Velocità in circuito: Ronconi e Gulinelli sono campioni italiani
La coppia patavina di Club 91 Squadra Corse vince, con una tappa d'anticipo, il Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche in terzo raggruppamento.
Lo avevano già chiuso in cassaforte con una gara d'anticipo ma la messa in archivio del round conclusivo, quello andato in scena all'Autodromo dell'Umbria nel recente fine settimana, ha consacrato la coppia d'oro di Club 91 Squadra Corse, quella composta da Massimo Ronconi e da Giovanni Gulinelli che ha centrato il titolo nel Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche, al termine di un 2024 da dominatori.
La coppia di patavini ha lasciato solamente le briciole alla concorrenza in terzo raggruppamento, grazie ad un avvio schiacciante con i successi a Vallelunga, a Pergusa, a Misano e con un poker sfumato all'ultimo metro al Mugello, penalizzati da una bandiera rossa.
Il passaggio dalla fidata Porsche 930 alla nuova Porsche 935 K3, vetture curate da Buratto Racing, non si rivelava particolarmente fortunato con i portacolori della scuderia di Rubano che, nel nubifragio di Imola, si vedevano costretti a giocare in difesa, prima di piazzare la definitiva spallata nel Tempio della Velocità, in una Monza che ha garantito loro un meritato scudetto.
A chiudere il bottino, di un'annata da incorniciare, il sigillo in classe H2/I SIL +2000.
“È stata una stagione esaltante” – racconta Ronconi – “con le prime tre gare che ci hanno visto dominare con la Nerina, già sulla vetta del tricolore per otto volte. La seconda parte del campionato, con la 935 in fase di sviluppo, ci ha permesso di centrare una netta vittoria a Monza che ha cancellato l'incubo del diluvio di Imola e la beffa del Mugello. Siamo molto felici, si tratta del settimo titolo per il mio compagno di abitacolo e del decimo per la Buratto Racing. Grazie a Marco Zorzi, buona parte di questo titolo di campioni italiani è suo. Abbiamo potuto prenderci il lusso di saltare l'ultima gara, non amo particolarmente Magione, e siamo orgogliosi di aver portato a Padova un campionato italiano che abbiamo accolto con grande entusiasmo.”
“Il 2024 è iniziato bene, così come è finito” – aggiunge Gulinelli – “ma nel mezzo abbiamo vissuto alcuni momenti complicati che hanno reso più incerto l'esito della stagione. L'avvio è stato perfetto, senza mai un problema con la 930 tradizionale, ma quando siamo passati sulla 935, più prestazionale ma anche più difficile da gestire, abbiamo sofferto un po' di più. Abbiamo fatto del nostro meglio e siamo riusciti a centrare il titolo italiano. Ora ci prepariamo per il 2025.”
“È il primo anno che supportiamo Ronconi e Gulinelli” – fa loro eco Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e, pur essendo consapevoli del loro indubbio valore, pensare che la nostra scuderia sia arrivata al titolo di campioni italiani è qualcosa di incredibile. Grazie ai nostri due portacolori patavini per averci regalato tante emozioni ed altrettante soddisfazioni. Ci auguriamo che il prossimo anno possa confermare questa tradizione.”