A Golosaria Milano, lo street food del Consorzio Brianza che nutre
Il Consorzio Brianza Che Nutre partecipa all’undicesima edizione di Golosaria, rassegna enogastronomica ideata dal giornalista Paolo Massobrio. E’ l’unica realtà di aggregazione a rappresentare la Brianza. Il food truck del consorzio proporrà le specialità territoriali che valorizzano anche il riutilizzo alimentare, in perfetta linea con il tema di quest’anno: il cibo come fattore di civiltà.
Milano - Dal 5 al 7 novembre prossimi il food truck di Brianza Che Nutre, un Bedford vintage anni ’70 con la carrozzeria decorata a mano dall’eclettico artista Alberto Casiraghy, servirà nei tre giorni di Golosaria, rassegna che celebra il gusto e i sapori d’Italia, i piatti del menu della tradizione brianzola con un valore intrinseco aggiunto: la valorizzazione del riutilizzo alimentare.
Così spiega il neopresidente del consorzio Carlo Maria Brambilla “E’ passato solo un mese dall’approvazione della legge contro gli sprechi alimentari e i piatti della tradizione brianzola che proponiamo in questa rassegna, come unici rappresentanti di una realtà di aggregazione, sono di estrema attualità in quanto dimostrano come, da sempre, sia possibile cucinare con prodotti semplici, poveri ma gustosi e che il riutilizzo alimentare sia etico e civile. Lo spreco non appartiene a nessuna cultura contadina.”
Le ricette tipiche sono un esempio concreto di come la cucina della tradizione brianzola abbia da sempre utilizzato anche le parti meno nobili delle materie prime, come il musetto, l’orecchio o la cotenna del maiale (cassoeula), il pane raffermo (torta paesana) o gli avanzi di carni varie anche cotte in modi diversi (mondeghini), con risultati eccellenti.
Il Consorzio Brianza Che Nutre, dunque, condivide e rilancia le indicazioni di Andrea Segrè, professore all'università di Bologna e creatore dell'Osservatorio nazionale Waste Watchers, che promuove la sensibilizzazione dei cittadini per diminuire la quantità di rifiuti domestici indirizzandoli verso comportamenti virtuosi. Senza però rinunciare, naturalmente, alla qualità e al gusto.
Infatti le materie prime utilizzate dal food truck provengono quasi esclusivamente dal territorio a Km zero in quanto tra i consorziati vi è chi produce e fornisce carni, verdure e frutta biologica, vino, birra artigianale, pane e dolci.
Il furgone di Brianza Che Nutre, a cura dello staff del consorziato Manifattura del Gusto di Monza, sarà presente a Golosaria nell’area interna Cucine di Strada. Qui si potranno degustare le specialità ideate per l’occasione dal Tavolo della Ristorazione e rivisitate dagli chef dei ristoranti eccellenti appartenenti al consorzio, nella loro versione street:
Mondeghini - uno tira l'altro ovvero polpettine di carne, pane ammollato nel latte, aglio, prezzemolo, scorze di limone, uovo, pane grattuggiato, sedano, carote, cipolle, noce moscata, sale, pepe.
Pan cassoeula - panino per tutte le stagioni. Pane croccante all'olio con verza nell'impasto, costina disossata, verza, verzit, stufati con sedano, carote, cipolle, salvia e aglio.
Torta paesana su stecco – tradizione e innovazione.
Il consorzio è formato da una trentina di soci ed il settore alimentare e della ristorazione è un punto di forza, un settore consolidato e di prestigio, che unisce innovazione, tradizione ed eccellenza. Il personale è esperto e altamente professionale. Brianza Che Nutre ha stipulato una convenzione di collaborazione con cinque scuole superiori, tra cui una alberghiera: agli studenti vengono offerte possibilità di stage e di alternanza scuola-lavoro.
Ideata dal giornalista Paolo Massobrio, l’undicesima edizione della kermesse si svolgerà a Milano dal 5 al 7 novembre negli spazi del MiCo - Fieramilanocity (zona Amendola Fiera – MM Lilla fermata Portello).