“D’annunzio e la douce france”
Alla ricca bibliografia su d’Annunzio si aggiunge ora D’Annunzio e la Douce France, da cui ci giunge un’immagine inedita del poeta abruzzese durante il suo soggiorno francese Dal 3 febbraio in libreria
Alla ricca bibliografia su D’Annunzio si aggiunge “D’Annunzio e la Douce France” del professor Franco De Merolis, curata da Edizioni Mondo Nuovo di Pescara.
La pubblicazione, disponibile in tutta Italia dal 3 febbraio, è frutto di un’attenta ricerca dell’autore sull’articolata reazione della cultura francese contemporanea all’opera di d’Annunzio, durante il suo soggiorno d’Oltralpe dove restò per quasi un quinquennio.
De Merolis raccoglie ed esplora con dovizia di particolari articoli e testi in lingua francese, la maggior parte dei quali è tradotta in italiano, mentre per altri è stata conservata inalterata la chiarezza e poeticità dell’originale francese.
Da questa certosina indagine emergono gli interventi critici di autori prestigiosi come Théodore de Wizewa ed Eugène de Vogüé che conferiranno il giusto rilievo alla personalità artistica e alla cultura di d’Annunzio, indicandolo come «un presagio certo del Rinascimento latino», o gli incontri con scrittori di elevata autorevolezza i quali apprezzavano la personalità, la cultura e la conversazione colta del poeta abruzzese.
Franco De Merolis
Saggista e traduttore, è stato allievo di Carlo Bo. Ha insegnato “Lingua, Cultura e Istituzioni nei Paesi di Lingua francese” nella Facoltà di Lingue dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Pescara. Ha pubblicato decine di volumi di critica letteraria. Fra i vari saggi si cita: La Mitocritica nell’Opera di André Suarès, in «Bérénice», n° 60, El Doctor Sax, Valencia 2021. Fra le diverse traduzioni: Arsène Lupin contre Herlock Sholmès, Newton-Compton, Roma 2012; ora in Le Avventure di Arsène Lupin, in “I Libri del Corriere della Sera”, n° 12.
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