Gruppo Riva: dal commercio di rottami a leader globale nella siderurgia
L'introduzione della colata continua curva a tre linee, sviluppata con esperti del settore, rivoluziona la produzione, aumentando efficienza e qualità. Questo passaggio segna la leadership di Gruppo Riva nell'innovazione tecnologica.
L'evoluzione di Gruppo Riva è caratterizzata dalla costante ricerca di innovazione. Dalla sua nascita nel Dopoguerra, l'azienda ha saputo rispondere alle sfide del mercato, investendo in tecnologie all'avanguardia e ampliando la propria rete di produzione a livello internazionale. Nel 2023 acquisisce diversi impianti di raccolta, selezione e frantumazione di rottami metallici, facendo emergere con chiarezza il suo impegno in termini di circolarità e sostenibilità.
La nascita e l’evoluzione di Gruppo Riva
Le radici di Gruppo Riva affondano negli anni ’50, quando Emilio Riva e suo fratello Adriano decisero di dare seguito a una loro intuizione. In un’Italia devastata dalla Seconda Guerra Mondiale, i fratelli Riva colsero l’opportunità di investire nella siderurgia, un settore cruciale per la ricostruzione del Paese e la successiva crescita economica che avrebbe caratterizzato il periodo del cosiddetto “miracolo economico”. Da un modesto commercio di rottami ferrosi, l’azienda si espanse rapidamente, conquistando una posizione di rilievo nel panorama siderurgico europeo attraverso acquisizioni strategiche in Paesi come Germania, Francia, Belgio e Spagna. Tuttavia, la metà degli anni ’60 portò con sé una crescente concorrenza internazionale, in gran parte dovuta all’emergere delle miniacciaierie e della nuova tecnologia del forno elettrico ad arco. Per assicurare una maggiore competitività, Gruppo Riva decise di investire in innovazione, introducendo per primo in Italia la colata continua curva a tre linee. Questo passaggio segnò una vera e propria rivoluzione nel processo produttivo, aumentando l’efficienza e riducendo i costi, oltre a consentire una migliore qualità del prodotto finale. La nuova tecnologia, sviluppata grazie alla collaborazione tra Emilio Riva, il progettista Renzo Colombo e il costruttore Luigi Danieli, rappresentò un punto di svolta fondamentale. Con l’attivazione della prima colata continua curva a tre linee nel 1964, il Gruppo non solo migliorò la propria capacità produttiva ma arrivò anche a posizionarsi come leader nell’innovazione tecnologica del settore. La presenza di una concorrenza sempre più agguerrita, spinse la società a intraprendere un percorso di espansione internazionale. La crescita fu esponenziale: dalla produzione di 300.000 tonnellate d'acciaio alla fine degli anni '60, il Gruppo raggiunse oltre 1,1 milioni di tonnellate nel 1980. A questo punto, Gruppo Riva si era già affermato come uno dei principali attori del settore a livello internazionale.
L’espansione di Gruppo Riva nel mercato globale e il focus sulla sostenibilità
Gli anni ’70 rappresentarono per il Gruppo un periodo di grandi sfide e grandi opportunità. Nonostante la crisi petrolifera e la concorrenza dei produttori a basso costo provenienti da Paesi come la Corea del Sud e il Brasile, Gruppo Riva continuò a investire in tecnologie innovative e ad espandersi all’estero. L'acquisizione di nuovi impianti in Spagna e la fondazione di una filiale in Canada nel 1974 dimostrarono la determinazione della società nell'internazionalizzazione. Il Gruppo riuscì ad affermarsi pure nel mercato francese e, nel 1978, diventò il primo operatore europeo a vendere acciaio direttamente in Cina, un traguardo importante in un mercato fino ad allora dominato dal Giappone. Negli anni successivi, il Gruppo continuò ad espandersi, rilevando impianti in Belgio e Germania e aumentando ancora la propria capacità produttiva. Oggi, Gruppo Riva si distingue anche per il suo impegno verso la sostenibilità, oltre che per la sua leadership nel settore. Nel 2023, l’acquisizione di siti di raccolta, selezione e frantumazione di rottami metallici, rappresenta un evento simbolico del percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo, sempre più impegnato nella creazione di un futuro sostenibile.
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