Bimbi in ufficio con mamma e papà alla Eme srl

Una giornata dedicata ai figli dei dipendenti della Eme srl

Cosa fanno i genitori al lavoro? Perché si allontanano da noi per così tante ore lasciandoci all’asilo o a scuola… queste sono le tante domande che si fanno i bambini… I genitori spiegano ai loro figli che devono andare al lavoro, ma come è realmente percepito nella mente del bambino il lavoro di mamma e papà? Per cercare di sanare questo “gap” genitori-figli, RCS ha promosso l’iniziativa “Bimbi in ufficio”, appuntamento che si svolge oramai da più di 21 anni nel mese di Maggio. Numerose le adesioni, che coinvolgono le più importanti realtà Italiane(qui potete trovare l’elenco completo http://www.corriere.it/economia/finanza_e_risparmio/notizie/dalla-alla-zeta-tutte-adesioni-0c46c854-fd39-11e4-b490-15c8b7164398.shtml).
Un giorno dedicato ai più piccoli in cui centinaia di aziende hanno aperto le porte ai figli dei dipendenti coinvolgendoli in attività ludico-istruttive, per far comprendere ai più piccoli perché il babbo e la mamma si allontanano per alcune ore. L’età dei partecipanti varia dai 5 ai 16 anni, una buona occasione per approcciarsi all’ambiente lavorativo dei grandi che, se ben gestita può portare benefici sia ai bambini che alle aziende. I bimbi osservano per la prima volta un ambiente lavorativo, le diverse mansioni e processi, i più grandi possono fare tesoro di questa esperienza anche per le future scelte scolastiche e professionali. Le aziende invece, possono sfruttare l’incontro con le “menti giovani” per sviluppare laboratori creativi di brainstorming di prodotto e sevizio, perché i bambini di oggi hanno una fantasia illimitata e perché saranno i consumatori di domani. Un incontro win-win che se ben organizzato e gestito, può essere fonte di nuove idee e di una nuova consapevolezza in ambito lavorativo professionale.
Un bilancio positivo di questa giornata è sicuramente quello di Eme srl, azienda pesarese produttrice di tecnologie per estetica e fisioterapia, che ha partecipato all’iniziativa con laboratori dedicati allo sviluppo di tecnologie e di role playing. Per il laboratorio “crea la tua macchina del futuro” sono stati forniti dei case di tecnologie di scarto presenti in magazzino, cartoncini e tempere. Ad ogni bambino è stato chiesto che cosa dovesse curare la “macchina del futuro” e come dovrebbe essere. Ogni partecipante ha dipinto il case e applicato i diversi manipoli. Colori, idee e nuove visioni dell’estetica e della fisioterapia sono emerse da questo gioco che sarà sicuramente un forte stimolo alla creatività e sviluppo di nuove tecnologie. A fine giornata ogni bimbo si è identificato come estetista o il fisioterapista, a seconda della funzionalità della macchina che aveva creato nel laboratorio precedente ed ha mostrato il suo utilizzo.
Tutti i ragazzi a fine giornata sono rimasti entusiasti per quanto appreso e per quanto è stato sviluppato. I genitori dei bambini che hanno partecipato all’iniziativa, hanno riferito che i figli dopo aver partecipato a questa giornata hanno iniziato a fare domande ancora più approfondite sulla mansione lavorativa della mamma e papà. L’azienda, con queste iniziative dedicate alla famiglia del dipendete assume un ruolo sociale per la collettività poiché contribuisce ad educare i più piccoli. Non solo, numerosi sono gli studi di management che evidenziano come maggiore sia la partecipazione e commitment del dipendete di un azienda che mette in atto politiche di welfare per la cura e educazione dei famigliari.
“Bimbi in ufficio”, una giornata che dovrebbe essere necessaria in tutte le aziende per stimolare innovazione creatività, per integrare finalmente il mondo dello studio con la scuola, per avere un domani cittadini migliori!.

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Annalisa Panicali (marketing- comunicazione)

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