#WORLDOTDAY: “Terapia occupazionale per tutti e tutte”
Come ogni anno la Federazione Mondiale dei Terapisti Occupazionali (WFOT), in occasione del #WORLDOTDAY, ha condiviso il logo annuale. Il tema di quest’anno è “La terapia occupazionale per tutte e per tutti”, per sottolineare la necessità che i servizi di terapia occupazionale siano erogati in egual misura, senza discriminazione di reddito o distribuzione geografica. Le iniziative AITO.
Il 27 ottobre si celebra in tutto il mondo la “Giornata Mondiale del Terapista Occupazionale”, figura professionale sanitaria appartenente alle professioni sanitarie dell’area riabilitativa e regolamentata in Italia dal DM 136/97. I terapisti occupazionali sono professionisti che operano in contesti sanitari, sociali, educativi e professionali, con l’obiettivo comune di soddisfare le esigenze sanitarie e occupazionali della popolazione. In particolare, promuovono la partecipazione a occupazioni che conferiscono valore e significato alla vita di individui e comunità che affrontano, o sono a rischio di affrontare, menomazioni fisiche, mentali, di sviluppo e di altro tipo, spesso aggravate da un ambiente disabilitante.
AITO, Associazione tecnico-scientifica italiana di Terapia Occupazionale, promuove, in occasione del #WORLDOTDAY due eventi aperti a tutti, professionisti sanitari e a cittadini interessati, e gratuiti:
- Sabato 26 ottobre, dalle 09.00 alle 13.30, presso il Palazzo Ducale di Massa, il convegno “Sport e terapia occupazionale: fautori di inclusione e benessere nelle divergenze. Esperienze a confronto”, organizzato in collaborazione con Associazione Autismo Apuania
- domenica 27 ottobre dalle 09.30 alle 12.30, il convegno, online dal titolo: “Terapia occupazionale per tutti e tutte: dall’Italia all’Europa e ritorno”.
Per partecipare: https://meet.google.com/xsm-rbwt-gdy?hs=224
Quest’anno lo slogan scelto della Federazione Mondiale per celebrare tale giornata è #OTFORALL, ovvero “Terapia occupazionale per tutti e tutte”.
Gli eventi sono è un’opportunità per promuovere la visibilità della Terapia Occupazionale e mirano a riflettere sull'importante ruolo della professione nel facilitare la capacità di individui, comunità e popolazioni di partecipare alle attività che desiderano, di cui hanno bisogno o che ci si aspetta che svolgano nella loro vita quotidiana.
In linea con il tema della Giornata, gli interventi spaziano in alcuni degli ambiti in cui opera il terapista occupazionale: disturbi alimentari, disturbi del neurosviluppo, lesione al midollo spinale, parkinson, sclerosi multipla, etc., come a sottolineare ulteriormente che questo professionista della riabilitazione possa favorire la partecipazione delle persone a prescindere dalla patologia, vogliano queste praticare uno sport, scrivere, studiare, fare escursionismo o qualsiasi occupazionale ritengano significativa, desiderino o debbano fare o ci si aspetta che facciano.
Largo spazio è riservato alla discussione, che permette l’interazione dei partecipanti (professionisti sanitari e non) con i relatori.
Ringraziamo i relatori e le relatrici, selezionati rispettivamente per le buone pratiche cliniche extraospedaliere nella sfera del tempo libero e per aver presentato lavori di ricerca svolti in Italia all'estero.
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