Defibrillatori sui taxi per una torino cardio-protetta
50 tassisti formati all'utilizzo di defibrillatori per una Torino cardioprotetta: ecco l'obbiettivo dell'iniziativa di Taxi Torino per formare una "flotta salva-vita".
A farsi promotori dell'iniziativa Ermanno (Parigi26) e Stefania (Como25), due tassisti già attivi nel gruppo Servizio Sociale Taxi che Domenica 13 Dicembre, in Piazza San Giovanni tra le 11 e le 13 saranno a disposizione dei colleghi volontari per tatuare la sigla "Taxicardia" sulle vetture.
Sempre con la stessa tecnica a stencil, facilmente amovibile, verrà dipinto il volto di Renato Biason, un tassista scomparso a 51 anni per un attacco cardiaco.
Con l'incontro del 13 Dicembre prende ufficialmente il via la raccolta dei presidi mobili cardiologici da parte di Taxi Torino.
Ogni anno, in Italia, sono almeno 25.000 le persone che potrebbero essere salvate da un intervento tempestivo. Una persona in arresto cardiaco soccorsa con defibrillazione entro 3-5 minuti, triplica la possibilità di sopravvivenza.
Naturalmente, oltre ad aumentare il numero dei defibrillatori e la loro disponibilità sul territorio è anche importante saperli utilizzare. Di qui i 50 tassisti volontari per la formazione di primo soccorso.
Niente sirene né infrazioni: la possibilità di muovere (georeferenziadoli) 50 defibrillatori, unita alla conoscenza della città e del traffico aumenteranno la protezione dei cittadini dal rischio infarto. In un momento estremamente critico per l’emergenza COVID, i tassisti sottolineano con queste iniziative la propria natura di servizio pubblico.
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