Come scegliere una pressa piegatrice elettrica per la lamiera
Le presse elettriche non solo offrono maggiore precisione e richiedono quasi zero manutenzione, ma contribuiscono anche a un processo produttivo più ecologico. Infatti, eliminando l'uso di oli e filtri da smaltire, si riducono significativamente gli impatti ambientali della produzione. Scegliere una pressa piegatrice elettrica non è solo un investimento strategico per il proprio business; è anche un passo positivo verso la sostenibilità ambientale.
L'introduzione del programma Industria 5.0 per la transizione energetica, previsto per il biennio 2025-2026, rappresenta un'opportunità strategica per le carpenterie metalliche che desiderano migliorare l'efficienza energetica e la precisione nella piegatura della lamiera. Grazie agli incentivi fiscali come il credito d'imposta, è possibile accelerare l'adozione di tecnologie innovative come le presse piegatrici elettriche.
Considerazioni chiave per la scelta della pressa piegatrice elettrica
1. Approfittare degli incentivi fiscali
Il programma Industria 5.0 offre agevolazioni significative per l’acquisto di macchinari ad alta efficienza energetica, come le presse piegatrici elettriche. Questi strumenti possono ridurre il costo iniziale di investimento, rendendo più accessibile la transizione tecnologica.
2. Efficienza energetica e risparmio
Le presse piegatrici elettriche consumano fino al 70% in meno di energia rispetto alle macchine idrauliche tradizionali, grazie a motori a basso consumo e controllo diretto. L’efficienza energetica si traduce in una riduzione dei costi operativi, contribuendo alla sostenibilità dell’azienda.
3. Miglioramento della precisione
La tecnologia elettrica consente una precisione superiore nella piegatura della lamiera, un elemento fondamentale per la realizzazione di componenti di qualità elevata. La ripetibilità e l’affidabilità dei risultati riducono gli scarti e ottimizzano la produzione.
4. Manutenzione semplificata
L’assenza di sistemi idraulici elimina la necessità di sostituire oli e filtri, riducendo drasticamente i costi di manutenzione. Questo si traduce in un aumento della produttività e in una maggiore continuità operativa.
5. Dimensioni e potenza delle presse
Le presse piegatrici elettriche sono ideali per lavorazioni fino a 4 metri di larghezza e potenze comprese tra 25 e 250 tonnellate. Per lavorazioni più grandi (oltre 6 metri o 300 tonnellate), le presse idrauliche rimangono la soluzione preferibile.
6. Sostenibilità ambientale
La scelta di una pressa elettrica elimina il problema dello smaltimento di oli e filtri idraulici, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale. Questo aspetto si allinea con gli obiettivi di transizione ecologica promossi da Industria 5.0.
Presse piegatrici CoastOne proposte da NextKey srl
NextKey srl, distributore in Italia, offre le presse piegatrici CoastOne, che rappresentano una scelta eccellente per la transizione tecnologica:
Potenze disponibili: da 25 a 250 tonnellate.
Larghezze di lavoro: da 85 cm a 4 metri.
Tecnologia avanzata: garantisce prestazioni superiori e un significativo risparmio energetico.
Con il supporto degli incentivi fiscali previsti dal programma Industria 5.0, investire in una pressa piegatrice elettrica è una scelta strategica per le carpenterie metalliche.
I vantaggi includono:
Riduzione dei costi energetici e operativi.
Miglioramento della qualità del prodotto.
Maggiore sostenibilità ambientale.
L'adozione di queste tecnologie avanzate non solo migliora la competitività aziendale, ma rappresenta anche un passo verso un futuro industriale più sostenibile e innovativo.
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