Allevamenti intensivi, Confeuro: “Portare in aula proposta legge a tutela pmi”
Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo, e il responsabile Confeuro Giovani, Attilio Arbia.
“Ieri abbiamo partecipato con molto piacere al convegno “Oltre gli allevamenti intensivi”, organizzato a Roma da Greenpeace Italia, ISDE – Medici per l’ambiente, Lipu, Terra! e WWF Italia. L’iniziativa si è rivelata l’occasione propizia per un importante e interessante confronto sulla transizione in chiave agro-ecologica della zootecnia, al centro della Proposta di legge 1760 presentata dalla cinque organizzazioni a Montecitorio nel febbraio scorso e oggi in attesa di essere calendarizzata in Parlamento. Una proposta legislativa che Confeuro definisce innovativa e qualificante, poiché punta a tutelare con forza l’attività di migliaia di piccoli e medi allevatori italiani: figura, proprio quella degli allevatori, spesso e illogicamente criticata se non addirittura screditata, peraltro in un contesto di grande difficoltà del comparto zootecnico. L’auspicio che ha il sapore di sollecitazione istituzionale, dunque, è che questo testo legislativo venga incanalato quanto prima in aula parlamentare, e discusso in tempi rapidi e concreti con una approvazione quanto piu ampia possibile e scevra da pregiudizi ideologici o concettuali. La proposta di legge sugli allevamenti intensivi, infatti, punta a tutelare l’ambiente e la salute pubblica, e vuole rendere protagoniste le piccole aziende agricole zootecniche e i piccoli allevatori, che sin dalla sua nascita Confeuro tutela e valorizza con impegno e dedizione”.
Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo, e il responsabile Confeuro Giovani, Attilio Arbia.