ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Fino al 20 ottobre la mostra itinerante “RI-CONOSCENTI” celebra la vita contadina nei territori della Val Taleggio

Per una gita fuoriporta tra il foliage autunnale, la terra dello Strachítunt è la meta perfetta per visitare un’esposizione itinerante che diffonde 22 testimonianze dei contadini della Valle nei paesaggi di Blello, Taleggio, Val Brembilla e Vedeseta.

Scorcio della Val Taleggio - fonte ufficio stampa Create PRTramandare i racconti di chi ha contribuito a scrivere la storia del territorio dello Strachítunt è l’obiettivo della mostra itinerante “Ri-Conoscenti” che, attraverso 22 testimonianze di vita contadina, celebra i territori della Val Taleggio.

Fino al 20 ottobre 2024 è possibile visitare l’esposizione permanente allestita presso la Cooperativa Sant’Antonio a Vedeseta in cui sono presenti fotografie ed estratti dalle interviste originali dei contadini della Valle, mentre la mostra itinerante tocca 22 diverse località sul territorio tra i paesaggi e i territori di Blello, Taleggio, Val Brembilla e Vedeseta. Posizionati all’aperto in punti panoramici o di interesse legati al percorso, nei 22 luoghi della mostra itinerante saranno presenti dei pannelli espositivi con QR code che permetteranno di approfondire la testimonianza di vita contadina legata a quel territorio specifico.

Inaugurata nel mese di luglio, la mostra ha raggiunto ad oggi oltre 2.000 visitatori, che hanno ricordato o imparato il ruolo chiave degli abitanti della valle, oltre che contemplato la terra dello Strachítunt.

Il progetto vuole rendere omaggio alla storia dei bergamì, gli abitanti della montagna che hanno trovato sostentamento grazie al piccolo allevamento, su misura del proprio fabbisogno familiare. La mostra espone i racconti sinceri, commoventi e autentici di vita dei contadini della Valle direttamente coinvolti, grazie alla testimonianza di quanti in montagna, per la montagna e con la montagna hanno vissuto.

Il tema centrale della mostra è la riconoscenza, da cui prende il nome “Ri-conoscenti” proprio per giocare sulla dicotomia tra conoscente e riconoscente. Nel primo caso, si intende una persona con cui si hanno rapporti più o meno intensi di familiarità, ma senza un reale legame affettivo. Essere riconoscenti verso qualcuno, invece, indica un sentimento di consapevolezza, in memoria di un beneficio ricevuto. Proprio dal desiderio di ricambiare ha origine “Ri-Conoscenti” che si impegna a tramandare le testimonianze di chi ha contribuito a scrivere la storia del territorio dello Strachítunt: “i bergamì stanno scomparendo, ma senza di essi anche i pascoli su questi monti si impoveriscono” afferma Battista Chiaveri, uno dei protagonisti della mostra; “se dovessi nascere un’altra volta, ritornerei ancora a fare la contadina”, ricorda invece Luigia Angela Fantini. Altre 20 testimonianze dislocate in Val Taleggio permetteranno di scoprire più da vicino la vita rurale dei bergamini e le loro tradizioni.

La Val Taleggio è inoltre una meta ottimale per una gita fuori porta in vista della stagione autunnale, quando il foliage colorerà un territorio già ricco come quello dello Strachítunt. Con lo scopo di ricordare e promuovere con riconoscenza una cultura che aveva e continuerà ad avere un grande valore per la preservazione del territorio, Ri-Conoscenti percorre tutte le località più significative della Val Taleggio, che in autunno risultano ancor più caratteristiche.


Consorzio Tutela Strachítunt DOP: consorzio di tutela del formaggio Strachitunt.
Il Consorzio per la Tutela dello Strachítunt Valtaleggio nasce all’inizio degli anni Duemila con due principali finalità: quella di tutelare un prodotto così pregiato, già oggetto di numerose imitazioni e storpiature; e quella di ottenere, al termine di un lungo percorso, la Denominazione d’Origine Protetta (DOP), massimo riconoscimento di garanzia a livello italiano ed europeo, in grado di porre questo formaggio nel Gotha dei Cru caseari del vecchio Continente. Attualmente la sede del Consorzio si trova presso il municipio di Vedeseta, ne fanno parte undici produttori-stagionatori dell’intera filiera, le cui aziende hanno tutte sede all’interno del territorio previsto dal disciplinare. Presidente del Consorzio è Alvaro Ravasio, noto imprenditore del settore caseario e grande promotore del formaggio a livello nazionale.

Sito web: www.strachitunt.it

Cooperativa Agricola Sant’Antonio: cooperativa agricola con caseificio con sede in Val Taleggio.
Il caseificio della Cooperativa nasce agli inizi degli anni ’80 grazie agli sforzi, uniti, di alcuni allevatori della Valle e di un casaro che, sostenuti dalle amministrazioni locali hanno saputo dar vita a questa meravigliosa realtà. Ora, dopo decenni di impegno e di ottimi formaggi, la Cooperativa è in grado di organizzare il ritiro del latte da ben 5 aziende agricole della Val Taleggio e da 3 aziende agricole della Val Brembilla. Grazie poi all’impegno dei conferenti, alla lungimiranza del suo protettore, custode dell’arte casearia della Valle, grazie all’aiuto di chi gli ha permesso di concretizzare un’idea e all’esperienza dei nostri casari, sono riusciti, qualche anno fa, ad ottenere la DOP per il nostro fiore all’occhiello: lo Strachitunt, e siamo impegnati nel compito di preservarne e custodirne l’originalità, la genuinità delle materie prime e del processo produttivo.

Sito web: www.santantoniovaltaleggio.it

Ecomuseo Val Taleggio: Ecomuseo che opera nella Valle
Per garantire l’ottimale funzionamento dell’Ecomuseo è stata costituita nel mese di maggio 2008 l'Associazione Ecomuseo Val Taleggio – associazione non a scopo di lucro con durata illimitata- identificata dalle Amministrazioni in sede istitutiva quale Ente gestore. L’Associazione ha lo scopo di ideare e realizzare progetti per valorizzare le risorse umane e ambientali già presenti sul territorio al fine di tutelare, promozionare e valorizzare i beni artistici, culturali, storici, ambientali attraverso la formazione, gestione e diffusione di pratiche ecomuseali partecipate. La promozione dello sviluppo sostenibile nell’Ecomuseo Val Taleggio e la valorizzazione socio-economica dell’area territoriale sono obiettivi principi dell’Associazione, raggiungibili anche attraverso l’adesione a reti nazionali ed internazionali, quali la Rete Lombarda degli Ecomusei e la Rete Mondi Locali.

Sito web: www.ecomuseovaltaleggio.it

Centro Studi Valle Imagna: associazione culturale con lo scopo di valorizzare la cultura del territorio
Il Centro Studi di cultura, economia e amministrazione della montagna è una associazione culturale semplice, libera, apartitica che agisce nell'ambito del territorio della Valle Imagna. L'associazione si è formalmente costituita nel 1997, dopo alcuni anni di riflessioni e considerazioni sui temi della difesa ambientale delle aree rurali, in relazione alla tutela dell'identità dei luoghi e delle popolazioni montane e marginali. Il processo di ideazione delle nuove strategie di sviluppo e di promozione culturale del contesto ha avuto inizio con il grande convegno “Gente e Terra d'Imagna” del maggio 1993 ed è stato ufficialmente sancito attraverso il Manifesto ideologico ed operativo, voluto e sottoscritto dai partecipanti a quella assise.

Sito web: www.centrostudivalleimagna.org


MOSTRA RI-CONOSCENTI
Ingresso gratuito senza prenotazione presso la Cooperativa Cooperativa Sant’Antonio, 24010 Vedeseta (BG) Frazione Reggetto

Orari:
Lunedì - Venerdì: ore 09:00 - 12:00 e 14.30 - 18:00
Sabato - Domenica: ore 09:00 - 13:00 e 14.00 - 19:00

Parcheggio:
Presso la Cooperativa Sant’Antonio è a disposizione un ampio parcheggio gratuito

Gli altri 22 luoghi dell’esposizione sono all’aperto e raggiungibili attraverso questa mappa.


Social:
Consorzio Tutela Strachitunt: IG e FB
Ecomuseo Val Taleggio: IG e FB
Cooperativa Sant’Antonio: IG e FB

Licenza di distribuzione:
Photo credits: Scorcio della Val Taleggio - fonte ufficio stampa Create PR
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Responsabile account:
Mariella Belloni (Vicecaporedattore)
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