Un videogioco contro l'omofobia: A Closed World

A closed world è un videogioco indipendente che fa commuovere e pensare. Il suo obiettivo è sensibilizzare il pubblico contro l'omofobia e l'odio verso i LGBT.

Un videogame indipendente, di cui per ora potete giocare solamente il prototipo, può essere un modo (che io ritengo davvero straordinario) di cambiare il mondo. Non ci credete, vero? Beh, sono d’accordo con voi. La frase utilizzata è assolutamente altisonante. Tra mille videogame banalmente d’azione o di svago, però, ne esce uno che cerca di far pensare. Nel caso odierno si tratta di A Closed World (trad: “Un mondo chiuso”) un progetto degli studenti del GAMBIT fortemente voluto per sensibilizzare i giocatori (o i lettori di questo articolo) sul rispetto che gay e lesbiche meritano, a priori, come esseri umani.

Viviamo in tempi cupi, tristi. Tempi in cui molte sono le voci, “autorevoli” (politici, preti, papi, psicologi, sociologi… ok i primi non sono tanto autorevoli), che tendono a disprezzare chi è omosessuale. Senza girarci molto intorno: l’omofobia è un problema serio e crudele, che sfocia spesso in atroci violenze o in pessime discriminazioni. Perché, quindi, non condannarla con leggi e dichiarazioni a senso unico ma addirittura fomentarla?

La nostra educazione, come italiani, forse ci impedisce addirittura di pensare “gay=normale”. Eppure, signori, è tempo di farlo; è tempo di crescere. Lasciarsi alle spalle convinzioni arcaiche e medievali e cominciare a ragionare sul fatto che LGBT è una scelta di vita, non una malattia. E al diavolo chi dice che sia “contro natura”, diteglielo ai Bonobo (e a Caparezza ).

Ecco quindi che anche i videogiochi, quantomeno indipendenti, prendono posizione in tal senso e cercando di farci riflettere sulla nostra sessualità! Quale è la domanda fondamentale a cui qualunque essere umano deve rispondere prima di tutte? “Sono un uomo, o una donna?”. E’ questo l’incipit di A Closed World una specie di JRPG semplificato in cui, in una foresta oscura, si potrà rimanere davvero toccati dalla storia e dai suoi significati.

Dategli un’occhiata, se avete tempo e voglia, non ve ne pentirete.

Sito ufficiale del progetto: http://gambit.mit.edu/loadgame/aclosedworld.php

http://www.insidethegame.it