Una moderna ricerca per un antico centro: il “Progetto Bisenzio” - martedì 15 dicembre alle ore 17,30
Al termine dell’Anno degli Etruschi 2015, alla Rocca Albornoz di Viterbo si chiude il ciclo di conferenze organizzate dalla Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria meridionale insieme all’Università degli Studi della Tuscia in occasione di tale evento.
Per l’ultimo appuntamento, martedì 15 dicembre alle ore 17,30, verrà illustrato un progetto di ricerca archeologica interdisciplinare che unisce il passato con il futuro: l’antica e poco nota città etrusca di Bisenzio sulla riva occidentale del lago di Bolsena, è l’oggetto di una indagine articolata ed estesa, che unisce le informazioni dei vecchi scavi, spesso inediti, alle moderne tecnologie non invasive, in grado di acquisire molteplici informazioni su grandi aree. Grazie al finanziamento della Comunità Scientifica Tedesca, alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologica e ad un team internazionale di Istituti di ricerca di grande prestigio, si è avviata una ricerca che ricorre alle più avanzate tecniche di indagine. L’intento è quello di offrire uno studio accurato del centro antico di Bisenzio inteso come sistema unitario nel suo complesso, comprendente l’insediamento, il suburbio e le necropoli. Il progetto, partito nel 2015, mette in campo un team di geofisici, geologi, antropologi, e specialisti di archeozoologia, archeobotanica, archeometria e cartografia digitale, oltre, naturalmente, di archeologi.
Viterbo – Museo Nazionale Etrusco (Rocca Albornoz)
Martedì 15 dicembre, ore 17,30