VARIE
Comunicato Stampa

'Fumetti d'Italia' parla straniero

23/05/11

Anche Filippo Confalmi, il personaggio “testimonial” di Confartigianato Altomilanese che racconta per vignette il mondo degli artigiani, protagonista di "Fumetti d'Italia allo Spazio Wow di Milano, con una Tavola dedicata all'Unità e tradotta in più lingue straniere

In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia il popolo dei fumetti risponde compatto celebrando la storica ricorrenza con un evento davvero speciale: la mostra Fumetti d’Italia, allestita presso WOW Spazio Fumetto di Milano.
A fianco delle firme famose di celebri disegnatori tra le iniziative che il mondo del fumetto ha dedicato espressamente a questo importante anniversario l’omaggio di Filippo Confalmi, il personaggio “testimonial” di Confartigianato Altomilanese che racconta per vignette il mondo degli artigiani. Anche Filippo, infatti, partecipa alla mostra con una sua tavola dedicata all’Unità d’Italia: scritta in italiano e tradotta in varie lingue, dal francese al russo, grazie alla collaborazione della Facoltà di Interpretariato, traduzione e studi linguistici e culturali dell’università IULM (progetto coordinato dalla dottoressa Catia Lattanzi), e in giapponese (grazie alla collaborazione con lo Studio Tad, Milano). un'iniziativa che vuole essere un messaggio forte, che racconta come “nasce l’Italia” pensando a una nazione sempre più cosmopolita che parli più lingue. Un'idea non solo per comunicare ma anche per far conoscere la storia di questa bella Italia! E un omaggio che passa attraverso il linguaggio dei popoli, perché unità è anche sinonimo di comprensione, dialogo e comunicazione. E, poi, è la storia stessa a testimoniarlo: il francese era la lingua parlata a Casa Savoia, mentre il piemontese veniva usato in maniera più informale dal futuro Re d'Italia Vittorio Emanuele II) che, comunque, aveva ricevuto un'educazione bilingue (francese e italiano). Mentre se per Cavour la lingua madre restò il francese, nella vita pubblica usava l'italiano (che spesso sembrava stentato). Per quanto riguarda Garibaldi, basta leggere testo di Antonio Panaccione, "Garibaldi, Gonçalves e Mitre, Edizioni ITA.L.I., dove si racconta che: «Come marinaio aveva già attraversato il mondo intero, aveva avuto una buona preparazione navale e un’istruzione autodidatta; però parlava perfettamente la lingua italiana, ma anche molto bene il francese, lo spagnolo e un po’ meno il portoghese e l’inglese. Un vero poliglotta, cosmopolita e internazionalista in un mondo allora monolingue e spesso monoculturale. Le tantissime lettere dell’epistolario del giovane Garibaldi confermano la sua capacità di scrivere fluentemente in francese, italiano, spagnolo e portoghese. Successivamente il generale Ventura Rodriguez, nelle sue memorie, conferma che Garibaldi non solo parlava le suddette lingue straniere, ma precisava che con i suoi soldati usava l’italiano puro “senza inflessioni genovesi né di altro dialetto”».
“Filippo Confalmi e l'Unità d'Italia” sarà raccolta anche in edizione digitale e pubblicata gratuitamente con dBooks.it.
La presenza di Filippo Confalmi allo Spazio Fumetto Wow non finisce qui, infatti propone un'anteprima di “Barbe d'Italia” (la mostra che si terrà al Castello di Legnano nel prossimo settembre) con la divertente iniziativa "Se fossi... Garibaldi”: una sagoma a grandezza naturale dell’Eroe dei due Mondi, con tanto di barba vera da calzare, in cui infilare il viso, per scattare una fotografia davvero “storica”.
La mostra Fumetti d’Italia, allestita presso WOW Spazio Fumetto di Milano, ripercorre la nostra storia nazionale raccontata dalle nuvole parlanti: dalle tavole originali dei volumi “150° Storie d’Italia” illustrato dalle più importanti firme del fumetto italiano alle più belle storie Disney, fino alle tavole originali della mitica “Storia d’Italia a Fumetti” firmata da Enzo Biagi, un fiume di carta ci narra, con tratti seri e filologici o con un pizzico di irriverente ironia, vicende ed eroi della nostra storia.

FUMETTI D’ITALIA
L’Unità d’Italia raccontata dai fumetti: dai grandi maestri italiani a Topolino
WOW SPAZIO FUMETTO
Viale Campania, 12 - 20133 Milano

21 maggio – 26 giugno 2011
orari
Dal martedì al venerdì: dalle 15.00 alle 19.00. Sabato e domenica: dalle 15.00 alle 20.00. Lunedì chiuso
ingresso
Intero 5,00 euro, Ridotto 3,00 euro

contatti
Museo: tel. 02 49524744 / 745 / 746
Fondazione: tel. 039 2622569 - 039 2915041
www.museowow.it - info@museowow.it



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