le ricerche hanno evidenziato nella pianta la presenza di oligoelementi, amminoacidi, proteine, vitamine e numerose saponine che ne confermano le straordinarie proprietà antiossidanti. Rallenta i processi d'invecchiamento.

"Tenendo conto dei vantaggi che può offrire, la jiaogulan diventerà presto molto popolare" spiega Paolo Prampolini, erborista e collaboratore della facoltà di Farmacia dell'Università di Parma. Gli studi hanno dimostrato che la Gynostemma pentaphylum, utilizzata in modo corretto, contribuisce a rallentare i processi d'invecchiamento, tiene sotto controllo il colesterolo, aiuta la memoria e migliora la funzionalità del fegato. Stimola il metabolismo. "L'erba dell'Immortalità" si è rivelata anche utile per chi sta seguendo una dieta dimagrante: niente di miracoloso, semplicemente riesce a incrementare il metabolismo dei grassi.

Più energia per i muscoli. È stato scoperto che proprio la sua azione benefica sul metabolismo migliora la capacità del fegato di inviare zuccheri e carboidrati ai muscoli, processo fondamentale per la conversione in energia. Ma non è tutto: oltre all'azione tonica efficace anche nei casi di stanchezza e depressione, questa erba svolge anche un'azione sedativa naturale, perfetta in caso di stress, ansia, nervosismo. In più, contribuendo a mantenere le arterie pulite, è un alleato prezioso per il sistema circolatorio. E, grazie alle numerose saponine che contiene, avrebbe anche effetti antinfiammatori.

Il Gynostemma, viene venduto in capsule di estratto secco, compresse o tè in foglie. Nel caso delle capsule la dose consigliata è di 2 al giorno, in caso di compresse la dose è quella di circa 50mg di gypsenoidi al giorno mentre una o due tazze di tè al dì sono sufficienti. Erboristeria Arcobaleno consiglia JIAO ENERGY 60 cps 330 mg (https://www.erboristeriarcobaleno.it/prodotto/jiao-energy/)

BIBLIOGRAFIA
1. Le saponine derivate da Gynostemma pentaphyllum regolano il metabolismo dei trigliceridi e del colesterolo e i meccanismi: una revisione (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37722515/)
2. Effetto antidiabetico del tè Gynostemma pentaphyllum in pazienti diabetici di tipo 2 assegnati in modo casuale (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20213586/)
3. L'estratto di Gynostemma Pentaphyllum migliora l'obesità indotta da una dieta ricca di grassi nei topi C57BL/6N regolando positivamente SIRT1 (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31618980/)
4. Nayyar D, Yan X, Xu G, et al. Gynostemma pentaphyllum increases exercise performance and alters mitochondrial respiration and AMPK in healthy males. Nutrients. November 2023;15(22):4721.
5. Gynostemma Pentaphyllum aumenta le prestazioni fisiche e altera la respirazione mitocondriale e l'AMPK nei maschi sani (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38004115/#:~:text=While%20further%20research%20is%20warranted,plasma%20leptin%20and%20glucose%20levels.)
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