"Un Cavallo per Amico" Sabato 12 maggio 2012 alle ore 15.00, a Chiesina Uzzanese (PT)
“Un Cavallo per amico” si propone di offrire ai ragazzi diversamente abili un opportunità che li vede coinvolti per un pomeriggio al mese per cinque mesi, attraverso la pratica di un'attività sportiva legata al cavallo e all’equitazione. Il progetto mette a disposizione insegnanti FISE esperti di equitazione sportiva per seguire i ragazzi nella tecnica dell’equitazione di base.
Un Cavallo per Amico
Laboratorio di equitazione ricreativa
Premessa
Il progetto si propone di sfruttare le potenzialità educative e terapeutiche che scaturiscono
dall’attività equestre che mette in rapporto l’allievo con il cavallo, rapporto del quale sono
ormai note le possibilità in campo terapeutico e pedagogico. Lo “strumento cavallo” è
basilare in quanto vivo, caldo, mai immobile neppure da fermo, risponde sempre agli
stimoli inviati e si relaziona volentieri.
Questa forma di comunicazione che viene ad attivarsi (verbale e non) fa aumentare
l’autostima e il senso di responsabilità personali, perché l’allievo riesce a gestire
autonomamente il cavallo, per esempio imparando a pulirlo, a bardarlo e a guidarlo da
solo. La graduale eliminazione delle paure che scaturiscono normalmente dal contatto con
l’animale così grande e poco familiare, rafforza la fiducia in se stessi, spesso scarsa in
soggetti portatori di handicap. Quando il cavaliere è in una situazione di disagio, a cavallo,
riesce a rompere gli schemi patologici che vive tutti i giorni; inoltre diventa parte attiva del
suo processo di crescita e di formazione durante lo svolgimento di tale attività. E’
importante infine sottolineare il miglioramento fisico-corporeo che si può ottenere dalla
pratica dell’attività equestre: il lavoro in sella incide notevolmente sulla bonificazione
muscolare, sulla coordinazione motoria e sull’equilibrio statico-dinamico.
Metodologia
La metodologia adottata deriva dagli insegnamenti della riabilitazione equestre e dalla
equitazione sportiva: l’attività si attua attraverso un intenso lavoro relazionale che si
instaura fra gli operatori, gli allievi e il cavallo.
Il progetto propone un laboratorio ludico-ricreativo, atto a sfruttare le potenzialità che
scaturiscano dal rapporto tra i diversamente abili e il cavallo. La grande massa corporea
del cavallo, il suo calore, il suo odore, aprono i canali di comunicazione a quei ragazzi che
nella loro vita non sono stati fortunati.
Il progetto oltre che a far avvicinare i ragazzi diversamente abili al mondo dell'equitazione
ha anche lo scopo di dedicare completamente 5 (cinque) giornate ai giochi, alla musica,
all'arte e ad un aperitivo-cena offerto a tutti i partecipanti del progetto “Una cavallo per
amico”.
Le giornate prevedono: lavoro a terra, lavoro in sella e delle brevi uscite in passeggiata,
secondo le reali possibilità di ognuno.
Descrizione
“Un Cavallo per amico” si propone di offrire ai ragazzi diversamente abili un opportunità
che li vede coinvolti per un pomeriggio al mese per cinque mesi, attraverso la pratica di
un'attività sportiva legata al cavallo e all’equitazione. Il progetto mette a disposizione
insegnanti FISE esperti di equitazione sportiva per seguire i ragazzi nella tecnica
dell’equitazione di base: Amanda Pellegrini e Lorenzo Del Tredici, del centro Ippico I
Gelsi. A coadiuvare il lavoro di quest’ultimi ci sono gli operatori della Cooperativa La
Fenice esperti nell’insegnamento ai portatori di handicap.
Il progetto si svolge nel Parco Sandro Pertini di Chiesina Uzzanese in considerazione del
facile accesso, delle attrezzature e del grande spazio disponibile, nei giorni:
Sabato 19 Maggio 2012,
Sabato 16 Giugno 2012;
Sabato 7 e Sabato 21 Luglio 2012;
Sabato 15 settembre 2012.
Collaborazioni
L' “Associazione Fiera degli Uccelli Canori” vista l'importanza del progetto e la sua
complessa realizzazione, si rende necessario instaurare un rapporto di stretta
collaborazione con altre associazioni:
Associazioni “Azzurra“ e “Tuttinsieme” delle famiglie portatori di handicap,
Cooperative “La Fenice” e “La Spiga di Grano” degli operatori specializzati in assistenza
ai ragazzi diversamente abili;
Associazioni “I Gelsi” e “Pegaso” esperte nella riabilitazione equestre;
Associazioni “Circolo L'Incontro”, “Pia Unione di Chiesanuova” e “Protezione Civile” di
Chiesina Uzzanese per l'organizzazione sul territorio;
Pubblica Assistenza “Croce Oro” di Ponte Buggianese per il trasporto dei ragazzi.
Tutte le associazioni suddette hanno già dato il loro consenso alla realizzazione del
progetto a scopo di volontariato.
Obiettivi
Sviluppare autonomia, fiducia, autostima;
Acquisire capacità relazionali attraverso il lavoro di gruppo;
Creare momenti di aggregazione e benessere in orario pomeridiani;
Migliorare il tono muscolare, la postura, la coordinazione motoria e l’equilibrio staticodinamico;
Consolidare i parametri spazio-temporali e la strutturazione dello schema corporeo;
Conoscere, vivere e prendersi cura del cavallo;
Acquisire la tecnica di base dell’equitazione.
Finanziamento
Il progetto “Un Cavallo per amico” è realizzato grazie al fattivo contributo della Banca di
Pescia che copre tutte le spese previste. Tale contributo rientra nelle attività che la Banca di
Pescia sostiene in occasione del 50° anniversario della sua fondazione.
Il Segretario
Valeriano Ciampi
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