Fattura elettronica PA: possiamo finalmente parlare di efficienza?
A quasi otto mesi dall'entrata in vigore del nuovo obbligo valutiamo insieme i numeri legati all'invio di fatture elettroniche alla PA per capire se si possa parlare realmente di efficienza.
Le fatture elettroniche sono una tipologia di fatture la cui emissione è obbligatoria, a partire dal 31 marzo 2015, per tutti coloro che svolgano prestazioni per conto della Pubblica Amministrazione e degli Enti Pubblici.
Per il flusso di questa tipologia documenti è stato istituito il SdI, Sistema di interscambio, gestito da Sogei.
Questa piattaforma, rispetto alle incertezze e all’assestamento iniziale, è stata in grado di gestire in modo ottimale il consistente aumento degli utenti, degli uffici destinatari di fatture elettroniche e dei fornitori della Pubblica Amministrazione.
Un riscontro concreto di questa ottimizzazione nella gestione efficace del processo di fatturazione elettronica alla PA si ritrova analizzando i numeri che proponiamo di seguito:
La pratica di emettere fatture elettroniche sta pertanto diventando una pratica sempre più diffusa, mentre si accorcia la distanza dell’Italia verso l’obiettivo finale della completa digitalizzazione.
Aumentare le proprie capacità digitali significa, non solo per le PA ma anche per privati di piccole, medie e grandi dimensioni, investire in capitale innovativo risparmiando risorse, tempo e spazio, guadagnando dunque in efficienza.
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