VARIE
Comunicato Stampa

Chi vuol di avena un granaio la sémini di febbraio

12/02/16

Questo è un mese cruciale per VerdeMura e Murabilia, due manifestazioni nazionali del verde che arricchiscono le storiche mura di Lucca e la cultura del verde italiana. Come recita il vecchio proverbio, febbraio è un mese chiave per molte semine, anche metaforiche.

FotoQuasi pronta anche nei dettagli, VerdeMura si prepara alla sua nona edizione, questa volta appena dopo una Pasqua che cade precoce. Attenderà il giorno del pesce d’aprile per aprire i battenti, e non sarà uno scherzo, ma una conferma di qualità. L’organizzazione ha lavorato per garantire tutto ciò che ha sin qui dato lustro alla manifestazione: stile fresco e informale, con tanti input giardinieristici, una ricca scelta di espositori (oltre 150), un pizzico di divulgazione botanica e culturale e qualche evento capace di segnare la primavera dei giardinieri amatoriali.

VerdeMura aprirà venerdì 1 aprile alle ore 12 con l’inaugurazione e il giro d’onore delle autorità e delle giurie. Nel pomeriggio è in programma una tavola rotonda sugli alberi nel contesto urbano. Lucca porterà la propria esperienza e le problematiche di un verde pubblico specialissimo, con alberature essenzialmente nei viali perimetrali ed a cadenzare la passeggiata di oltre 4 km che caratterizza la sommità della cerchia delle mura. Alberi talvolta monumentali e storici (come il cedro del Libano dell’orto botanico, piantato nel 1822), più spesso solo vecchi e bisognosi di cure, che oggi vanno affrontate in un’ottica di sostenibilità e chiamando in causa professionalità altamente specializzate.

In quanto ai temi botanici, l’attenzione di collezionisti e amatori quest’anno va agli agrumi e alle Hepatica, oltre che alle camelie. La consueta mostra di camelie, allestita a cura di Andrea Antongiovanni del vivaio Rhododendron con fiori appena colti nei giardini storici lucchesi, riserverà comunque come sorpresa il debutto di tre nuove varietà selezionate dal vivaio stesso.
Se agrumi e camelie appartengono alla storia vivaistica e all’arte dei giardini toscani e della Lucchesia, non così le epatiche, piccoli fiori primaverili di cui la specie Hepatica nobilis frequenta il sottobosco italiano, come gli ambienti di tutta Europa (ma non le nostre isole maggiori, né il Portogallo e il Regno Unito). Ranuncolacea a suo modo modesta, che schiude i fiori blu lilla rendendosi protagonista in natura e nei giardini per un breve scorcio di primavera, l’epatica è adorata da inglesi e giapponesi, che ne fanno oggetto di culto in mille ibridi e varietà. Una mostra allestita a VerdeMura a fini divulgativi racconterà le meraviglie di questa pianta, sia in termini di valorizzazione della flora spontanea italiana, sia di collezionismo botanico in giardino.

Proprio un libro fresco di stampa dedicato a questo fiore verrà presentato a VerdeMura domenica 3 aprile alle ore 12. Conoscere e coltivare le Hepatica è stato scritto dall’inglese Michael Dale Myers, agronomo e giardiniere appassionato che detiene la collezione nazionale UK del genere Hepatica, a cui ha dedicato persino la propria tesi di laurea. L’edizione italiana del libro – in versione cartacea e elettronica - inaugura la nuova collana di Maria Pacini Fazzi Editore I segreti di Flora, nata dalla collaborazione di VerdeMura e Murabilia con questo editore lucchese. Avverrà dunque a VerdeMura il battesimo di una serie di monografie snelle ed economiche (questo volume a colori di 80 pagine va in libreria a 12 euro) che si muoveranno nella vastità dei temi del ‘verde’ illuminando angoli inesplorati e originali.

E ancora un libro, che durante questo inverno ha “bruciato” la prima edizione, verrà presentato a VerdeMura il pomeriggio di sabato 2 aprile. Erba volant. Imparare l’innovazione dalle piante di Renato Bruni, giovane e brillante docente di Botanica all’Università di Parma, tratta in forma romanzata di una nuova disciplina, la biomimetica, che insegna, con lo studio delle piante e dei loro comportamenti, come mettere a punto innovazioni efficaci e sostenibili. Bruni, che si occupa di biomimetica come ricercatore, racconta che le piante hanno già suggerito, e lo faranno ancora di più in futuro, soluzioni in tutti i campi, dall’architettura al marketing, dalla depurazione dell’aria alla conservazione dei vaccini senza frigorifero.

Mentre le semine di VerdeMura stanno per dare frutti, quelle di Murabilia, che si svolgerà tra il 2 e il 4 settembre prossimo, sono ancora in corso. A breve l’annuncio della novità più significativa della manifestazione, che non mancherà di far parlare i i lucchesi come i visitatori e la comunità nazionale e internazionale che si occupa di arte dei giardini.



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