Apparecchiature Mediche Sofisticate e Tecniche di Immaginografia Attirano gli Investitori, secondo Frost & Sullivan

I Paesi in via di sviluppo si affermano come meta preferita per i produttori – Stati Uniti ed Europa rimangono mercati chiave per il momento

Il settore in espansione dell’immaginografia medica sta assistendo a rapide innovazioni, che hanno aumentato i profitti e conseguentemente migliorato i tassi di crescita e attirato investimenti. L’afflusso di fondi ha portato allo sviluppo di strumenti medici e apparecchiature tecnologicamente avanzate dal prezzo accessibile.

Finora, il Brasile, la Russia, l’India e la Cina (BRIC) hanno mostrato la più alta disponibilità ad implementare nuove tecnologie per le apparecchiature mediche.

Una nuova analisi di Frost & Sullivan (http://www.technicalinsights.frost.com), intitolata “Top Medical Devices and Imaging Technologies 2011”, ha rilevato che il settore dell’immaginografia medica è in crescita, con la comparsa di numerose innovazioni. Inoltre, in futuro i principali fattori trainanti per il settore dell’immaginografia saranno la portabilità, la miniaturizzazione, la digitalizzazione, l’immaginografia ibrida e l’utilizzo di modalità sicure e non ionizzanti per la produzione di immagini, come ad esempio ottiche, a ultrasuoni.

Le aziende che si occupano di apparecchiature mediche e di tecnologie immaginografiche hanno indirizzato il proprio impegno nell’ambito della ricerca e sviluppo verso la creazione di apparecchiature mediche a basso costo, dai consumi contenuti ed ergonomiche, che richiedano poca manutenzione e che presentino un basso rischio. Si prevede che le apparecchiature mediche di nuova generazione creeranno degli standard per le infrastrutture mediche in tutto il mondo, riducendo così lo squilibrio che si riscontra nella disponibilità di trattamenti medici di qualità nei Paesi sviluppati e in quelli in via di sviluppo.

“Queste apparecchiature mediche saranno inoltre meno invasive e più semplici da utilizzare, e miglioreranno la qualità della vita con costi inferiori - afferma Saju John Mathew, analista di Frost & Sullivan -. Tuttavia, nei Paesi in via di sviluppo mancano ancora delle iniziative per ottimizzare le tecnologie mediche e la fornitura dei prodotti.”

Ciononostante, i Paesi in via di sviluppo, con la loro maggiore domanda di servizi legati all’assistenza sanitaria, attirano sempre più l’attenzione del settore dell’immaginografia diagnostica, che è uno dei più grandi settori in ambito sanitario a livello globale.

Se da una parte i mercati sviluppati di Stati Uniti ed Europa sono stati impegnati ad affrontare le sfide dovute ai sempre più ridotti budget degli ospedali e a rimborsi inferiori rispetto al passato, il boom economico del settore sanitario e la crescente consapevolezza riscontrati in Paesi emergenti come India e Cina stanno posticipando questo rallentamento.

“Conseguentemente, in queste regioni la priorità sarà la costruzione di nuovi ospedali pubblici e privati e l’approvvigionamento di apparecchiature immaginografiche avanzate nel corso del decennio - afferma Sangeetha Prabakar, analista di Frost & Sullivan -. I mercati sviluppati si concentreranno su nuove tecnologie efficienti e competitive nei costi rivolte agli ospedali e alle strutture sanitarie che si trovano ad affrontare ristrettezze finanziarie.”

Se da una parte i principali operatori del settore continuano a considerare Stati Uniti ed Europa come mercati chiave, si stanno anche preparando a esplorare il potenziale di Brasile, India, Cina e Messico come nodi di investimento e generatori di introiti negli anni a venire.

I frequenti ritardi per quanto riguarda l’approvazione dei prodotti e l’ingresso nel mercato nei Paesi in via di sviluppo hanno spinto le aziende che si occupano di apparecchiature mediche a cercare mercati geografici alternativi per la raccolta di dati clinici, ottenendo l’approvazione di nuovi prodotti e producendo le prime entrate. Con una crescita di questa tendenza, i consumatori dei Paesi sviluppati, che sono a lungo stati i primi beneficiari delle nuove innovazioni tecnologiche in campo medico, potrebbero ritrovarsi ad essere gli ultimi utilizzatori.

L’Europa è già diventata il mercato primario per l’ingresso di tecnologie innovative. Entro la fine del decennio, è più probabile che siano i Paesi emergenti ad assistere al lancio di nuovi prodotti prima della loro introduzione nei mercati sviluppati. In questo modo, il futuro del settore dell’immaginografia medica globale appare promettente in termini di bassi costi, maggiore flusso produttivo e sicurezza delle tecnologie che verranno, grazie alla crescente domanda da parte dei mercati emergenti.

Per maggiori informazioni su questo studio, si prega di contattare Chiara Carella, Corporate Communications di Frost & Sullivan, all’indirizzo chiara.carella@frost.com.

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