“Verde contemporaneo” di Daniele Cametti aspri in mostra durante l’evento Photocontainer Art Fair & Festival
All’interno dell’esposizione collettiva “Niente da Vedere” Dal 19 Novembre al 20 Dicembre 2015 spazio MRF - Capannone ex DAI, Corso Settembrini 164, Torino Inaugurazione Giovedì 19 Novembre h 17.00
“Verde Contemporaneo”, il lavoro fotografico di Daniele Cametti Aspri che fa parte dell’esposizione collettiva “Niente da vedere” e che descrive quella nuova tonalità di verde comunemente abbinata con il "Grigio Cemento" o il "Grigio Asfalto" nella giustificazione paesaggistica ed ambientalista dello sviluppo della nuova urbanizzazione ad alta densità e dei mega centri commerciali ecofriendly, sarà esposto a Torino dal 19 Novembre al 20 Dicembre 2015 durante l’evento Photocontainer Art Fair & Festival.
Photocontainer Art Fair & Festival è il primo evento in Italia a coinvolgere sia una fiera che un festival interamente dedicati alla fotografia. Ex cuore pulsante dell’economia automobilistica torinese, dal 2005 lo spazio MRF è protagonista di un progetto di riqualificazione del quartiere Mirafiori per proporlo come nuovo polo culturale.
Durante l’evento ogni espositore avrà a disposizione uno dei 24 container marittimi disponibili in cui allestire il proprio portfolio composto da 10 opere, questo al fine di mantenere lo spirito originario del luogo.
Questa edizione di Photocontainer Art Fair & Festival è dedicata alla Street Photography, le immagini di questo genere fotografico sono lo specchio della società, delle persone che la compongono, catturate durante la vita di tutti i giorni da qualche occhio attento alle sfumature dell’umana commedia che va in atto negli spazi pubblici.
Insieme a “Verde Contemporaneo” di Daniele Cametti Aspri, il progetto fotografico collettivo “Niente da vedere” propone i lavori fotografici di Vincenzo Labellarte (“Assedio”), Paolo Fusco (“Insulae”) e Sergio Figliolia (“Blank”).
“Verde Contemporaneo” di Daniele Cametti Aspri
"Verde Contemporaneo" è una nuova tonalità di verde comunemente abbinata con il "Grigio Cemento" o il "Grigio Asfalto" nella giustificazione paesaggistica ed ambientalista dello sviluppo della nuova urbanizzazione ad alta densità e dei mega centri commerciali ecofriendly. Solitamente è usato con parsimonia attraverso spennellate di alberelli di piccolo fusto di giovane età confinati in aiuole asfittiche che sicuramente ne fungeranno anche da tomba in breve tempo. Parimenti, il verde contemporaneo è presente anche nei rendering dei progetti urbanistici di studi di architettura blasonati e spesso viene usato con successo come alibi ad opere di cementificazione massiccia. La realtà è spesso diversa dalla fantasia degli architetti.
Nel percorrere le strade delle nuove periferie la nostra percezione visiva è stimolata da immagini inconsuete. Contrasti evidenti di spazi verdi costretti dal cemento in zone al limite della città ma circondate dalla campagna. Un contrasto che appare ancora più evidente vista l’ampiezza dell’orizzonte. Un connubio di colori inatteso per una società che dovrebbe tendere alla vivibilità ed a sistemi urbani eco-compatibili.
Ma a tutto esiste una spiegazione. Il “Verde contemporaneo” è infatti il frutto di un paradosso nell’attuale regolamentazione per l’affidamento di appalti di urbanizzazione ed il loro rapporto con la realizzazione di servizi pubblici affidatigli dalle amministrazioni comunali. A fronte delle concessioni edilizie di grandi insediamenti urbani, spesso collegati con centri commerciali, le amministrazione affidano ai costruttori la realizzazione delle strutture di servizio pubblico: rete idrica, strade, parcheggi e aree di verde pubblico. Queste opere vengono realizzate dal costruttore al posto del pagamento di oneri edilizi all’amministrazione e rappresentano un’ulteriore occasione per incrementare il margine di profitto a discapito della qualità di vita.
Da qui la definizione “Opere di urbanizzazione a scomputo” e la nascita del “Verde contemporaneo” che si erge a simbolo dell’ennesima attività lucrativa a scapito del benessere della comunità.
Per ulteriori informazioni su Daniele Cametti Aspri e sul progetto “Verde Contemporaneo”:
http://www.danielecamettiaspri.com/
http://www.danielecamettiaspri.com/p518976859
Maggiori informazioni:
http://www.officinefotografiche.org/niente-da-vedere-al-photocontainer-art-fairfestival/
Photocontainer Art Fair & Festival
Da giovedì 19 novembre a domenica 20 dicembre 2015
spazio MRF - Capannone ex DAI, Corso Settembrini 164, Torino
Per informazioni: www.photissima.it