ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Georges Seurat: l'inventore del "Divisionismo"

Ricordo del grande pittore francese morto a 32 anni

Bruno PollacciOggi è il 29 Marzo ed in questo giorno, nel 1891, a Parigi, a soli 32 anni, moriva il pittore Georges Seurat (nome completo Georges-Pierre Seurat). Era nato a Parigi nel 1859 e fu noto come pioniere del movimento neoimpressionista. Fin da giovane, Seurat sviluppò una passione per il disegno, influenzato dallo zio Paul, un pittore dilettante. Dopo essersi iscritto alla scuola comunale di disegno nel 1876, studiò le opere di maestri come Raffaello e Ingres. Frequentò anche la Scuola delle Belle Arti, dove approfondì la teoria del colore grazie agli studi di Charles Blanc e Michel Eugène Chevreul. dopo aver visitato con interesse e stupore la quarta mostra degli Impressionisti, iniziò a fare studi sempre più approfonditi sul colore, con base scientifica. Fu attratto dalla “Scuola di Barbizon” e dalle opere di Pissarro e riuscì a superare la selezione per partecipare, nel 1881, al Salon di Parigi. I suoi studi sul valore dei colori e sugli effetti della loro ricomposizione sulla retina lo condussero verso una pittura caratterizzata dalla stesura di punti di colori separati uno dall'altro, che lui chiamò “cromo-luminarismo” e poi “divisionismo”, ma che venne poi definita “NeoImpressionismo” dal critico Felix Feneon e poi genericamente chiamata “Puntinismo”, corrente della quale divenne il massimo esponente, insieme a Paul Signac. La sua opera più celebre, “Una domenica pomeriggio all'Ile de la Grande Jatte” (1886), divenne il manifesto del puntinismo. Seurat influenzò artisti come Van Gogh e Gauguin e contribuì allo sviluppo di movimenti successivi come il Cubismo e il Fauvismo.
Tra le sue opere significative ci sono “Bagnanti ad Asnières” (1884) e “Le modelle” (1888), quest'ultima realizzata per rispondere alle critiche sulla sua tecnica applicata alle figure umane. Gli ultimi lavori di Seurat esplorarono il movimento e l'illuminazione artificiale, come nelle opere “Lo Chahut e Il circo”. Seurat morì prematuramente a Gravelines, in Francia, nel 1891, probabilmente a causa di encefalite acuta o difterite, poco dopo la morte del figlio. Nonostante la sua breve vita, lasciò un'impronta duratura nella storia dell'arte moderna. Questa è una mia opera realizzata con la tecnica della “Computer Art” in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa

Licenza di distribuzione:
FONTE ARTICOLO
Photo credits: Bruno Pollacci
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Bruno Pollacci
Responsabile account:
Bruno Pollacci (libero professionista)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere