Bioetica e fecondazione assistita a braccetto con nuove tecniche per superare l’infertilità di coppia
Pubblicata di una recente la ricerca sulla nuova tecnica USET di Fecondazione assistita, sembra aprirsi così una strada possibile per superare l’infertilità di coppia senza incorrere in problematiche di bioetica.
«Quando la ricerca scientifica è guidata da autentici valori etici è possibile trovare soluzioni adeguate per l'accoglienza della vita nascente e per la promozione della maternità». Sono le parole che Benedetto XVI ha rivolto ai fedeli durante la Giornata per la Vita.
Questo tema coincide con la pubblicazione di una recente ricerca sulla nuova tecnica USET di Fecondazione assistita con la quale ovociti e spermatozoi vengono introdotti insieme nell’utero.
Qui si verifica la fecondazione e gli embrioni che in seguito si sviluppano possono impiantarsi, senza ricorso a fecondazioni in vitro.
Nessuna manipolazione di embrioni al di fuori del corpo e l'incontro con i gameti avviene esclusivamente nel corpo della donna. Questa tecnica può essere attuata quando le tube non sono funzionanti e in alcuni casi potrebbe sostituire la Fivet.
I risultati della USET sembrano molto incoraggianti in base ai primi dati pubblicati. Non si esclude che anche l’infertilità inspiegata possa essere affrontata con questa nuova tecnica.
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