“Virgo Spes et Salus Infirmorum” Successo, a Camporosso, per la mostra di rappresentazioni iconografiche dell’artista di Marca Trevigiana Alessandra Pozzobon.
La giovane artista trevigiana ci restituisce oggi, con le sue opere, il ricordo del valore sacrale delle icone che mantengono un fortissimo valore sacramentale dell’Oriente cristiano, nel quale le immagini del “Prototipo”, cioè di Dio, aprendo una finestra sul cielo che ci permette di intravvedere la gloria della Gerusalemme celeste. Queste le parole del Direttore dell’Ufficio Diocesano dei Beni Culturali e dell’Arte Sacra della Diocesi di Treviso, Mons. Paolo Barbisan.
Camporosso in Valcanale. Ha riscosso un grande interesse la mostra di rappresentazioni iconografiche dell’artista trevigiana Alessandra Pozzobon, ospitata a Camporosso in Valcanale nel meraviglioso contesto dell’Antiquarium della Vicinia. L’ evento che si concluderà il 30 di agosto, con il dono di una iconografia del Vergine del Monte Lussari alla locale Parrocchia di sant’Egidio, vede esposte alcune importanti rappresentazioni iconografiche, definite di straordinario valore artistico, frutto di particolari studi storici e realizzate interamente e scrupolosamente con le antiche tecniche usate dai Monaci.
L’esposizione delle tavole e tele dipinte ripercorre il grande tema della maternità di Maria che sta coinvolgendo l’artista in un itinerario interiore che l’ha spinta a riprodurre alcune delle più antiche e preziose iconografie mariane della cristianità latina ed orientale.
La mostra, voluta e finanziata dalla Vicinia di Camporosso e dalla famosa e prestigiosa Accademia Internazionale Costantiniana delle Scienze Mediche Giuriche e Sociali di Roma è stata inaugurata, alla presenza delle Autorità civili e militari locali e addirittura provenienti da altri comuni, da alcune interessantissime relazioni tra le quali quella di Mons. Paolo Barbisan, Direttore dell’Ufficio Diocesano dei Beni Culturali e dell’Arte Sacra della Diocesi di Treviso, dal Mignifico Rettore della prestigiosa Accademia Internazionale Costantiniana delle Scienze, Prof. Dott. Paolo Goliani e, particolare molto importante, come definito dal Segretario Generale dell’Accademia dottor Daniele Mariutto, da una giovanissima e promettente studente di Economia dei Beni Culturali, la ventunenne Elena Paoli che ha splendidamente relazionato sul tema: “Estetica e religiosità delle icone”.
L’introduzione alle relazioni è stata fatta dell’ Assessore alla Cultura del Comune di Tarvisio Dott.ssa Francesca Comello, che ha espresso un particolare apprezzamento per l’alto valore culturale della manifestazione ma anche particolari complimenti all’artista.
Un successo che fa ricordare le parole scritte da Giovanni Paolo II° nella lettera agli artisti nel 1999: «traggo quindi un auspicio per voi, perchè la vostra arte contribuisca all’affermarsi di una bellezza autentica che, quasi riverbero dello Spirito di Dio, trasfiguri la materia, aprendo gli animi al senso dell’Eterno»
Una piccola ma preziosa esposizione di rappresentazioni iconografiche, sicuramente da visitare, in un piccolo e ridente borgo montano nei giorni feriali d’estate, che ha riscosso i più grandi consensi delle più alte e prestigiose Istituzioni Capitoline.
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