ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Confartigianato AsoloMontebelluna: 2025 fra progettualità e obiettivi

Le sfide per le imprese si chiamano sostenibilità, innovazione, reti, investimenti nelle nuove generazioni.

FotoConfartigianato Imprese AsoloMontebelluna venerdì 24 gennaio a Maser (TV) ha incontrato i giornalisti, per raccontare e confrontarsi sullo stato attuale di salute delle piccole e medio imprese, interpretare le tendenze economiche dei mercati e capire le direttrici sulle quali investire, alla presenza del presidente mandamentale Fausto Bosa, del suo vicepresidente Sergio Zanella, del direttore Matteo Berno, del vice direttore Paolo Migliorini e della responsabile dell’Area promozione economica e territoriale Marta De Nardo.

"Sono tante le sfide che abbiamo di fronte - ha detto il presidente di Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna, Fausto Bosa - la forza della nostra Associazione e del Mandamento, operativo nel territorio da 70 anni, è quella di saper fare squadra e di essere flessibili, sempre pronti al cambiamento, interpretando il contesto attuale e quello che si presume succederà negli scenari futuri, supportando le aziende con servizi di alta qualità e specializzazione, innovativi, adeguati alle esigenze attuali delle piccole e medio imprese".

IL MANDAMENTO
La realtà mandamentale di Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna, che fa parte della più grande associazione italiana di rappresentanza delle aziende artigiane, con competenza in 24 comuni della Marca Trevigiana (oltre a Montebelluna, Asolo e Valdobbiadene, sono compresi nel Mandamento i territori di Altivole, Arcade, Borso del Grappa, Caerano San Marco, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Cornuda, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Monfumo, Nervesa della Battaglia, Pederobba, Pieve del Grappa, Possagno, San Zenone degli Ezzelini, Segusino, Trevignano, Vidor, Volpago del Montello), dislocata in 6 sedi, al 31 dicembre 2024 conta 2.028 aziende associate (appartenenti per il 20.4% al settore costruzioni, 17.3% servizi terziari, 10.8% meccanica e produzione, 7.7% moda, 7.3% benessere, 7.2% impianti, 6.4% autoriparazione, 6.3% alimentazione, 6.2% legno e arredo, 5.2% comunicazione e servizi artistici, 5% trasporti), fra i quali 364 giovani associati under 40.
Nella struttura organizzativa del Mandamento sono impiegati 97 dipendenti (di cui 75 sono donne), con un’età media di 45 anni e un alto tasso di scolarizzazione, oltre a 68 professionisti collaboratori esterni.

“Sul fronte interno, la sfida più importante di questi ultimi anni – ha spiegato il direttore di AsoloMontebelluna, Matteo Berno – è costruire una squadra di professionisti in grado di adattarsi velocemente al continuo e imprevedibile cambiamento del contesto esterno, capace di ascoltare e sviluppare servizi adeguati ai nuovi e mutanti bisogni reali degli imprenditori. Per fare questo, ci stiamo organizzando per team multidisciplinari, che seguono gruppi di aziende omogenee per dimensioni e caratteristiche; è infatti evidente che il supporto di cui ha bisogno un lavoratore autonomo, è diverso da quello di cui necessita un’azienda strutturata. Al nostro interno abbiamo tutte le professionalità necessarie per una gestione completa delle aziende (commercialisti, consulenti del lavoro, consulenti per la parte Ambiente, Salute e Sicurezza, credito, controllo di gestione, fino alle risorse umane), compreso un team esterno che può supportarci per servizi ultraspecialistici (come può essere il counsellor per i passaggi generazionali, il family officer per una buona gestione dei patrimoni aziendali-familiari, oppure il legale per i brevetti o per la privacy).”


INDICATORI ECONOMICI
Le ore di cassa integrazione di cui le aziende associate hanno usufruito nel 2023 e 2024, ci raccontano una sofferenza nel settore del tessile abbigliamento e calzatura (dove le ore sono oltre che quintuplicate, da 15.188 ore nel 2023 a 87.274 nel 2024), in quello della metalmeccanica (da 12.380 ore nel 2023 a 29.463 ore 2024) e nell’edilizia (12.051 ore 2023, 18.679 ore 2024).
In generale, nel campione delle aziende associate ad AsoloMontebelluna, le assunzioni nel 2024 sono calate del -5,5% rispetto all’anno precedente, mentre le cessazioni registrate (dovute soprattutto ad imprenditori anziani che vanno in pensione) sono state del -3%.

Un altro snodo critico per le imprese, rimane quello dell’accesso al credito: nonostante il Sistema Confartigianato sia organizzato con una gamma di servizi di supporto, compresa la rete fondamentale dei Confidi, le piccole dimensioni delle imprese artigiane penalizzano spesso questo ambito. Se poi si aggiungono i nuovi parametri di sostenibilità ESG (ambientale, sociale e di governance), che servono al sistema creditizio per valutare la sostenibilità e l’etica sociale di un’azienda o di un investimento, le cose si complicano ulteriormente. Detto questo, le aziende aderenti ad AsoloMontebelluna continuano a mostrare una buona vivacità e voglia di investire su nuovi progetti. Le garanzie concesse su finanziamenti e affidamenti nel 2024 sono state di 1.325.607 euro, 514.700 euro i finanziamenti tramite normative agevolate, 409.000 euro il credito d’imposta concesso sulla Carbon Tax, 339.600 euro di welfare erogato a beneficio di 384 dipendenti.
Gli investimenti nell’area di AsoloMontebelluna nel 2024 sono stati di 2.104.657 euro, di cui quelli delle imprese associate al Mandamento sono stati 903.801 euro. In termini di finanza agevolata, la provincia di Treviso si conferma una delle aree che sviluppa i volumi più importanti.

Per quanto riguarda il settore edilizio, dove si è voltata pagina rispetto al Super Bonus del 110%, il vicepresidente Sergio Zanella ha spiegato che “il comparto edilizia presenta una lieve contrazione, mentre i prezzi delle materie prime e dei materiali continuano a rimanere alti. Come Mandamento, nell’ultimo anno abbiamo fatto molta formazione e divulgazione, che ha avuto ottimi riscontri contando la presenza di circa 600 partecipanti, ad esempio sulla patente a crediti, sugli appalti e subappalti, sulle reti di impresa, sulle visite ispettive in cantiere”.

LE SFIDE ALL’ORIZZONTE
Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna vuole continuare ad essere un agente di sviluppo del territorio, con lo slogan “Attiviamo insieme il futuro”, fedeli alla mission associativa “Favorire la crescita sostenibile delle persone, delle imprese e del territorio, aiutandoli a realizzare appieno il proprio potenziale e creando le condizioni per il benessere della società”.

Uno degli ambiti strategici di questi ultimi anni sono state senza dubbio le reti d’impresa. La prima di queste reti, ad AsoloMontebelluna è stata fondata nel 2020, in pieno periodo Covid. Ad oggi le aziende che fanno parte di queste reti sono 21, ma l’interesse verso questa nuova forma organizzativa è crescente.

Un altro ambito di sviluppo è la sostenibilità, che è trasversale ad ogni tipologia di intervento, non solo creditizio. A tal proposito, nel 2022 il Mandamento ha redatto il suo primo Bilancio Sociale, uno strumento per ribadire i valori fondanti dell’Associazione e tracciare i nuovi bisogni delle aziende e degli imprenditori artigiani.

Infine, ma non ultimo, il Mandamento di AsoloMontebelluna crede e investe molto nelle nuove generazioni, con progetti di orientamento nelle scuole (sia nelle scuole secondarie di primo grado, dove nel 2024 sono state coinvolte 22 scuole medie del territorio, sia nell’orientamento professionale all’interno degli istituti superiori di Montebelluna), comprese attività di supporto ai neo imprenditori o a chi desidera aprire una propria attività. “Ci piace pensare che accompagniamo i giovani e il cambiamento, – ha spiegato Marta De Nardo, responsabile dell’Area promozione economica e territoriale di Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna - dalla scuola, fino all’apertura di nuove imprese. Lo scorso anno, ad esempio, abbiamo incontrato oltre 200 ragazzi di quinta superiore sul tema dell’approccio al lavoro dipendente e autonomo con il format “E adesso?”, altri 400 sono stati raggiunti dai 2 diversi convegni del ciclo “Focus economia & territorio””.

Per il 2025, l’anno in cui il Mandamento festeggerà i 70 anni di presenza nel territorio, ci sono tanti progetti in cantiere, fra i quali alcuni specifici sull’imprenditorialità giovanile:
- SPAZIO HUB, avviato nel 2012 nell’Asolano, si è poi diffuso in molte aree della regione, dedicato a chi ha un’idea di impresa vincente e ha bisogno di aiuto per metterla a fuoco;
- FORNACE NETWORK, un “social dal vivo” format per favorire opportunità di incontro e conoscenza reciproca per imprenditori e professionisti locali, in soli 120 minuti;
- POWER ON, comprende talk su strategie innovative per le aziende. Il prossimo evento, intitolato “Nuove opportunità di business per le imprese”, si terrà nella prima metà del 2025 e tratterà temi come il ruolo del temporary export manager, l'adozione dei principi ESG per migliorare l'attrattività aziendale, e l'uso delle reti di impresa per espandere le opportunità di business, sia in Italia che all'estero, con esempi pratici.






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