"CreAzioni", Festival di teatro e scuola Elisabetta Turroni giornate della creatività adolescente a Cesena
13 – 27 MAGGIO 2025 XXV edizione, Teatro Bonci, Biblioteca Malatestiana, Teatro Comandini
Il Festival Elisabetta Turroni – nato nel 1998 al Teatro Bonci su iniziativa del Comune di Cesena e organizzato dal 2001 da Emilia Romagna Teatro Fondazione – per la 25ª edizione cambia forma, sintonizzandosi con il nuovo panorama delle esperienze per gli adolescenti e delle realtà teatrali emerse negli ultimi anni nelle scuole superiori della città.
Il progetto si distende su un tempo più lungo, con percorsi didattici a partire dal mese di febbraio e un calendario pubblico di due settimane, da martedì 13 a martedì 27 maggio 2025, puntando a rilanciare il programma come evento centrale nella vita culturale e nel percorso di crescita delle e dei giovani del territorio.
Rinnovando anche il titolo in linea con la tradizione, CreAzioni – Festival di teatro e scuola Elisabetta Turroni si compone come una fucina di esperienze per la popolazione studentesca cesenate, affiancata dai docenti e dagli esperti attivi nei laboratori teatrali scolastici, moltiplicando le occasioni di incontro con la comunità artistica che lavora a livello nazionale per la fascia dei teen agers.
«È con grande soddisfazione che teniamo a battesimo questo rinnovato progetto di un Festival dedicato alla creatività degli adolescenti, con la speranza di stimolare la partecipazione loro e della comunità di riferimento a un’iniziativa dalla lunga e solida tradizione, che per la sua venticinquesima edizione si trasforma per rimanere in contatto diretto con il mondo della scuola di oggi - dichiara Giuliano Barbolini, Presidente ERT - Al centro di tutte le attività ci sono adesso le studentesse e gli studenti della città di Cesena, protagonisti sia dei percorsi artistici che come Fondazione abbiamo attivato negli istituti scolastici a partire dai primi mesi dell’anno e che arrivano ad esiti scenici davanti al pubblico di coetanei e adulti, sia dei progetti scolastici guidati da docenti ed esperti che danno vita agli spettacoli in concorso, programmati in orario serale per permettere la partecipazione anche delle famiglie. Le linee di lavoro inaugurate per CreAzioni si iscrivono nella costante ricerca che ERT / Teatro Nazionale dedica al mondo della scuola, ispirata dalla consapevolezza che un teatro pubblico deve essere in ascolto per assumere una precisa responsabilità nelle dinamiche di crescita della collettività».
«Dopo aver accompagnato gli studenti nel percorso proposto all’interno della rassegna del Teatro Ragazzi – commentano l’Assessore alla Cultura Camillo Acerbi e l'Assessora alla Scuola Maria Elena Baredi – presentiamo oggi una ulteriore esperienza culturale, oltre che di vita, che mette in dialogo le ragazze e i ragazzi con la straordinaria arte del teatro, che per sua stessa natura è formativa. Il Festival di Teatro e scuola Elisabetta Turroni è uno dei più longevi concorsi nel panorama nazionale dedicati al teatro realizzato nelle scuole. Elisabetta Turroni era un’attrice cesenate di madre Soglianese che ha dedicato la sua breve ma intensa vita alla didattica teatrale, alla letteratura, alla poesia. Sono state le arti il suo compagno di vita e attraverso queste lei continua a vivere tra noi anno dopo anno».
«Anche quest’anno BPER ha rinnovato il proprio impegno al fianco della Fondazione ERT e di un progetto che vede radici lontane - afferma Cecilia Bavera, responsabile della Direzione Regionale Emilia Est-Romagna di BPER - Da sempre sosteniamo il talento giovanile e la passione che si traduce in arte scenica, con l’obiettivo di promuovere circuiti culturali vivaci e motore di crescita per la comunità intera».
CONFERENZA DI APERTURA – 13 maggio
L’apertura del calendario pubblico al Teatro Bonci, martedì 13 maggio alle ore 20.30, è affidata alla conferenza Chiamami adulto – Come stare in relazione con gli adolescenti rivolta all’intera comunità educante, genitori, docenti e operatori: autore del libro omonimo (fresco di stampa per Raffaello Cortina Editore) e di diverse pubblicazioni dedicate all’adolescenza, il Professore delle Università Milano-Bicocca e Cattolica del Sacro Cuore Matteo Lancini è psicologo e psicoterapeuta, presidente della Fondazione “Minotauro” – Istituto di Analisi dei Codici Affettivi che da più di quarant’anni svolge attività di prevenzione del disagio nelle diverse fasce del ciclo di vita attraverso ricerca, divulgazione scientifica, formazione e consulenza per interventi sul territorio in rete con enti locali, secondo un modello di psicologia evolutiva psicoanalitica. Partendo dalla consapevolezza che la relazione è tutto, tutto ciò che un adulto dovrebbe offrire quotidianamente ai più giovani per essere definito tale, una riflessione su come diventare un riferimento significativo nel loro percorso di realizzazione, aiutandoli a non sentirsi più soli in mezzo agli altri ma compresi e sostenuti.
LE CREAZIONI COLLETTIVE E IL LABORATORIO PER ADOLESCENTI – dal 14 al 17 maggio
La prima settimana di eventi (14 – 17 maggio) è dedicata alla presentazione delle creazioni collettive frutto del lavoro di artiste e artisti con studentesse e studenti nei Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO nell’ambito del Protocollo d’Intesa triennale con l’Ufficio scolastico della Regione Emilia-Romagna) attivati durante l’anno (dal mese di febbraio) e a un laboratorio proposto durante il Festival: contesti formativi e creativi che si aprono alla città per condividere idee e esperienze fra coetanei e con gli adulti.
Mercoledì 14 maggio (ore 10.00 e ore 11.00) e in replica sabato 17 maggio (ore 11.00 e ore 12.00) la Biblioteca Malatestiana ospita la performance itinerante Il Potere delle Parole – Viaggio nella distopia di Fahrenheit 451, esito del laboratorio di lettura ad alta voce condotto dagli attori Federica Castellini e Simone Toni della compagnia Gli Incauti nelle classi 3ªAE del Liceo Monti e 4ªM dell’Istituto Pascal Comandini.
Pensato in parallelo alla visione dell’omonimo spettacolo del collettivo Sotterraneo programmato nella stagione teatrale, questo percorso sul romanzo Fahrenheit 451 dello scrittore americano Ray Bradbury (che nel 1953 immagina un futuro distopico in cui leggere è vietato) ha guidato i e le partecipanti in un viaggio di riscoperta dei libri come forma di resistenza a una fruizione sempre più superficiale e ipertecnologica dei contenuti, diventando spunto per una riflessione pubblica sulla libertà e sulla complessità del pensiero umano.
Giovedì 15 maggio alle ore 17.00 nella sala proiezioni della Biblioteca si potrà vedere il film che il regista francese François Truffaut ha tratto dall’opera di Bradbury nel 1966.
Al Teatro Bonci giovedì 15 maggio (ore 20.30) è invece in programma lo spettacolo Perduta giovinezza, conclusione scenica del progetto Intrecci, giovani percorsi creativi di scrittura drammaturgica, recitazione, messa in scena e ambiente sonoro a cura del regista e attore cesenate Michele Di Giacomo, della drammaturga Teresa Vila e del sound artist Demetrio Cecchitelli per gli allievi degli istituti superiori Monti, Righi, Alpi, Versari Macrelli e Pascal Comandini. Una creazione che rielabora con lo sguardo contemporaneo di ragazze e ragazze Risveglio di primavera del tedesco Frank Wedekind, dramma di fine 800 a lungo censurato e oggi fra i capisaldi del teatro moderno, che racconta il delicato passaggio dall’infanzia all’età adulta affrontando temi come responsabilità, sessualità e violenza.
La rappresentazione replica venerdì 16 maggio alle ore 10.00.
A seguire (ore 11.00) è prevista la Premiazione della 12ª edizione di Teatro in Classe, il progetto promosso da ERT e «il Resto del Carlino» con il contributo di CONAD che ha accompagnato sei classi delle scuole superiori Liceo Righi (sedi di Cesena e di Bagno di Romagna), Liceo Alpi, Istituto Garibaldi/ Da Vinci e Liceo Monti alla visione di altrettanti spettacoli della stagione teatrale attraverso una formazione intensiva con il gruppo di formatori di Altre Velocità, per sperimentarsi “critici per un giorno”. La giuria, formata da Luciana Berretti (ex insegnante), Emanuele Chesi (caporedattore della redazione cesenate de «il Resto del Carlino»), Emanuela Dallagiovanna (ufficio stampa ERT Fondazione – Teatro Bonci), Enrica Mancini (Ufficio Formazione C.I.A. CONAD) e Teresa Vila (drammaturga) premia le tre migliori recensioni pubblicate nel corso dell’anno sul quotidiano, la classe autrice della prima classificata riceve degli strumenti didattici per la scrittura creativa.
In questa occasione viene presentato anche il percorso svolto nel nuovo laboratorio creativo Teatro in Classe #poesia, in cui tre classi degli istituti superiori di primo grado Viale Resistenza e Via Pascoli e del Liceo Alpi, guidate dal rapper Shekkero, si sono esercitate nell’uso della parola poetica per restituire l’esperienza della visione di due spettacoli.
Dalle ore 14.00 alle 16.00 l’attrice Laura Redaelli guida il laboratorio per adolescenti IO SONO NOI – L’esperienza asinina della non-scuola del Teatro delle Albe: un assaggio delle pratiche teatrali “antiaccademiche” che il Teatro delle Albe attiva da decenni nelle scuole di Ravenna e ha esportato nel mondo in collaborazione con le istituzioni locali, da Milano a Pompei e Napoli-Scampia, dalla Sardegna a Chicago e New York, fino a Dakar in Senegal, Caen e Limoges in Francia, Rio de Janeiro in Brasile, Mons in Belgio e Nairobi in Kenya. Per la non-scuola, fondata nel 1991, il regista e drammaturgo Marco Martinelli ha ricevuto nel 2006 il Premio Ubu Progetto Speciale. La creazione di un coro fa sperimentare ai partecipanti l’espressione artistica fra poesia e teatro, prima di tutto come occasione di confronto con l’altro e con il non conosciuto.
Sabato 17 maggio al Teatro Comandini, alle ore 09.00 e alle ore 11.00, è in scena la composizione scenica esito del percorso LA SCUOLA GRANDE. Dell'infima conoscenza a cura di Chiara Guidi e Vito Matera della Societas con adolescenti dei licei Alpi e Monti (nell’ambito di Puerilia – Giornate di puericultura teatrale). Può il teatro, come la scuola, essere un luogo dove i giovani portano avanti il loro cammino, in profondità, alla ricerca del mondo? Partendo da questa domanda la Scuola Grande cerca nel linguaggio scenico, inteso come processo di lavoro fatto di azioni semplici, un'idea aperta di conoscenza.
Al Teatro Bonci alle ore 10.00 inizia Slam Poetry Factory!: studentesse e studenti della classe 2ªCGr dell’Istituto Versari Macrelli, dopo aver esplorato la scrittura poetica e la lettura ad alta voce nel laboratorio a cura degli slammer Lorenzo Mura, Laura Partisani e Francesco De Marco dell’associazione culturale riminese ViviDiversi, si sfidano in una competizione di poesia orale performativa affrontando il palco con i loro testi originali. Il pubblico è incoraggiato a eleggere il vincitore, vivendo un’esperienza collettiva di gioco, confronto e condivisione creativa. La performance include anche i tre slammer e altri artisti ospiti.
Al termine, alle ore 11.30, sarà premiato con la consegna di una tavoletta grafica il progetto selezionato come immagine guida della prossima edizione del Festival dal Contest Grafico esito del percorso didattico di brand identity, grafica e illustrazione realizzato nelle classi 3ª Agr e 3ª Dgr della sezione grafica dell’Istituto Versari Macrelli. Il gruppo di docenti, che costituisce anche la giuria tecnica, è composto da Mattia Rinaldi, coordinatore dell’area comunicazione di ERT, Giulia Maurigh, referente per la progettazione grafica delle produzioni di ERT e Andrea Mantani, giovane illustratore con numerose collaborazioni in ambito teatrale, editoriale e culturale.
GLI SPETTACOLI DELLE SCUOLE IN CONCORSO – dal 20 al 24 maggio
Il programma del concorso si apre al Teatro Bonci martedì 20 maggio alle 20.30: in scena il Liceo Linguistico Alpi guidato dalle docenti esterne Donatella Missirini e Raffaella Sintoni, che da diversi anni conducono nell’istituto un laboratorio annuale plurilingue e qui curano tutti gli aspetti dell’allestimento (drammaturgia, regia, direzione musicale, luci e costumi).
Do you hear the people sing?, in inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, cinese e italiano, è un viaggio attraverso epoche e culture che racconta la lotta per la libertà e i diritti civili: attraverso un intreccio di testi, documenti storici e canzoni dà voce a chi ha combattuto contro l’oppressione, interrogandosi su quali atti di ribellione siano ancora oggi in corso. Dal fragore delle barricate parigine alla caduta del muro di Berlino, passando per la rivoluzione russa e Piazza Tienanmen, una rappresentazione corale che diviene strumento di memoria e riflessione collettiva.
Fuori e Dentro. Storie di colori, follia, muri e...libera espressione è il titolo presentato dal Liceo Classico Monti mercoledì 21 maggio (ore 20.30). Il lavoro sviluppato dalla regista Sabina Spazzoli del gruppo teatrale Malocchi e Profumi, che dirige il laboratorio del Liceo Monti in parallelo con quello all’interno della Casa Circondariale di Forlì, si inserisce nel progetto triennale 2025-2027 del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna.
La docente interna Daniela Romanelli coordina e collabora con la regista e l’aiuto regista Giulia Magnani alla drammaturgia, insieme a studentesse e studenti. Ispirato dalle parole di Antonin Artaud su Van Gogh e alle figure di altri artisti che hanno trovato la libertà nell'arte come Paul Klee, Frida Kahlo, Charles Bukowski, Egon Schiele, David Bowie e Sylvia Plath, il gruppo esplora il rapporto tra arte, follia e genio. La musica accompagna l’intero spettacolo, con brani eseguiti dal vivo al pianoforte da Federico Pesaresi. Il gruppo hip hop dell’istituto esegue una coreografia di Giorgia Carloni. La scenografia, di Stefano Camporesi, è elaborata a partire dalla suggestione del test delle macchie d'inchiostro ideato dallo psichiatra e psicologo svizzero Hermann Rorschach.
Giovedì 22 maggio, alle ore 20.30, è la volta dell’Istituto Versari Macrelli con Maledette Malelingue (la gente l* distruggerà): diretto dalla regista e attrice Valentina Scentoni, con le musiche originali di Filippo Maria Aletti, Gloria Galassi, Marco Giorgi e Andrea Marelli, lo spettacolo trae ispirazione dalle esperienze personali di ragazze e ragazzi affrontando i dolorosi temi del bullismo e delle offese basate su identità di genere, aspetto fisico ed etnia. È la storia di un gruppo di adolescenti che, ognuno a modo suo, hanno subito il peso di parole crude e giudizi velenosi, che li hanno profondamente segnati nella loro crescita. Grazie alla solidarietà e alla propria forza interiore, i protagonisti superano il dolore e la solitudine, trasformandosi in individui più forti e consapevoli. Un racconto di riscatto che invita a riflettere sul potere delle parole e sulla necessità di costruire una società più inclusiva e rispettosa. La responsabile del progetto scolastico è la docente Gloria Galassi.
Il gruppo teatrale del Liceo Scientifico Righi guidato dai professori Anna Teresa Vitariello e Marcello Brondi venerdì 23 maggio (ore 20.30) mette in scena Don Chisciotte, al mondo eterno, liberamente tratto da Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes. Il celebre cavaliere errante che sfida la realtà tra combattimenti contro nemici immaginari e pene d’amore prende vita in questa vivace riscrittura insieme ai personaggi del romanzo, da Sancho Panza a Aldonza/ Dulcinea, dal Cavaliere degli specchi ai burattini con i burattinai. Un viaggio nel mondo fantastico di Don Chisciotte tra toni drammatici, grotteschi e comici, con le musiche eseguite dal vivo da un ensemble di studenti e le scenografie (a cura di Manuele Bianchi) frutto di un percorso laboratoriale, che si ispirano alle opere del pittore Friedensreich Hundertwasser.
Chiude il concorso sabato 24 maggio alle ore 20.30 l’Istituto Pascal Comandini con Normalmente siamo chiusi della compagnia scolastica Spalancacimondi, con la drammaturgia e regia della professoressa Gabriella Montemurro, i costumi e le scenografie di Davide Coccimiglio e Laura Severini, l’adattamento musicale di Giuseppe Calce. Un progetto teatrale e di educazione civica nato in occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia, il medico che con le sue intuizioni rivoluzionarie fu motore del cambiamento della psichiatria in Italia e non solo, dando avvio alla revisione legislativa che portò alla chiusura dei manicomi su tutto il territorio nazionale. Lo spettacolo, ambientato tra Gorizia e Trieste negli anni Sessanta e Settanta, racconta storie ispirate alle esperienze reali di donne e uomini che hanno vissuto l'internamento. Una vicenda che solleva ancora interrogativi sulla gestione della malattia mentale, spingendoci a riflettere sulla nostra concezione di normalità e di cura.
A seguire, la Premiazione dello spettacolo vincitore, scelto da dieci studentesse e studenti degli istituti superiori di Cesena guidati da Michele Di Giacomo (nell’ambito del percorso PCTO di formazione dello sguardo sulle arti sceniche), affiancati dagli assessori Camillo Acerbi e Maria Elena Baredi, dalla docente Lina Gallina dell’Istituto Garibaldi/ Da Vinci, dall’ex direttore del Teatro Bonci Franco Pollini e da Silvia Sigalotti per ERT / Teatro Nazionale. Il Primo Premio consiste nella possibilità di rappresentare nuovamente lo spettacolo sul palcoscenico del Teatro Bonci nell’autunno 2025.
SPETTACOLO FUORI CONCORSO – 27 maggio
La programmazione di CreAzioni – Festival di teatro e scuola Elisabetta Turroni si conclude al Teatro Bonci martedì 27 maggio (ore 10.00 e ore 20.30) con lo spettacolo Camera con... svista! dell’Associazione Mercanti di Sogni, nata da un’esperienza ventennale di teatro scolastico oggi allargata a ex studenti e giovanissimi artisti. Il soggetto originale è scritto e diretto dalle DO.RA.LÙ – Donatella Missirini, Raffaella Sintoni e Luciana Berretti, le coreografie sono di Laura Cappelli, Luca Mondaini e Enrico Para, i costumi di Raffaella Sintoni e Isolina Brandolini; art graphic designer è Benedetta Bottari, vocal coach Maria Urbini. Una commedia musicale con venti interpreti, che prende ispirazione dal celebre romanzo Camera con vista dello scrittore britannico E. M. Forster e dall’omonimo film diretto nel 1985 dallo statunitense James Ivory. Il cuore dello spettacolo è la leggendaria Pensione Bertolini, realmente esistita a Firenze. Seppur lontana dalla raffinatezza che caratterizzava la clientela descritta da Forster, la pensione è ancora lì nel cuore della città e i quattro giovani protagonisti e proprietari per caso si ritrovano a cercare soluzioni insolite e talvolta eccentriche per preservare la famosa camera con vista.
Per guidare gli spettatori in un’esperienza divertente e originale tra i monumenti e le opere d'arte citati durante la performance, lo spettacolo prevede la distribuzione di una mappa interattiva della città, accessibile tramite QR code.
MOSTRA – dal 2 maggio al 20 giugno
Durante la manifestazione nel Foyer del Teatro Bonci sarà aperta la mostra partecipativa Il disegno include. Accolti | Fragili | Esclusi | Delicati | Tenaci che raccoglie gli studi realizzati per ERT dall’illustratore e pittore Raffaele Gerardi per la campagna TEATRO PER TUTT*, per un teatro più aperto e inclusivo che partecipa all’iniziativa Dammi una mano della branding agency Pleiadi International Società Benefit: una comunicazione dedicata alle attività della Fondazione per l’accessibilità di spettacoli, laboratori e iniziative speciali per l’infanzia. Fra queste, le audiodescrizioni del progetto Teatro No Limits, promosso dal Centro Diego Fabbri di Forlì in collaborazione con l’Associazione Incontri Internazionali Diego Fabbri APS, con il supporto del Dipartimento Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna (Campus di Forlì) e della SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori), realizzato a Cesena grazie al sostegno di BCC Romagnolo; e le sovratitolazioni dall’Associazione FIADDA Emilia-Romagna, promotrice (in collaborazione con Associazione A.S.I. – Associazione SENTO – Fondazione ASPHI – Fondazione Gualandi) del progetto ACCESs – Accessibilità Comunicazione Cultura e Sottotitoli per le persone sorde finanziato dalla Regione Emilia Romagna, nell’ambito del quale il Teatro Bonci ha beneficiato dell’installazione di un sistema a induzione magnetica in audio frequenza hearing loops in grado di migliorare l’ascolto grazie a un flusso di suono privo di rumori di fondo.
La mostra, allestita a Cesena con il sostegno di Ferri The Driving Solution e Casa Accoglienza Luciano Gentili ODV, inaugura venerdì 2 maggio alle ore 19.00 e sarà accessibile a ingresso libero dal 3 maggio al 20 giugno (nei giorni di spettacolo da un’ora prima dell’inizio dell’evento e, solo a maggio, il venerdì dalle 16.30 alle 19.30 e il sabato dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.30).
Grandi stampe, sulle quali l’artista interviene a mano libera al momento della posa, invitano il pubblico di tutte le età a fare lo stesso con matite e pennarelli, diventando così parte del processo creativo.
Nello stesso periodo i lavori originali sono esposti presso la Galleria d’arte Ex Bar Cristina, con un evento speciale il 17 maggio.
La mattina del 14 maggio Raffaele Gerardi e l’esperta di pedagogia dell’arte Samantha Turci offriranno a studenti e studentesse di scuola secondaria di primo grado l’occasione di partecipare a un laboratorio di illustrazione per sperimentare in prima persona il senso di inclusività attraverso un atto creativo condiviso.
Il Festival è promosso da ERT / Teatro Nazionale e Comune di Cesena – Assessorato alla Cultura e Assessorato alla Scuola e ai servizi educativi, in collaborazione con Biblioteca Malatestiana, Societas, Auser Cesena, con il sostegno di BPER, Ferri The Driving Solution, Casa Accoglienza Luciano Gentili ODV.
Alla realizzazione di questa edizione collaborano come Young Staff ragazze e ragazzi della 3ªAcs dell’Istituto Versari Macrelli (nell’ambito del PCTO – Come si organizza un festival teatrale).
L’immagine grafica è di Alice De Falco della classe 4ªCgr dell’Istituto Versari Macrelli, vincitrice del Contest Grafico 2024.
Informazioni:
Teatro Bonci, Piazza Guidazzi – Cesena
Biblioteca Malatestiana, Piazza Bufalini 1 – Cesena
Teatro Comandini, Corte del Volontariato 22 – Cesena
Ingresso agli spettacoli in programma dal 20 al 24 maggio (ore 20.30): 3 €
Camera con… svista (27 maggio): replica ore 10:00 3 €; replica ore 20:30 8 € – 3 € ridotto under 18
Biglietteria: tel. 0547 355959 | info@teatrobonci.it
Online: cesena.emiliaromagnateatro.com | vivaticket.com
Ufficio Scuola: Stefania Albertini – tel. 0547 355733 – cell. 339 7767949 | salbertini@teatrobonci.it
Gli altri eventi in programma sono a ingresso gratuito.
Prenotazioni per LA SCUOLA GRANDE: Teatro Comandini, tel. 0547 25566 – cell. 331 1206028 | atti@societas.es
Prenotazioni film Fahrenheit 451: Biblioteca Malatestiana, tel. 0547610892 – cell. 366 01430062 (whatsapp) | malatestianamediateca@comune.cesena.fc.it
Il laboratorio IO SONO NOI è gratuito per un numero limitato di partecipanti, con prenotazione obbligatoria a salbertini@teatrobonci.it.