Documenti per fare l'inventario dell'eredità

L'inventario dell'eredità provoca dubbi ricorrenti nelle persone. Principalmente in relazione all'obbligatorietà del processo. È importante chiarire che se il defunto non ha lasciato attività (attività o diritti) o passività (debiti e obbligazioni), l'inventario non è necessario. In caso contrario, l'inventario dei defunti diventa obbligatorio. Per saperne di più su questo problema, Maggiurana Onoranze Funebri di Perugia ha preparato l'articolo di oggi.

Qual è l'inventario dei defunti?
Quando una persona muore, automaticamente, tutti i suoi beni, cioè beni, diritti e debiti, diventano una cosa sola. Tali beni vengono trasmessi istantaneamente ai loro eredi. L'inventario dei defunti serve proprio a formalizzare la divisione e il trasferimento dei beni tra beneficiari. Può essere giudiziale o stragiudiziale (fatta in un notaio, quando non ci sono testamenti, eredi minori o incapaci e quando tutti sono d'accordo).

Quali documenti sono necessari?

► Certificato di morte;
► RG e CPF del defunto;
► RG e CPF degli eredi;
► Per gli eredi sposati è richiesto un certificato di matrimonio;
► Certificato di proprietà di beni, auto e immobili;
► Estratto conto bancario del defunto, per la valutazione delle attività finanziarie.

Qual è la scadenza per l'apertura dell'inventario?
Secondo il codice di procedura civile, l'art. 983, il termine per l'apertura dell'inventario dei defunti è di 60 giorni a decorrere dalla data del decesso. Se ciò non avvenisse, sarà necessario pagare una sanzione del 20% sul valore dell'equity, con successivi interessi mensili dell'1%.

Tale termine è valido sia per l'apertura di una causa per successione sia per l'invio della dichiarazione ITCMD (Trasmissione Imposta Causa Mortis e Donazione), nel caso in cui la successione sia stragiudiziale.

Passo dopo passo del processo di inventario:

→ Scegliere un avvocato;
→ Verificare l'esistenza di un testamento;
→ Determinare il patrimonio del defunto;
→ Scegli tra inventario giudiziario o stragiudiziale;
→ Negoziare debiti;
→ Dividere la proprietà tra gli eredi;
→ Pagare le tasse;
→ Attendere l'autorizzazione alla condivisione o stipulare l'atto;
→ Emissione del Modulo di Condivisione o Atto Pubblico.