Export, Monti (Ice): «L'Umbria esprime tutte le eccellenze italiane»
Duecento imprese al Roadshowa Perugia per scoprire le opportunità dei mercati esteri. Customer satisfaction sfiora il 100 per cento
Perugia - Un risultato eccezionale per la customer satisfatcion della tappa di Perugia del Roadshow Ice. Sfiorato il 100 per cento con punte del 99 % per l'aspetto logistico e organizzativo. Duecento imprenditori hanno partecipato alla tappa di Perugia del roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” che si è svolto al Centro Congressi della Camera di Commercio di Perugia, anche e ha visto tra i relatori il presidente dell'ICE, Riccardo Monti.
«L'Umbria esprime in piccolo tutte le grandi eccellenze Italiane – ha detto Monti – e rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra le Istituzioni. Entriamo nel 2015 con un grande programma di promozione e con questo vogliamo andare incontro alle PMI per spiegare loro le grandi opportunità che offrono i mercati esteri». Tra questi, è stato ricordato, è quello degli Stati Uniti uno dei più interessanti per le prospettive di sviluppo per le aziende italiane.
Sebbene i dati dell’interscambio commerciale dell’Umbria, relativi al primo semestre del 2014, confermino il contesto di flessione, già emerso nel corso del 2013, si attendono miglioramenti, grazie ad alcuni segnali di ripresa e dunque il coinvolgimento di un crescente numero di imprese nei processi di internazionalizzazione diventa fondamentale in questa fase dell’economia della Regione.
Rallenta in ogni caso la decrescita delle esportazioni e si segnala la netta inversione di rotta delle importazioni che, dopo aver registrato un –9,6% del 2013, sono tornate a crescere al ritmo del 2,3% nella prima metà dell’anno. Le esportazioni risentono tuttavia ancora della prolungata sofferenza del settore metallurgico (-15,3%) che pesa per oltre un quinto dell’export umbro.
Per affrontare le sfide legate all'approdo sui mercati esteri, l'ICE sostiene le imprese anche con la formazione. «Le aziende che esportano sono quelle che hanno una maggiore produttività e una migliore tenuta dell'occupazione – ha ricordato il direttore dell'ICE, Roberto Luongo - e per questo vogliamo supportare le imprese con servizi di assistenza e promozione sempre più mirati. L'obiettivo è aumentare il numero delle PMI che competono all’estero e incrementare i rispettivi volumi di esportazione: le imprese italiane esportatrici sono già 200 mila ma 180 mila hanno un fatturato export inferiore a 750 mila euro. La nostra missione è lavorare al fianco delle Pmi, per aiutarle a competere al meglio».
Duecento imprese hanno partecipato alla tappa di Perugia del Roadshow “Italia per le Imprese”, patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre all'ICE-Agenzia, a SACE e a SIMEST, l’evento si avvale della collaborazione di Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia e Alleanze delle Cooperative Italiane.
Come in ogni tappa, il momento centrale dell’evento è stato rappresentato dagli incontri individuali con le aziende, durante i quali sarà fatto un vero e proprio “check-up” della loro capacità di esportare. Le centinaia di imprese che hanno effettuato la pre registrazione per l'appuntamento di Perugia, sono state incontrate individualmente per un primo orientamento verso i mercati individuati dagli esperti dell’ICE e hanno ricevuto poi gratuitamente i primi servizi offerti dalla rete estera dell’Agenzia.
Fino al termine della giornata si sono succeduti poi gli incontri individuali per le aziende con gli esperti dell’ICE e delle altre Organizzazioni.