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Comunicato Stampa

COLOSTRO per la prevenzione dei disturbi invernali

Il colostro è la sostanza prodotta dalla ghiandola mammaria nelle prima 48-72 ore dopo la nascita. Questo periodo è talmente importante che, senza di esso, molti mammiferi neonati non potrebbero sopravvivere. La funzione del colostro è quella di attivare il sistema immunitario, di facilitare la riparazione dei tessuti, di stimolare la produzione di particolari enzimi.

FotoNell’ultimo decennio è stato individuato nel colostro bovino la più valida fonte alternativa di produzione — sia per qualità che quantità — per la somministrazione nell’uomo. Oltre ad essere fonte importante di proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali, il colostro umano contiene molte molecole biologicamente attive, essenziali per le funzioni immunitarie e di crescita.

I fattori, presenti anche nel colostro bovino, sono praticamente identici a quelli rilevabili nel colostro umano, ma molti risultano in quantità più rilevanti e farmacologicamente interessanti (ad esempio alcune immunoglobuline e growth factors sono presenti in quantità circa 4 volte maggiori rispetto a quelle rilevabili nel colostro umano).

I componenti più importanti del colostro sono i fattori immunitari ed i diversi fattori di crescita. I fattori immunitari forniscono l’immunità generica e la protezione contro le infezioni nelle prime settimane di vita, mentre i fattori di crescita stimolano lo sviluppo del neonato. Dopo la pubertà la quantità di fattori immunitari e di crescita presenti nel nostro organismo comincia a ridursi.

Successivamente con l’avanzare dell’età diventiamo genericamente più vulnerabili alle malattie, il livello di energia si riduce, la pelle comincia a perdere elasticità, il peso tende ad aumentare e si riduce il tono muscolare. Inoltre considerando che viviamo in un ambiente “tossico”, pieno di elementi inquinanti ed allergizzanti ed in condizioni diverse dal nostro sistema evolutivo, associato inoltre ad una serie rilevante di fattori di accumulo (zuccheri, grassi e sale in particolare) la generica diminuzione dell’efficienza immunitaria potrebbe essere alla base di numerose malattie e disfunzioni.

Diverse ricerche hanno dimostrato che il colostro possiede capacità immunitarie naturali e fattori di crescita che portano l’organismo ad uno stato di omeostasi, uno stato naturale di benessere e buona salute. Il colostro favorisce la funzione immunitaria naturale e ci rende capaci di reagire agli effetti dannosi degli agenti inquinanti e degli allergeni quando entriamo in contatto con essi. Inoltre, i fattori di crescita presenti nel colostro creano una sorta di “effetto collaterale” positivo nell’organismo sano, una aumentata capacità di metabolizzare i grassi, maggiore facilità nell’aumentare la massa muscolare, e “ringiovanire” muscoli e cute. Esistono oltre 90 componenti conosciuti nel colostro.

Quelli principali sono i fattori immunitari e di crescita. Esso contiene inoltre un equilibrio preciso di vitamine, minerali ed amminoacidi tra le quali la preziosa glutammica. La glutammina è, infatti, l’aminoacido più abbondante nei muscoli.

Circa il 60%% degli aminoacidi contenuti all’interno delle cellule muscolari sono costituidi dalla glutammina. Il corpo usa la glutammina come precursore di quasi tutti gli aminoacidi. Tutti questi fattori agiscono in perfetta sinergia per ristabilire e mantenere uno stato di buona salute. Fattori immunitari È stato dimostrato che i fattori presenti nel colostro aiutano l’organismo a respingere virus, batteri e funghi. Ogni fattore gioca un ruolo specifico nella difesa del nostro organismo. Inoltre, il colostro contiene oltre 20 anticorpi specifici, inclusi quelli per Coli, Salmonella, Rotavirus, Candida, Streptococco, Stafilococco, Helycobacter Pilori, ed altri.

Diversi studi, sia in vitro che clinici, hanno evidenziato che oltre alle immunoglobuline il colostro presenta un fattore che rinforza un sistema immunitario poco attivo, mentre tende ad equilibrare un sistema immunitario iperattivo, come quello presente nelle malattie autoimmuni.

COLOSTRO E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFLUENZALI
Molto si è discusso e molte discussioni sono ancora in corso sulla efficacia dei vaccini anti-influenzali anche se il loro utilizzo è ampiamente diffuso e raccomandato. Molti gruppi di soggetti non hanno alcun beneficio documentato scientificamente dall’uso dei vaccini. Molti sono gli studi eseguiti per stabilire l’efficacia ed il livello di protezione dalle infezioni di tipo influenzale da parte dei vaccini ma manca tuttora una solida evidenza sulla loro efficacia anche considerando il costo di questi prodotti. Il problema della vaccinazione è tuttora controverso e possono essere presenti effetti collaterali conosciuti. Inoltre, teoricamente è possibile avere effetti a distanza determinati da altri elementi che non siano conosciuti attualmente (ad esempio frazioni virali o altri fattori non conosciuti).

Il colostro, in genere, risulta efficace nello stimolare e modulare la risposta immunitaria e mantenere uno stato di buona salute, inoltre non presenta effetti collaterali. Lo scopo del nostro studio è stato quello di valutare l’efficacia dell’uso del colostro orale nella prevenzione delle malattie influenzali legate alla stagione invernale, in paragone con il vaccino anti-influenzale e considerando anche un gruppo di soggetti, senza profilassi, come riferimento.

Risultati
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Nei soggetti trattati con colostro il numero medio di episodi per individuo, in 2 mesi (0,335; range 0-3) è stato inferiore sia a quello registrato in soggetti non trattati (è stato il 25% di quelli registrati nel gruppo non trattamento; P<0.05) che a quello relativo ai trattati con il solo vaccino (nei soggetti che hanno usato il colostro gli episodi sono stati il 30% rispetto a quelli vaccinati ma senza colostro; P<0.05). La differenza è significativa (P<0.05) sia considerando il follow- up a 2 mesi che quello a 3 mesi. Il numero di giorni di malessere è stato circa 3 volte superiore nei soggetti non trattati con colostro ed in quelli vaccinati ma senza colostro. I costi rilevabili in base ai giorni persi di lavoro, al trattamento necessario in caso di influenza ed alle eventuali complicanze hanno seguito lo stesso andamento. Nei soggetti trattati con colostro il costo dovuto ai giorni ed agli episodi di malessere è stato circa il 30% di quello osservato nei gruppi che non hanno usato il colostro. Se si considerano anche i giorni di ricovero (osservati solo nei soggetti non trattati con colostro), susseguenti a complicanze broncopolmonari, la differenza tra costi diventa veramente rilevante (P<0.05).

In conclusione il colostro è almeno 3 volte più efficace e cost-effective della vaccinazione (NdR: che e' assolutamente NOCIVA perché' altera la flora, enzimi, pH e mucosa intestinale ) nel prevenire episodi influenzali, Ricordarsi che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell'organismo.

Il colostro è stato ampiamente utilizzato anche dalla medicina ayurvedica, la medicina tradizionale indiana, per il trattamento di molteplici malattie. La medicina occidentale ha iniziato invece a interessarsi al colostro solo dalla fine del XVIII secolo, studiando i suoi potenziali benefici per la salute, incluso il potenziamento del sistema immunitario.

È rilevante il fatto che il colostro era già utilizzato per combattere le infezioni batteriche prima dello sviluppo della penicillina e degli altri antibiotici. L’utilizzo del colostro bovino è aumentato esponenzialmente nel corso degli ultimi decenni, per via delle molteplici proprietà benefiche scoperte dalla ricerca scientifica.

Non solo la prevenzione di sintomi influenzali, ma anche il sostegno nell’aumento della forza fisica e della resistenza negli sportivi. Recenti studi hanno evidenziato che il colostro è utile per costruire la massa muscolare magra, bruciare il grasso corporeo e potenziare la funzione immunitaria che solitamente diminuisce dopo un intenso esercizio fisico.

Il colostro è inoltre un alleato fondamentale per abbreviare i tempi di recupero e accelerare la guarigione delle lesioni. Gli integratori di colostro possono svolgere altresì un ruolo importante nel contrasto delle malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide. Come immunomodulatore il colostro può essere impiegato in un ampio spettro di trattamenti naturali: vediamo nel dettaglio cos’è e quali sono le sue proprietà fisico-chimiche utili per favorire il benessere del nostro organismo.

ULTERIORE RICERCA SCIENTIFICA SUL COLOSTRO
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Le proprietà immunomodulanti e antimicrobiche del colostro sono state oggetto di studio nel corso degli ultimi anni da parte di diverse realtà scientifiche e accademiche. Una ricerca condotta da un pool di ricercatori del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Chieti ha analizzato gli effetti dell’assunzione di colostro per un periodo di due mesi in soggetti adulti (1). Questa ricerca evidenzia che l’assunzione di colostro svolge una funzione di prevenzione dei sintomi influenzali in maniera più efficace rispetto ai comuni vaccini antinfluenzali.

L’azione immunostimolante del colostro è stata inoltre confermata da uno studio accademico condotto da un team di scienziati del Dipartimento di Patologia e Medicina dell’Università di Ottawa le cui conclusioni attestano che: “C’è un evidenza emergente secondo la quale il colostro bovino (BC) può essere considerato come una delle promettenti sostanze nutrienti capaci di prevenire o mitigare molteplici patologie sia nei neonati che negli adulti (2). I disturbi legati all’immunità sono una delle principali cause di mortalità nel mondo. Il colostro bovino è ricco di fattori immunomodulanti e antimicrobici che promuovono la crescita dei tessuti e la maturazione del tratto digerente oltre alla funzione immunitaria nei cuccioli e nei neonati.”

Un’ulteriore ricerca scientifica – condotta dal Prof. Grant D. Brinkworth e dal Prof. Jonathan D. Buckley dell’Università di South Australia – ha inoltre esaminato la proteina concentrata del colostro bovino e la sua incidenza sulla cura delle infezioni delle vie respiratorie dichiarando che: “Il nostro studio fornisce prove preliminari che il colostro bovino concentrato può aumentare la resistenza allo sviluppo dei sintomi di infezione del tratto respiratorio superiore (3) “.

FONTE: Influenza invernale: il colostro è più efficace del vaccino Estratto da: Gazzetta Medica Italiana — Archivio per le Scienze Mediche, 2005, Vol.164, N. 3, Prevenzione di episodi influenzali con colostro in confronto con la vaccinazione M.R. CESARONE, G. BELCARO, U. CORNELLI, A. DI RENZO, F. MUCCI, M. DUGALI, M. CACCHIO, M. CORNELLI, R. ADOVASIO, F. FANO, A. LEDDA, A. RICCI, S. STUARD, G. VINCIGUERRA

BIBLIOGRAFIA
1) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17456621/
2) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25781716/
3) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12923655/
4) Raymond J Playford, Christopher E Macdonald and Wendy S Johnson. Colostrum and milk-derived peptide growth factors for the treatment of gastrointestinal disorders. Am J ClinNutr; 72:5–14 (2000).
5) K. Stelwagen, E. Carpenter, B. Haigh, A. Hodgkinson and T. T. Wheeler. Immune components of bovine colostrum and milk. Journal of animal science; 87- 13 (2009).
6) Hofman Z, Smeets R, Verlaan G, et al. The effect of bovine colostrum supplementation on exercise performance in elite field hockey players. Int J Sport NutrExercMetab 2002;12:461-469.
7) Stephan W, Dichtelmuller H and Lissner R. Antibodies from colostrum in oral immuno- therapy. J ClinChemClinBiochem; 28:19-23.



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