DAVIDE E IL GIGANTE GOLIA. Un'analisi delle tattiche e conseguenze del crimine dei colletti bianchi e la sua pericolosità oggi

Un saggio d'inchiesta di SONIA BEZZICCHERI. Dal 24 giugno in libreria e negozi online.

Quando il lavoratore comune si scontra con il colletto bianco e i giganti delle multinazionali, è una lotta impari, perché "societas delinquere non potest".
Ma deve essere per forza così? Il diritto a un ambiente di lavoro sicuro e sereno non è forse uno dei principali diritti umani, dato che sul posto di lavoro passiamo gran parte delle nostre vite? Se ne occupa Sonia Bezziccheri nel suo saggio di inchiesta: “Davide e il gigante Golia” (Edizioni Mondo Nuovo), disponibile in tutta Italia dal 24 giugno 2022.

Sonia Bezziccheri, che nel corso del suo impiego all’ONU ha visto il suo diritto alla salute compromesso e si è così scontrata con una deviata burocrazia interna dominata da cronici conflitti d’interesse, abusi di potere e inosservanza del dovere, analizza in questo libro il profilo criminale dell’uomo pecuniario: una classe che, seppur all’apparenza non violenta, viola le leggi con altri mezzi, praticando il mobbing, esercitando pressioni psicologiche e abusando della fiducia in essa riposta. La spietatezza delle sfere del potere si traduce in abusi di autorità e conflitti d’interesse, e lo squilibrio dei rapporti di forza interni provoca una cronica mala gestione aziendale con pericolose conseguenze per i diritti umani.

Da qui il titolo di questo lavoro, Davide e il Gigante Golia, il cui obiettivo è porre l’attenzione su questo fenomeno criminale che invade il nostro tessuto economico, causando perdite di risorse umane, negazione di diritti fondamentali, frodi, conflitto d’interessi, etc.

Sonia Bezziccheri ha lavorato per l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e la criminalità in Tailandia e Cambogia. Ha una Laurea in Scienze della Mediazione Linguistica Indirizzo Criminologia e Intelligence; Master in Analisi dei Conflitti Internazionali, University of Kent, Canterbury (Inghilterra); Laurea in Affari Internazionali, John Cabot University, Roma (Italia). Nel corso del suo impiego all’ONU, ha sviluppato una grave patologia dovuta alla mancanza di un ambiente lavorativo sano compromettendo il suo diritto alla salute. Esperienza dolorosissima fisicamente e psicologicamente, che l’ha indotta a scrivere questo libro.

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