A Porto Ceresio (VA) torna il Presepe Sommerso
A dispetto della pandemia, GODiving ha sistemato il Presepe Sommerso sul fondale del Lago di Lugano. Sarà visibile dal lungolago sino all'Epifania.
La rappresentazione della Natività è tornata nuovamente sott'acqua a Porto Ceresio (VA).
Questa è la decima edizione dell’iniziativa, un poco sottotono a causa delle restrizioni derivanti dall’emergenza Covid-19.
Non ci sono stati il tradizionale viaggio in bicicletta della statua di Gesù Bambino da Busto Arsizio alle sponde del Lago di Lugano, l’abituale inaugurazione pubblica e la benedizione del parroco ceresino. I volontari e i subacquei del gruppo subacqueo GODiving si sono limitati a sistemare le piattaforme, le statue, le pietre, la stella di terracotta che ricorda il socio Andrija prematuramente scomparso alcuni anni fa e i fari sommersi. Il tutto seguendo stringenti protocolli di sicurezza e le indicazioni ricevute dal Comune di Porto Ceresio e dall’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla.
Il Presepe è posizionato a pochi metri sotto la superficie ed è illuminato per essere visibile anche di notte dal bellissimo lungolago pensile. Di solito i fari subacquei attirano nuvole di alborelle, gamberi e qualche persico, aggiungendo fascino all’installazione e rammentando ai visitatori l’importanza di curare e preservare i laghi prealpini. L’intento ispiratore del Presepe Sommerso è proprio di sottolineare la sistematica e delicata relazione tra uomo e acqua dolce, un tema ricorrente negli eventi sociali e sportivi di GODiving (come l’annuale pulizia lacustre Blu Pulito).
la Natività sarà esposta sino all'Epifania: si ricorda ai visitatori di rispettare le norme legali di buon senso per il distanziamento sociale.
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