Grazie di cuore al coordinamento regionale del volontariato di protezione civile del piemonte
Il fiore all'occhiello del volontariato piemontese si distingue nuovamente in attività emergenziali.
Si è concluso dopo 21 giorni l’intervento del Coordinamento Regionale del Volontariato di Protezione Civile del Piemonte che ha visto impiegati i volontari del Coordinamento Territoriale di Torino e del Coordinamento Territoriale di Alessandria di cui fanno parte le squadre ANA CAP, a seguito dell’emergenza idrogeologica che ha colpito, nella serata del 13 agosto scorso, il Comune di Bardonecchia che si è trovata a dover subire un’inondazione sul territorio di fango e massi scesi all’interno dell’alveo del Rio Frejus.
I volontari del Coordinamento Regionale sono stati immediatamente chiamati ad operare dal giorno seguente con dei mezzi speciali tra cui fuoristrada, mini pale meccaniche e gommate per l’asportazione del fango e dei detriti dai garage e dalle cantine, con mezzi pesanti da cava per il trasporto, motopompe e con un autocarro cisterna da 6.000 litri provvisto di idranti per la pulizia delle strade; inoltre è intervenuta una squadra di cuochi del Coordinamento a supporto della locale Pro loco, per la fornitura dei pasti ai volontari e soccorritori e per il personale comunale coinvolto nell’emergenza.
Alcuni numeri relativi ai volontari e mezzi impiegati nel corso dell’emergenza a Bardonecchia in questi 21 giorni di operatività:
• n° 377 volontari
• n° 41 mezzi che hanno operato ogni giorno pari a n°144 attività di impiego.
Anche in questa emergenza la Protezione Civile piemontese ha visto il lavoro sinergico tra i volontari del Coordinamento Regionale e le squadre delle altre componenti dell’A.I.B. (antincendio boschivo) e degli ANC (Ass. Nazionale Carabinieri).
Giovanni Belly