Alfredo Mule’ nominato cavaliere dello sport
Ennesimo traguardo raggiunto
Il 30 novembre, a Bolzaneto, si è svoltala settimaedizione, per l’assegnazione del cavalierato dello sport. Quest'anno per la cerimonia, spiegano gli organizzatori,erano state ricevute circa 120candidature, con annessi curriculum personali di aspiranti neo cavalieri, ma solo 23 sono stati nominati“Cavalieri dell’Ordine Nazionale dello Sport”, tra cui il Vinovese Alfredo MULE’, Presidente dell’associazione sportivadilettantistica Team Mule’ - squadra di Taekwondo tradizionale. L’ordine registrato all’ufficio del registro degli atti civili il 5 marzo 2009, ha come fine il raggiungimento e il conseguimento di una valorizzazione morale e sociale degli operatori socio - sportivi e di atleti che si sono particolarmente distintinell’opera sociale sportiva o nel giornalismo. Lo scopo dell’Ordine, è quello dell’elevazione delle attività culturali tramite convegni, conferenze, cerimoniali di Nomina, dibattiti e seminari. Il Cavalierato èriconosciuto, a coloro che lavorano per raggiungere gli scopi e finalità istituzionali dell’Ordine dei Cavalieri dello Sport, condividendone spirito ed ideali. "Aver ricevuto la pergamena di nomina, la fascia di cavaliere, la cravatta ufficiale, lo scudetto e distintivo a spilla per la giacca, il grosso medaglione dorato, raffigurante l’araldica dei cavalieri con il nastro tricolore è stato un momento bellissimo - ha commentato Alfredo Mulè– questo riconoscimento, forse, è il massimo a cui potevo ambire. Quando ho cominciato, non avrei mai pensato di poter arrivare a tanto. Essere premiatoin sala, direttamente da Suo Presidente e fondatore Cav.Silvestro Demontis, insieme atanti volti noti dello sport regionale e nazionale, ad altri atleti o rappresentanti di tante discipline è un qualcosa che porterò sempre dentro il cuore, anchela promessa che viene fatta al momento dell’investitura è molto suggestiva: Giuro di essere fedele all’Ordinamento dei Cavalieri dello Sport, di rispettare tutti quei valori morali e sociali, di lealtà sportiva, di onorabilità, di rispettabilità, d’impegno nella comunità.” Questa massima attestazione per essere riuscito con la propria capacità, l’impegno lavorativo e l’onestà a rivalutare e mantenere vive le antiche tradizioni sociali e sportive della comunità vinovese è motivo di grande orgoglio.