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Website builder vs. CMS: qual è il migliore?

Per la progettazione e la realizzazione di un sito web, di un blog oppure di un negozio online è possibile scegliere principalmente tra due alternative...

FotoPer la progettazione e la realizzazione di un sito web, di un blog oppure di un negozio online è possibile scegliere principalmente tra due alternative: website builder (i cosiddetti creatori di siti web come Hostinger) oppure CMS (Content Management System). Dipende essenzialmente dalla complessità del progetto digitale e da una serie di fattori tra cui prezzo, scalabilità, velocità, personalizzazione, facilità di gestione, funzioni integrate o meno. Nei prossimi paragrafi illustreremo le caratteristiche principali di entrambe le alternative, inclusi vantaggi e svantaggi, in modo da individuare la soluzione migliore per la progettazione di un sito web o di progetti simili.

Website builder: ideale per freelance e piccole imprese

Un website builder è una piattaforma “all-in-one” che permette la creazione e la pubblicazione di un sito web in autonomia senza la necessità di ricorrere alla programmazione. Si tratta di una soluzione economica, particolarmente utile e intelligente perchè non servono competenze tecniche. Indicata soprattutto per progetti personali e per aziende medio-piccole.

In questo caso le principali funzionalità sono integrate e questo consente la configurazione del sito web con maggiore rapidità. Il piano di hosting, il nome di dominio, l’email professionale, i certificati SSL (Secure Sockets Layer) illimitati e l’assistenza clienti rientrano nella categoria dei servizi integrati. Si intuisce quindi che i website builder offerti dai vari creatori di siti web, come Hostinger, siano tra i più semplici da utilizzare.

Tale semplicità di gestione si riflette anche, e soprattutto, nell’editor visivo “drag-and-drop”, un sistema che permette la progettazione delle pagine web per trascinamento e assemblaggio di blocchi modulari predefiniti. Gli utenti possono quindi utilizzare l'editor senza alcuna competenza di codifica o di progettazione: basta selezionare un template tra quelli disponibili (realizzati generalmente in HTML5), modificare il layout, visualizzare rapidamente l’anteprima e pubblicare le pagine web. Con gli strumenti “drag-and-drop” non occorrono web designer o sviluppatori, nonostante il loro contributo possa risultare determinante per dare un’impronta professionale al sito.

In termini di velocità, i portali realizzati con i website builder hanno dei tempi di caricamento decisamente rapidi e funzionano piuttosto bene grazie alla tecnologia ottimizzata. Questo aspetto comporta un’esperienza di navigazione fluida e piacevole da parte dell’utente. Una buona user experience migliora peraltro anche il posizionamento del sito web nei motori di ricerca.

Un ulteriore elemento a vantaggio dei website builder è quello relativo ai costi. I piani tariffari di piattaforme come Hostinger e molte altre ancora sono decisamente contenuti: perfetti per freelance, privati, e piccole imprese che lavorano con budget limitati. I piani di web hosting sono quindi profilati in funzione della capacità di spesa dei privati, con alternative che differiscono in base al prezzo.

E proprio in base al prezzo è possibile scegliere tra versioni basic e premium, con ulteriori tool per l’implementazione del sito. Oltre alle funzionalità di base come dominio gratis, email gratuite, editor “drag-and-drop”, template gratuiti, integrazioni di marketing, modifiche da dispositivi mobile, garanzia di rimborso e supporto 24/7 le versioni premium offrono molto di più. Ad esempio: AI website builder, generatori di immagini AI, generatori di blog, AI Writer, AI heatmap, strumenti SEO, funzionalità e-commerce e modalità alternative di pagamento.

Gli svantaggi principali dei website builder riguardano invece due aspetti: l’espandibilità limitata e le minori funzionalità per i portali di grandi dimensioni (tra cui gli e-commerce, che hanno fatto registrare numeri in crescita nel 2023). Espandibilità ridotta significa che i website builder non sono adatti per progetti complessi e di grandi dimensioni, infatti lo spazio offerto, i servizi e i plug-in disponibili sono generalmente limitati. Infine, nel caso dei portali di grandi dimensioni come gli e-commerce, sono necessarie dashboard avanzate e componenti aggiuntive per i vari servizi. Quello dei pagamenti è tra i più complessi.

In definitiva, i website builder sono sicuramente più adatti alle piccole e medie imprese, per progetti personali e poco complessi. Offrono grande facilità di gestione, velocità di navigazione, template predefiniti, costi contenuti e servizi integrati.

Software CMS: adatti per siti web complessi

Il CMS (Content Management System) è invece un software lato server per la gestione dei contenuti online. Flessibilità di progettazione, elevata professionalità, ampia gamma di plug-in disponibili, migliore ottimizzazione nei motori di ricerca (SEO) e maggiore integrazione con le piattaforme e-commerce rappresentano i principali punti di forza dei portali realizzati con CMS. Soluzioni simili sono ideali per siti web che operano su larga scala, ad alto traffico e con funzionalità complesse.

I CMS offrono una selezione più ampia di template da librerie ufficiali e di terze parti: sono quindi più flessibili rispetto ai website builder. Gli utenti possono anche creare template personalizzati oppure aggiungere codice CSS per la personalizzazione degli elementi web e delle pagine esistenti. Occorrono ovviamente competenze informatiche o figure professionali specializzate. I CMS sono inoltre più scalabili rispetto ai website builder perchè consentono di modificare il back-end del sito per ottimizzarne le prestazioni, magari cancellando i file del database o minimizzando il codice del portale.

In termini di plug-in i CMS permettono di ottimizzare ed esaltare le performance del progetto web grazie a plug-in della cache e numerosissime componenti aggiuntive per la SEO, per le attività di marketing e quelle e-commerce. Oltre alle opzioni ufficiali, alcuni CMS supportano anche plug-in di sviluppatori di terze parti. Gli utenti che possiedono conoscenze di programmazione possono anche creare plug-in personalizzati: da questo punto di vista le funzionalità del CMS sono praticamente illimitate.

Gli svantaggi principali dei siti web CMS riguardano i costi e le competenze informatiche e digitali per la gestione del portale. A differenza dei builder, i CMS non includono piano di hosting gratuiti, nomi di dominio e funzionalità aggiuntive. Il costo totale può essere maggiore in base alle dimensioni e alle funzionalità del sito. Inoltre, sia per la manutenzione che per la gestione, potrebbe essere necessario il supporto di sviluppatori e web designer, un ulteriore aspetto che può impattare sui costi.

Conclusioni

La scelta della piattaforma più adatta per la creazione di un sito web dipende principalmente dalle esigenze del business. Fattori da considerare per la scelta tra website builder e CMS? Innanzitutto gli obiettivi, aziendali o personali, e la complessità del progetto web. Potrebbe trattarsi di un sito vetrina oppure di un negozio e-commerce. Oppure di una landing page, di un semplice portfolio o di un blog.

Ma la scelta della piattaforma più adatta dipende anche da altri fattori tra cui hosting e dominio, design e servizi personalizzazione, budget disponibile e costi dei piani tariffari, facilità di gestione, esistenza o meno di servizi integrati e funzioni aggiuntive per gli e-commerce. Da non sottovalutare, infine, la compatibilità con i dispositivi mobili. Non esiste una soluzione valida universalmente. È opportuno valutare ogni criterio, volta per volta.

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