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Come cambia la SEO con l’arrivo della ricerca generativa di Google?

Vedremo i reali cambiamenti quando GSE arriverà in Italia (al momento è disponibile in USA, Giappone e India), ma possiamo fare delle previsioni con le professioniste della SEO.

FotoPrima di tutto, cosa significa GSE? Generative Search Experience è il nome che Google ha dato alla nuova vera e propria esperienza di navigazione che vede l’integrazione dell’intelligenza artificiale sul motore di ricerca. Quando GSE arriverà anche in Italia, gli utenti che fanno una ricerca su Google troveranno per prima cosa le risposte dell’intelligenza artificiale generativa, estrapolate da siti web considerati autorevoli. Questi saranno citati come fonte a destra della risposta o in basso (nei dispositivi mobile). A seguire ci saranno gli altri risultati organici. Cosa vuol dire tutto questo per chi si occupa di ottimizzazione per i motori di ricerca? Ecco l’opinione delle professioniste di Quindo, agenzia SEO italiana che lavora nel settore da 10 anni.

La nuova esperienza di ricerca

L’intenzione di Big G è sempre stata quella di favorire un’esperienza di ricerca accurata e personalizzata ai suoi utenti. Con questo nuovo salto in avanti (forse accelerato dall’integrazione di ChatGPT su Bing, ma comunque in programma da anni), gli utenti sono ancora di più al centro della ricerca. Potranno trovare informazioni attendibili estrapolate dai siti web più autorevoli in modo immediato, e approfondire l’argomento cliccando sui siti citati oppure espandendo la ricerca. L’intelligenza artificiale di tipo generativo infatti impara continuamente dall’uso che gli utenti ne fanno: ogni ricerca stimola nuovi approfondimenti e ricerche correlate, un po’ come accade già oggi con il box “Le persone hanno chiesto anche…”.

È la fine della SEO?

Certamente no, perché decenni di aggiornamenti hanno dimostrato che i motori di ricerca operano una scelta nel presentare i siti web agli utenti. Google utilizza due parametri fondamentali: pertinenza e rilevanza. Assicurarsi quindi che le pagine del sito siano pertinenti e rilevanti per determinate query rimane un obiettivo indispensabile per chiunque desideri posizionarsi su Google e altri motori di ricerca. Quello che cambia può essere il modo in cui questi parametri vengono presi in considerazione e misurati. Continuano ad essere importanti i tre pilastri della SEO: struttura del sito, contenuti e autorevolezza.

SEO tecnica e architettura del sito

Qualunque sia l’esperienza di ricerca, un sito non corretto dal punto di vista tecnico non ha speranze di posizionarsi. Quindi i professionisti della SEO continueranno a lavorare sull’indicizzazione delle pagine, sull’ottimizzazione dell’architettura informativa e sulle performance del sito (mobile-friendliness, velocità di caricamento, user experience).

Contenuti di qualità

Come già detto, quelli che sono i pilastri della SEO diventano ancora più importanti. Cresce la necessità di scrivere contenuti originali, rilevanti e pertinenti con le query di ricerca degli utenti. L’autore dei contenuti assume un ruolo rilevante, che sia un professionista del settore o un brand riconosciuto e stimato.

L’importanza dell’autorevolezza

La SEO off-site diventa la chiave per permettere a un sito web di posizionarsi in maniera strategica (e magari anche di essere citato tra le risposte dell’AI applicata a Google). Ciò vuol dire che una grandissima attenzione verrà dedicata alle digital PR, alla link building e alla link earning. Strategie indispensabili per migliorare l’autorevolezza.

Affidarsi ai professionisti della SEO per non farsi trovare impreparati

Quello che le professioniste di Quindo hanno tracciato è un possibile futuro in cui la SEO fai da te non troverà più posto. Strategie precise, che coinvolgono diversi professionisti, saranno necessarie per ottenere un buon posizionamento su Google, qualunque sia il settore in cui si lavora. Consigliamo di cominciare a lavorare oggi per gettare le basi di un sito ben ottimizzato, autorevole e ricco di contenuti di effettiva qualità. Quando SGE arriverà in Italia, chi ha lavorato per tempo avrà un vantaggio sui suoi competitor e saprà dare all’utente tutte le risposte che cerca.

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