SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

American Society of Hematology (ASH) 2024: Vertex presenta dati positivi a lungo termine su CASGEVY®

I dati relativi al follow-up a lungo termine dei pazienti negli studi clinici continuano a dimostrare la durata dei benefici trasformativi di exa-cel. Profilo di sicurezza coerente con il condizionamento con busulfano e il trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche. L’aggiornamento di Vertex sui progressi per garantire l’accesso a exa-cel ai pazienti.

fonte ufficio stampa Omnicom PR GroupVertex Pharmaceuticals Incorporated (Nasdaq: VRTX) ha annunciato i dati a lungo termine di CASGEVY® (exagamglogene autotemcel [exa-cel]) provenienti dagli studi clinici globali condotti su persone affette da anemia falciforme (SCD) o beta-talassemia trasfusione-dipendente (TDT). Exa-cel è la prima e unica terapia di editing genetico basata su CRISPR/Cas9.

I risultati, presentati all'Annual Meeting dell’American Society of Hematology (ASH), continuano a dimostrare i benefici clinici duraturi e trasformativi di exa-cel. Il follow-up più lungo per i pazienti con SCD e TDT è ora superiore ai 5 anni, con una mediana di 33.2 mesi e 38.1 mesi, rispettivamente.

“Questi dati forniscono un’ulteriore dimostrazione dei benefici derivanti dalla potenziale eliminazione delle trasfusioni per le persone affette da beta-talassemia trasfusione-dipendente e delle crisi vaso-occlusive per quelle affette da anemia falciforme - ha dichiarato Franco Locatelli, M.D., Ph.D., Professore di Pediatria presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Direttore del Dipartimento di Ematologia e Oncologia Pediatrica dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Coordinatore del TDT Program Steering Committee di Vertex e primo Autore dell’abstract riportante i dati clinici di exa-cel presentati all'ASH - Con un follow-up mediano di circa tre anni, vi è una forte evidenza della durata sostenuta nel tempo degli effetti benefici dopo il trattamento con exa-cel”.

“Exa-cel sta rivoluzionando le prospettive per le persone affette da anemia falciforme e beta- talassemia. Questi dati rafforzano il valore clinico rappresentato da una terapia una tantum con benefici per tutta la vita - ha dichiarato Carmen Bozic, M.D., Executive Vice President, Global Medicines Development and Medical Affairs, e Chief Medical Officer di Vertex - Siamo ora impegnati a garantire l’accesso a exa-cel ai pazienti di tutto il mondo”.

Presentati i nuovi dati di follow-up a lungo termine degli studi exa-cel

• Nella SCD, 39/42 (93%) dei pazienti valutabili (quelli con almeno 16 mesi di follow-up), erano liberi da crisi vaso-occlusive (VOC) per almeno 12 mesi consecutivi (VF12), negli studi CLIMB-121 e CLIMB-131. La durata media dell'assenza di VOC è stata di 30.9 mesi, con un massimo di 59.6 mesi.
o I tre pazienti che non hanno raggiunto la VF12 hanno ottenuto un beneficio clinico significativo, tra cui la riduzione del tasso di ospedalizzazione per VOC del 91%, 71% e 100%.

• Nella TDT, 53/54 (98%) dei pazienti valutabili (quelli con almeno 16 mesi di follow-up) hanno raggiunto l'indipendenza dalle trasfusioni per almeno 12 mesi consecutivi (TI12) con un'emoglobina media ponderata di almeno 9 g/dL nei CLIMB-111 e CLIMB-131 combinati. La durata media dell'indipendenza trasfusionale è stata di 34.5 mesi, con un massimo di 64.1 mesi.
o L'unico paziente che non ha ancora raggiunto il TI12 è stato libero da trasfusioni per 8.2 mesi.

• Sia i pazienti affetti da SCD che quelli affetti da TDT hanno riportato miglioramenti sostenuti e clinicamente significativi nella qualità della vita, compreso il benessere fisico, emotivo, sociale/familiare e funzionale e lo stato di salute generale.
• Il profilo di sicurezza di exa-cel continua a essere generalmente coerente con il condizionamento mieloablativo con busulfano e il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche.
• I pazienti continuano a dimostrare livelli stabili di emoglobina fetale (HbF) e di editing allelico a tutte le età e in tutti i genotipi in studio.

Aggiornamento sui progressi per garantire l’accesso a exa-cel ai pazienti di tutto il mondo

Exa-cel è approvato sia per la SCD che per la TDT negli Stati Uniti, nell'Unione Europea, in Gran Bretagna, Canada, Svizzera, Bahrein e Arabia Saudita e Vertex ha in programma di presentare i dossier approvativi negli Emirati Arabi Uniti e in Kuwait. Più di 45 centri di trattamento autorizzati sono stati attivati a livello globale per supportare la somministrazione di exa-cel.

Vertex continua a lavorare con le autorità preposte al rimborso per garantire un accesso sostenibile ai pazienti. Grazie a questo lavoro, Vertex si è assicurata l'accesso a exa-cel in diversi Paesi, tra cui Stati Uniti, Inghilterra, Austria, Bahrein e Arabia Saudita, e continua a fare notevoli progressi in altri, tra cui valutazioni tecnologiche sanitarie (HTA) positive in Canada per entrambe le malattie e negoziati di accesso avanzati per i pazienti con SCD in Inghilterra. Negli Stati Uniti, Vertex ha recentemente stipulato un accordo volontario, primo nel settore, con i Centers for Medicare & Medicaid Services (CMS) su un singolo accordo basato sui risultati, disponibile per tutti i programmi Medicaid statali, per garantire un accesso ampio ed equo a exa-cel. A sostegno di questi progressi nell'accesso dei pazienti e della loro crescente domanda, Vertex ha ottenuto l'approvazione per un terzo impianto di produzione di exa-cel con il nostro partner Lonza.

La beta-talassemia dipendente dalle trasfusioni

La beta-talassemia dipendente dalle trasfusioni (transfusion-dependent thalassemia, TDT) è una malattia ereditaria del sangue che riguarda i globuli rossi, essenziali per trasportare l'ossigeno a tutti gli organi e i tessuti dell'organismo. La mancanza di globuli rossi, nota come anemia, è la manifestazione principale della TDT. A causa dell'anemia, le persone affette da TDT possono accusare affaticamento e fiato corto, mentre i bambini possono avere problemi di crescita e ittero. Altre complicanze della TDT includono l'ingrossamento della milza, del fegato e/o del cuore, ossa deformate e ritardo nella pubertà. Le persone affette da TDT necessitano di regolari trasfusioni di sangue, che richiedono numerose visite in ospedale, e che possono provocare un accumulo eccessivo di ferro. Attualmente una delle possibili cure è il trapianto di cellule staminali da donatore compatibile, ma questa opzione è disponibile solo per una piccola percentuale di persone affette da TDT a causa del limitato numero di donatori disponibili. La TDT richiede un trattamento a vita e un notevole utilizzo di risorse sanitarie, con complicanze associate in molti sistemi di organi, una diminuzione della qualità della vita e una riduzione dei guadagni e della produttività nel corso della vita.

L’anemia falciforme

L'anemia falciforme (sickle cell disease, SCD) è una malattia debilitante, progressiva e che comporta una durata di vita ridotta. Si tratta di una malattia ereditaria del sangue che colpisce, alterandone la forma, i globuli rossi, essenziali per il trasporto di ossigeno a tutti gli organi e i tessuti del corpo. La SCD provoca forti dolori, danni agli organi e si associa a un'aspettativa di vita inferiore alla media a causa degli effetti provocati dalla deformità “falciforme” dei globuli rossi. La caratteristica clinica distintiva della SCD è costituita dalle crisi vaso-occlusive (VOC), che sono causate dall'ostruzione dei vasi sanguigni e che si traducono in un dolore grave e debilitante che può manifestarsi in qualsiasi momento in qualsiasi parte del corpo e causare un danno d’organo. La SCD richiede un trattamento a vita e si associa a un’aspettativa di vita ridotta. L’unica altra cura alternativa per la SCD ad oggi è il trapianto di cellule staminali da donatore compatibile. Tutta questa opzione è disponibile solo per una piccola percentuale di persone affette dalla patologia a causa del ridotto numero di donatori disponibili.

Exa-cel (exagamglogene autotemcel)

Exa-cel è una terapia cellulare non virale, con modifica genica ex vivo mediante tecnologia CRISPR/Cas9, destinata a pazienti elegibili con TDT o SCD, in cui le cellule staminali e progenitrici ematopoietiche del paziente stesso vengono modificate nella regione enhancer specifica per gli eritroidi del gene BCL11A attraverso una precisa rottura del doppio filamento di DNA. Questa modifica porta alla produzione di alti livelli di emoglobina fetale (HbF; emoglobina F) nei globuli rossi. L'HbF è la forma di emoglobina che trasporta l'ossigeno, naturalmente presente durante lo sviluppo fetale, che poi viene sostituita dalla forma adulta di emoglobina dopo la nascita. È stato dimostrato che exa-cel riduce o elimina le VOC nei pazienti con SCD e allevia la necessità di trasfusioni nei pazienti con TDT.

Exa-cel è approvato da diversi enti regolatori in tutto il mondo per i pazienti idonei con SCD e TDT di età pari o superiore a 12 anni.

Lo studio clinico CLIMB

Gli studi di fase 1/2/3 in aperto, CLIMB-111 e CLIMB-121, sono progettati per valutare la sicurezza e l'efficacia di una singola dose di exa-cel in pazienti di età compresa tra 12 e 35 anni con TDT o con SCD e VOC ricorrenti. Gli studi sono chiusi per l'arruolamento. I pazienti saranno seguiti per circa due anni dopo l'infusione di exa-cel in questi studi. A ogni paziente verrà chiesto di partecipare allo studio a lungo termine, in aperto, CLIMB-131, attualmente in corso. CLIMB-131 è stato progettato per valutare la sicurezza e l'efficacia a lungo termine di exa-cel nei pazienti che hanno ricevuto exa-cel, compresi quelli di altri studi CLIMB. Lo studio prevede di seguire i pazienti fino a 15 anni dopo l'infusione di exa-cel.


Vertex Pharmaceuticals

Vertex è un’azienda biotecnologica globale che investe nell'innovazione scientifica al fine di sviluppare farmaci trasformativi per le persone con malattie gravi. L'azienda dispone di diversi medicinali approvati che trattano la causa alla base della Fibrosi Cistica (FC), una malattia genetica rara e potenzialmente fatale, nonché di diversi programmi clinici e di ricerca in corso sulla FC. Oltre alla FC, Vertex vanta una solida pipeline di farmaci sperimentali a piccole molecole, terapie cellulari e geniche per altre patologie gravi, per le quali possiede una conoscenza approfondita della biologia umana causale, tra cui l’anemia falciforme, la beta-talassemia, la malattia renale mediata da APOL1, il dolore acuto e neuropatico, il diabete di tipo 1 e il deficit di alfa-1 antitripsina.

Fondata nel 1989 a Cambridge, Vertex ha sede a Boston (USA), mentre il suo quartier generale internazionale è a Londra. Inoltre, l'azienda possiede siti di ricerca e sviluppo e uffici commerciali in Nord America, Europa, Australia e America Latina. Vertex viene costantemente riconosciuta come una delle migliori aziende del settore in cui lavorare: da 14 anni consecutivi rientra nella classifica dei ‘Top Employer’ stilata dalla rivista Science ed è una delle “100 Best companies to work for” di Fortune. Per aggiornamenti sull'azienda e per sapere di più sulla storia di innovazione.

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